In Evidenza
FOCUS NM – Napoli, vince il cuore contro l’Atalanta, Di Lorenzo l'arma vincente, la notte di Noa Lang: l’uomo in più è David Neres
23.11.2025 20:00 di Napoli Magazine
aA

NAPOLI – Il Napoli batte l’Atalanta, nel match valido per la 12esima giornata di Serie A. Un successo rotondo per riscattare la brutta sconfitta di Bologna e rispondere alle due settimane di polemiche. Una risposta anche alla sofferenza mostrata da Antonio Conte, con le parole dopo Bologna, dimostrando all’allenatore vicinanza, cuore e orgoglio. Ci sono cose però da migliorare: il Napoli del primo tempo ha mostrato gioco fluido, rapido e verticale, nella ripresa si è mostrato un po' più sofferente, con l’ingresso di un riferimento offensivo come Scamacca, che ha creato un po' di grattacapi ai tre difensori. Non è tutto oro quello che luccica, ma al momento basta almeno la risposta al polverone delle ultime settimane.

IL CAPITANO C’E’ – Spesso e volentieri Giovanni Di Lorenzo è finito nel mirino delle polemiche, per prestazioni al di sotto del suo potenziale. Sono anni che il capitano del Napoli gioca ininterrottamente tutte le partite, senza avere un valido sostituto e va ricordato che non ha più 20 anni. Con la speranza che a gennaio possa arrivare un sostituto, giusto per permettergli il riposo necessario per giocare con le giuste energie, quella contro l’Atalanta è forse stata una delle migliori prestazioni fatte quest’anno. Complice sicuramente anche il cambio tattico di Conte, che lo ha portato ad essere un’arma vincente nell’economia del gioco: la presenza di Beukema nel terzetto difensivo e la posizione larga di Neres, permette a Di Lorenzo di inserirsi tra le linee e aiutare nello sviluppo del gioco verticale, invadendo l’area di rigore in fase di finalizzazione. Grazie a questi cambiamenti tattici avvia l’azione che si conclude con il gol di Neres e si concede anche l’assist per il primo gol in azzurro di Noa Lang.

NOA-NIGHT – Fino a poco tempo fa ci hanno divertito più le canzoni che le dichiarazioni di Noa Lang. Sicuramente gli va dato atto che ha il coraggio di esprimere quello che pensa, ma a volte, proprio per il bene comune del gruppo, certe dichiarazioni è meglio tenerle nello spogliatoio. Quella del Maradona è sicuramente stata la sua notte, grazie al primo gol segnato con la maglia del Napoli. Conte gli da fiducia dal primo minuto e lui risponde sul campo: una unione di intenti che potrebbe, chissà, cambiare anche il suo futuro, visto che nelle ultime settimane si è parlato di una possibile cessione. Quello che è sicuro e che ha ancora molte cose da migliorare, come l’intesa in campo con i compagni e la gestione di alcuni momenti della partita, ma sono sicura che abbiamo ancora tanto da scoprire di questo vivace olandese.

L’UOMO IN PIU’ – Se guardiamo nel dettaglio tattico la partita, sicuramente Giovanni Di Lorenzo si è dimostrato la carta vincente di Antonio Conte, ma in un match dove a fare da protagonista sono stati cuore e orgoglio, non si può non pensare a David Neres come uomo in più: grazie alla sua doppietta, ha messo in discesa una partita che poteva essere maggiormente insidiosa, togliendo di fatto fuori il Napoli da un momento difficile. Due gol che regalano gioia al Napoli, dimostrano a Conte che può iniziare a dare più fiducia a lui e anche a Noa Lang e sicuramente dà più sicurezza al brasiliano, che torna al gol dopo quasi un anno. Ma non solo: a tratti si sono viste anche le accelerazioni che tanto hanno divertito il popolo partenopeo l’anno scorso. Non è ancora costante nei 90’, ma giocare di più lo aiuterà a fare ancora meglio. E questo è il momento giusto, dove Conte per l’ennesima volta tira fuori il coniglio dal cilindro, per affrontare le grandi difficoltà dei troppi infortuni.

Preziosa Lombardi

Napoli Magazine

Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte www.napolimagazine.com

ULTIMISSIME IN EVIDENZA
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
FOCUS NM – Napoli, vince il cuore contro l’Atalanta, Di Lorenzo l'arma vincente, la notte di Noa Lang: l’uomo in più è David Neres

di Napoli Magazine

23/11/2025 - 20:00

NAPOLI – Il Napoli batte l’Atalanta, nel match valido per la 12esima giornata di Serie A. Un successo rotondo per riscattare la brutta sconfitta di Bologna e rispondere alle due settimane di polemiche. Una risposta anche alla sofferenza mostrata da Antonio Conte, con le parole dopo Bologna, dimostrando all’allenatore vicinanza, cuore e orgoglio. Ci sono cose però da migliorare: il Napoli del primo tempo ha mostrato gioco fluido, rapido e verticale, nella ripresa si è mostrato un po' più sofferente, con l’ingresso di un riferimento offensivo come Scamacca, che ha creato un po' di grattacapi ai tre difensori. Non è tutto oro quello che luccica, ma al momento basta almeno la risposta al polverone delle ultime settimane.

IL CAPITANO C’E’ – Spesso e volentieri Giovanni Di Lorenzo è finito nel mirino delle polemiche, per prestazioni al di sotto del suo potenziale. Sono anni che il capitano del Napoli gioca ininterrottamente tutte le partite, senza avere un valido sostituto e va ricordato che non ha più 20 anni. Con la speranza che a gennaio possa arrivare un sostituto, giusto per permettergli il riposo necessario per giocare con le giuste energie, quella contro l’Atalanta è forse stata una delle migliori prestazioni fatte quest’anno. Complice sicuramente anche il cambio tattico di Conte, che lo ha portato ad essere un’arma vincente nell’economia del gioco: la presenza di Beukema nel terzetto difensivo e la posizione larga di Neres, permette a Di Lorenzo di inserirsi tra le linee e aiutare nello sviluppo del gioco verticale, invadendo l’area di rigore in fase di finalizzazione. Grazie a questi cambiamenti tattici avvia l’azione che si conclude con il gol di Neres e si concede anche l’assist per il primo gol in azzurro di Noa Lang.

NOA-NIGHT – Fino a poco tempo fa ci hanno divertito più le canzoni che le dichiarazioni di Noa Lang. Sicuramente gli va dato atto che ha il coraggio di esprimere quello che pensa, ma a volte, proprio per il bene comune del gruppo, certe dichiarazioni è meglio tenerle nello spogliatoio. Quella del Maradona è sicuramente stata la sua notte, grazie al primo gol segnato con la maglia del Napoli. Conte gli da fiducia dal primo minuto e lui risponde sul campo: una unione di intenti che potrebbe, chissà, cambiare anche il suo futuro, visto che nelle ultime settimane si è parlato di una possibile cessione. Quello che è sicuro e che ha ancora molte cose da migliorare, come l’intesa in campo con i compagni e la gestione di alcuni momenti della partita, ma sono sicura che abbiamo ancora tanto da scoprire di questo vivace olandese.

L’UOMO IN PIU’ – Se guardiamo nel dettaglio tattico la partita, sicuramente Giovanni Di Lorenzo si è dimostrato la carta vincente di Antonio Conte, ma in un match dove a fare da protagonista sono stati cuore e orgoglio, non si può non pensare a David Neres come uomo in più: grazie alla sua doppietta, ha messo in discesa una partita che poteva essere maggiormente insidiosa, togliendo di fatto fuori il Napoli da un momento difficile. Due gol che regalano gioia al Napoli, dimostrano a Conte che può iniziare a dare più fiducia a lui e anche a Noa Lang e sicuramente dà più sicurezza al brasiliano, che torna al gol dopo quasi un anno. Ma non solo: a tratti si sono viste anche le accelerazioni che tanto hanno divertito il popolo partenopeo l’anno scorso. Non è ancora costante nei 90’, ma giocare di più lo aiuterà a fare ancora meglio. E questo è il momento giusto, dove Conte per l’ennesima volta tira fuori il coniglio dal cilindro, per affrontare le grandi difficoltà dei troppi infortuni.

Preziosa Lombardi

Napoli Magazine

Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte www.napolimagazine.com