Il quotidiano Il Mattino si sofferma sul possibile mercato del Napoli a gennaio, nella permanenza della condizione del cosiddetto "saldo zero": "Ci mancava solo il "saldo zero" e pure Ruben Amorim che gela il Napoli: "Mainoo non si muove". Il "saldo zero" non è un problema, ma sicuramente una frenata. Perché le mani non sono libere per operare e bisogna tarare le operazioni d'entrata con quelle d'uscita. De Laurentiis non immetterà risorse in questi giorni per sistemare la situazione, non farà aumenti di capitale. Al contrario del Pisa avrebbe già iniziato a ripianare con versamenti programmati per uscire dal blocco. Il Napoli no: nonostante una liquidità accantonata in riserve che arriva quasi a 200 milioni. Ma la scelta, strategica, è quella di non farlo perché a marzo l'indice di sostenibilità dovrà essere del 70 per cento e non dell'80 per cento. Occhio anche alle esigenze di Conte, che non vuole che la rosa venga numericamente ridotta: quindi, non solo il centrocampista, ma per ogni partenza ne deve arrivare almeno uno. Per questo, Manna ha un lavoro complesso. "Saldo zero" obbliga anche a non aumentare l'attuale monte-ingaggi che sfiora i 115 milioni: dunque, qualche cessione è obbligatoria per poter prendere qualcuno".
di Napoli Magazine
27/12/2025 - 08:11
Il quotidiano Il Mattino si sofferma sul possibile mercato del Napoli a gennaio, nella permanenza della condizione del cosiddetto "saldo zero": "Ci mancava solo il "saldo zero" e pure Ruben Amorim che gela il Napoli: "Mainoo non si muove". Il "saldo zero" non è un problema, ma sicuramente una frenata. Perché le mani non sono libere per operare e bisogna tarare le operazioni d'entrata con quelle d'uscita. De Laurentiis non immetterà risorse in questi giorni per sistemare la situazione, non farà aumenti di capitale. Al contrario del Pisa avrebbe già iniziato a ripianare con versamenti programmati per uscire dal blocco. Il Napoli no: nonostante una liquidità accantonata in riserve che arriva quasi a 200 milioni. Ma la scelta, strategica, è quella di non farlo perché a marzo l'indice di sostenibilità dovrà essere del 70 per cento e non dell'80 per cento. Occhio anche alle esigenze di Conte, che non vuole che la rosa venga numericamente ridotta: quindi, non solo il centrocampista, ma per ogni partenza ne deve arrivare almeno uno. Per questo, Manna ha un lavoro complesso. "Saldo zero" obbliga anche a non aumentare l'attuale monte-ingaggi che sfiora i 115 milioni: dunque, qualche cessione è obbligatoria per poter prendere qualcuno".