Il Mattino scrive a proposito della cittadinanza onoraria a Dries Mertens, ex attaccante del Napoli: "A giugno sarà la volta di Dries Mertens. Il folletto belga e il Napoli si sono separati nell'estate del 2022 ma il legame con la città e con il popolo napoletano continua a essere fortissimo tanto che non ha mai lasciato la splendida casa a Palazzo Donn'Anna dove ha vissuto e dove potrebbe trasferirsi al termine della carriera. «Mio figlio si chiama Ciro, un nome tipicamente napoletano - raccontava - Ho trascorso nove anni a Napoli, e lui è nato proprio durante l'ultima stagione. Sapendo che presto me ne sarei andato, ho voluto dargli quel nome per portarmi dietro per sempre un pezzo di quella città. All'inizio mia moglie Kat era un po' contraria, ma poi ha cambiato idea. Anche lei ha voluto conservare per sempre il ricordo di questa splendida avventura»".
di Napoli Magazine
01/05/2025 - 10:31
Il Mattino scrive a proposito della cittadinanza onoraria a Dries Mertens, ex attaccante del Napoli: "A giugno sarà la volta di Dries Mertens. Il folletto belga e il Napoli si sono separati nell'estate del 2022 ma il legame con la città e con il popolo napoletano continua a essere fortissimo tanto che non ha mai lasciato la splendida casa a Palazzo Donn'Anna dove ha vissuto e dove potrebbe trasferirsi al termine della carriera. «Mio figlio si chiama Ciro, un nome tipicamente napoletano - raccontava - Ho trascorso nove anni a Napoli, e lui è nato proprio durante l'ultima stagione. Sapendo che presto me ne sarei andato, ho voluto dargli quel nome per portarmi dietro per sempre un pezzo di quella città. All'inizio mia moglie Kat era un po' contraria, ma poi ha cambiato idea. Anche lei ha voluto conservare per sempre il ricordo di questa splendida avventura»".