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IL PARERE - Di Donato: "Napoli favorito, Conte ottiene sempre il massimo dai suoi calciatori”
09.07.2025 00:37 di Napoli Magazine

"Mi incuriosisce Cuesta al Parma, porterà delle innovazioni. Ma sono curioso di vedere all’opera il Milan di Allegri, come la Lazio di Sarri e la Roma di Gasperini”. Così a TuttoMercatoWeb Daniele Di Donato, allenatore ed ex centrocampista.

Per Gasperini un’occasione importante in una big…
“Roma non è Bergamo, con tutto il rispetto. Ma mi sembra che sia un Gasperini differente rispetto agli anni dell’Inter, penso possa fare bene. Partirà sempre favorito invece il Napoli di Antonio Conte che riesce sempre ad ottenere il massimo dai suoi calciatori”.

Che esperienza è stata per lei all’Altamura?
“E’ stata un’esperienza positiva. Avevamo una squadra giovane con tanti giovani alla prima esperienza e molti esperti che dovevano rilanciarsi. Siamo riusciti ad ottenere la salvezza con sette giornate di anticipo e abbiamo valorizzato tanti giovani. E’ stata un’esperienza bellissima, la società mi ha permesso di lavorare nel migliore dei modi”.

Perché è finita?
“Avevo una parola con la società, avremmo dovuto continuare il percorso. Poi con il nuovo direttore mi sono state imposte alcune scelte che non potevo accettare”.

Cioè?
“Riguardo alcuni componenti dello staff, che avrei accettato senza però togliere i miei. C’è stata una visione diversa che ha portato alla rottura”.

E adesso attende una chiamata, immagino…
“Peccato, avevo rifiutato alcune proposte perché avevo dato la priorità all’Altamura. E ora invece sono in attesa di ripartire. Dopo sette anni è la prima volta che mi trovo libero in estate. Ne approfitto per ricaricare le batterie”.

Uno sguardo alla B: come la vede?
"Spero che sia l'anno del Palermo. La certezza è Pippo Inzaghi".

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IL PARERE - Di Donato: "Napoli favorito, Conte ottiene sempre il massimo dai suoi calciatori”

di Napoli Magazine

09/07/2025 - 00:37

"Mi incuriosisce Cuesta al Parma, porterà delle innovazioni. Ma sono curioso di vedere all’opera il Milan di Allegri, come la Lazio di Sarri e la Roma di Gasperini”. Così a TuttoMercatoWeb Daniele Di Donato, allenatore ed ex centrocampista.

Per Gasperini un’occasione importante in una big…
“Roma non è Bergamo, con tutto il rispetto. Ma mi sembra che sia un Gasperini differente rispetto agli anni dell’Inter, penso possa fare bene. Partirà sempre favorito invece il Napoli di Antonio Conte che riesce sempre ad ottenere il massimo dai suoi calciatori”.

Che esperienza è stata per lei all’Altamura?
“E’ stata un’esperienza positiva. Avevamo una squadra giovane con tanti giovani alla prima esperienza e molti esperti che dovevano rilanciarsi. Siamo riusciti ad ottenere la salvezza con sette giornate di anticipo e abbiamo valorizzato tanti giovani. E’ stata un’esperienza bellissima, la società mi ha permesso di lavorare nel migliore dei modi”.

Perché è finita?
“Avevo una parola con la società, avremmo dovuto continuare il percorso. Poi con il nuovo direttore mi sono state imposte alcune scelte che non potevo accettare”.

Cioè?
“Riguardo alcuni componenti dello staff, che avrei accettato senza però togliere i miei. C’è stata una visione diversa che ha portato alla rottura”.

E adesso attende una chiamata, immagino…
“Peccato, avevo rifiutato alcune proposte perché avevo dato la priorità all’Altamura. E ora invece sono in attesa di ripartire. Dopo sette anni è la prima volta che mi trovo libero in estate. Ne approfitto per ricaricare le batterie”.

Uno sguardo alla B: come la vede?
"Spero che sia l'anno del Palermo. La certezza è Pippo Inzaghi".