Dottor Napoli e mister Napoli: un gruppo, due anime. Spiega così il Corriere dello Sport il calo del Napoli nei secondi tempi, problema che si è visto soprattutto al Dall'Ara contro il Bologna: "Un motore, due tempi - scrive il quotidiano sportivo. Sdoppiamento di personalità, è la strana sindrome di cui soffre la squadra soprattutto da un po’ di giornate a questa parte: benissimo nei primi quarantacinque minuti, male o malissimo nella ripresa come lunedì al Dall’Ara. È come se la luce si spegnesse all’improvviso. È accaduto prima contro Como e Milan e poi lunedì con proporzioni maggiori e contorni peggiori: zero tiri e zero tocchi in area nel secondo tempo fino a pochi minuti dal gong; 4 tocchi alla fine contro i 24 degli avversari, più una punizione sulla barriera e un tiro di Raspadori deviato da Olivera al 94’ contro i 6 dei rossoblù. Certo il Bologna è davvero forte, molto ben preparato e molto ben allenato da Italiano, ma la trasformazione degli azzurri è sembrata paradossale".
di Napoli Magazine
09/04/2025 - 09:45
Dottor Napoli e mister Napoli: un gruppo, due anime. Spiega così il Corriere dello Sport il calo del Napoli nei secondi tempi, problema che si è visto soprattutto al Dall'Ara contro il Bologna: "Un motore, due tempi - scrive il quotidiano sportivo. Sdoppiamento di personalità, è la strana sindrome di cui soffre la squadra soprattutto da un po’ di giornate a questa parte: benissimo nei primi quarantacinque minuti, male o malissimo nella ripresa come lunedì al Dall’Ara. È come se la luce si spegnesse all’improvviso. È accaduto prima contro Como e Milan e poi lunedì con proporzioni maggiori e contorni peggiori: zero tiri e zero tocchi in area nel secondo tempo fino a pochi minuti dal gong; 4 tocchi alla fine contro i 24 degli avversari, più una punizione sulla barriera e un tiro di Raspadori deviato da Olivera al 94’ contro i 6 dei rossoblù. Certo il Bologna è davvero forte, molto ben preparato e molto ben allenato da Italiano, ma la trasformazione degli azzurri è sembrata paradossale".