Nicolas Amodio, ex calciatore uruguagio che ha militato sia nel Napoli che nel Lecce, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Kiss Kiss Napoli:
Sabato si gioca Lecce-Napoli, un match che vede di fronte due squadre che tu conosci bene. Che gara sarà?
“Sarà una partita aperta perchè sono entrambe squadre che hanno obiettivi da raggiungere: il Napoli lo Scudetto ed il Lecce la salvezza. I salentini hanno un paio di punti di vantaggio sulle inseguitrici ma vorrà aumentare le distanze. Mi aspetto una bella partita soprattutto perchè il Napoli è una squadra che propone un calcio che mi piace. Vedere una partita del Napoli è sempre bello per me".
Quale il ricordo più bello di Napoli e quale il ricordo migliore dell’esperienza a Lecce?
“E’ difficile menzionare solo un ricordo che mi lega a Napoli. Lì ho vissuto stagioni bellissime da calciatore. Due promozioni e anche la possibilità di giocare in serie A. Sicuramente un ricordo indelebile è il giorno della promozione in serie A a Genova. Giornate come quella difficilmente si dimenticano e si ripetono. La stagione vissuta a Lecce mi ha permesso di conoscere una città e della gente fantastica. Peccato che dal punto di vista calcistico sfiorammo soltanto la promozione in serie A. Anche del Salento ho solo bei ricordi".
Da Fontana-Bogliacino-Amodio a Lobotka-Anguissa-McTominay, ne è passato di tempo e di calciatori nel centrocampo azzurro…
“E si…tanti davvero. Dalla serie C in cui c’erano anche Montesanto, Montervino, Fabio Gatti. Poi in serie B c’era anche Dalla Bona, lo stesso De Zerbi. Tanti compagni con cui ho vissuto bellissime cose. Poi con la salita in serie A sono arrivati altri centrocampisti di livello, Marek Hamsik su tutti. A seguire, con la crescita del club, abbiamo visto Allan, Fabian Ruiz e dopo se ne sono aggiunti tanti altri che, per fortuna di noi che tifiamo Napoli, rappresentano calciatori di altissimo livello. In questa stagione proprio il centrocampo credo rappresenti un punto di forza della squadra di Conte grazie a Lobotka, Anguissa e McTominay”.
11 gennaio 2006 Roma-Napoli 2-1 di Coppa Italia. Che ricordi hai di quel gol in maglia azzurra?
“Certo che lo ricordo. Sono passati tanti anni e fu bello per me segnare all’Olimpico contro quella Roma che all’epoca era allenata da Spalletti e giocava un gran calcio. Non riuscimmo a passare il turno ma fu una bella sfida".
di Napoli Magazine
02/05/2025 - 20:15
Nicolas Amodio, ex calciatore uruguagio che ha militato sia nel Napoli che nel Lecce, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Kiss Kiss Napoli:
Sabato si gioca Lecce-Napoli, un match che vede di fronte due squadre che tu conosci bene. Che gara sarà?
“Sarà una partita aperta perchè sono entrambe squadre che hanno obiettivi da raggiungere: il Napoli lo Scudetto ed il Lecce la salvezza. I salentini hanno un paio di punti di vantaggio sulle inseguitrici ma vorrà aumentare le distanze. Mi aspetto una bella partita soprattutto perchè il Napoli è una squadra che propone un calcio che mi piace. Vedere una partita del Napoli è sempre bello per me".
Quale il ricordo più bello di Napoli e quale il ricordo migliore dell’esperienza a Lecce?
“E’ difficile menzionare solo un ricordo che mi lega a Napoli. Lì ho vissuto stagioni bellissime da calciatore. Due promozioni e anche la possibilità di giocare in serie A. Sicuramente un ricordo indelebile è il giorno della promozione in serie A a Genova. Giornate come quella difficilmente si dimenticano e si ripetono. La stagione vissuta a Lecce mi ha permesso di conoscere una città e della gente fantastica. Peccato che dal punto di vista calcistico sfiorammo soltanto la promozione in serie A. Anche del Salento ho solo bei ricordi".
Da Fontana-Bogliacino-Amodio a Lobotka-Anguissa-McTominay, ne è passato di tempo e di calciatori nel centrocampo azzurro…
“E si…tanti davvero. Dalla serie C in cui c’erano anche Montesanto, Montervino, Fabio Gatti. Poi in serie B c’era anche Dalla Bona, lo stesso De Zerbi. Tanti compagni con cui ho vissuto bellissime cose. Poi con la salita in serie A sono arrivati altri centrocampisti di livello, Marek Hamsik su tutti. A seguire, con la crescita del club, abbiamo visto Allan, Fabian Ruiz e dopo se ne sono aggiunti tanti altri che, per fortuna di noi che tifiamo Napoli, rappresentano calciatori di altissimo livello. In questa stagione proprio il centrocampo credo rappresenti un punto di forza della squadra di Conte grazie a Lobotka, Anguissa e McTominay”.
11 gennaio 2006 Roma-Napoli 2-1 di Coppa Italia. Che ricordi hai di quel gol in maglia azzurra?
“Certo che lo ricordo. Sono passati tanti anni e fu bello per me segnare all’Olimpico contro quella Roma che all’epoca era allenata da Spalletti e giocava un gran calcio. Non riuscimmo a passare il turno ma fu una bella sfida".