Walter Zenga, ex portiere, ha rilasciato un'intervista ai microfoni di Libero: "Troppo difficile pronosticare l'andamento di un derby, va contro ogni regola e lo conferma il fatto che nonostante l'Inter sia stata in finale di Champions e abbia sfiorato lo scudetto, lo scorso anno non abbia mai vinto contro il Milan, rimasto fuori dall'Europa. Maignan o Sommer? Entrambi fortissimi. Il nerazzurro ha avuto maggiore continuità, mentre il rossonero ha toccato picchi più alti. Il problema sarà sostituirli. Chi prenderei io? Voto Caprile, è pronto per una big. In generale prediligo la scuola italiana, adoro i Donnarumma, Vicario, Carnesecchi e Meret. Chivu? Ha un percorso preciso: Ajax, Roma con Capello allenatore, protagonista nell'Inter del Triplete. Gavetta da tecnico nelle giovanili, salva il Parma e arriva all'Inter. Chivu è un uomo di grande intelligenza che sa come si parla in uno spogliatoio. Davano l'Inter per morta, è ancora lì. Allegri? Entrambi sanno leggere tra le pieghe delle rose a loro disposizione. Ho giocato con Max al Padova, è uno che capisce ogni situazione e mette ordine".
di Napoli Magazine
23/11/2025 - 13:30
Walter Zenga, ex portiere, ha rilasciato un'intervista ai microfoni di Libero: "Troppo difficile pronosticare l'andamento di un derby, va contro ogni regola e lo conferma il fatto che nonostante l'Inter sia stata in finale di Champions e abbia sfiorato lo scudetto, lo scorso anno non abbia mai vinto contro il Milan, rimasto fuori dall'Europa. Maignan o Sommer? Entrambi fortissimi. Il nerazzurro ha avuto maggiore continuità, mentre il rossonero ha toccato picchi più alti. Il problema sarà sostituirli. Chi prenderei io? Voto Caprile, è pronto per una big. In generale prediligo la scuola italiana, adoro i Donnarumma, Vicario, Carnesecchi e Meret. Chivu? Ha un percorso preciso: Ajax, Roma con Capello allenatore, protagonista nell'Inter del Triplete. Gavetta da tecnico nelle giovanili, salva il Parma e arriva all'Inter. Chivu è un uomo di grande intelligenza che sa come si parla in uno spogliatoio. Davano l'Inter per morta, è ancora lì. Allegri? Entrambi sanno leggere tra le pieghe delle rose a loro disposizione. Ho giocato con Max al Padova, è uno che capisce ogni situazione e mette ordine".