Il Mattino si sofferma sul confronto tra Antonio Conte, tecnico del Napoli, e i suoi calciatori, riuniti al Training Center di Castel Volturno: "'Non può piovere per sempre' ripete a sé stesso Antonio Conte mentre ritrova a Castel Volturno tutto il gruppo al completo del suo Napoli. Una frase, quella del più noto "Corvo" che deve aver conosciuto trent'anni fa, appena prima di vincere una Champions League da calciatore. E divisa a metà: da un lato la pioggia copiosa che cade sugli azzurri in campo, dall'altro il pensiero a una stagione che deve svoltare. Oggi non parlerà in conferenza. E quello di ieri è stato il giorno del faccia a faccia al Centro tecnico. Necessario, dovuto, fondamentale. Perché l'allenatore azzurro non ne vuole sapere di nascondere la polvere sotto al tappeto: bisogna dirsi la verità per andare avanti in ogni rapporto. Bisogna essere sinceri per superarsi, per migliorare. E allora già con le indicazioni: cancelliamo quello che è successo, almeno proviamoci. Ma facciamolo da campioni che portano lo scudetto sulla maglia. Dando tutto a cominciare da domani e per le altre partite che verranno. Le occhiate di Antonio sono andate a tutti, ai leader McTominay, Hojlund, Buongiorno, Di Lorenzo tornati rinfrancati dall'impegno con le nazionali. Impegni ora da lasciarsi alle spalle visto il periodo che aspetta il Napoli".
di Napoli Magazine
21/11/2025 - 08:42
Il Mattino si sofferma sul confronto tra Antonio Conte, tecnico del Napoli, e i suoi calciatori, riuniti al Training Center di Castel Volturno: "'Non può piovere per sempre' ripete a sé stesso Antonio Conte mentre ritrova a Castel Volturno tutto il gruppo al completo del suo Napoli. Una frase, quella del più noto "Corvo" che deve aver conosciuto trent'anni fa, appena prima di vincere una Champions League da calciatore. E divisa a metà: da un lato la pioggia copiosa che cade sugli azzurri in campo, dall'altro il pensiero a una stagione che deve svoltare. Oggi non parlerà in conferenza. E quello di ieri è stato il giorno del faccia a faccia al Centro tecnico. Necessario, dovuto, fondamentale. Perché l'allenatore azzurro non ne vuole sapere di nascondere la polvere sotto al tappeto: bisogna dirsi la verità per andare avanti in ogni rapporto. Bisogna essere sinceri per superarsi, per migliorare. E allora già con le indicazioni: cancelliamo quello che è successo, almeno proviamoci. Ma facciamolo da campioni che portano lo scudetto sulla maglia. Dando tutto a cominciare da domani e per le altre partite che verranno. Le occhiate di Antonio sono andate a tutti, ai leader McTominay, Hojlund, Buongiorno, Di Lorenzo tornati rinfrancati dall'impegno con le nazionali. Impegni ora da lasciarsi alle spalle visto il periodo che aspetta il Napoli".