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IL PARERE - Maglie: "Scudetto? Il Napoli parte davanti, ha operato prima e con un filo logico"
04.09.2025 15:44 di Napoli Magazine
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A Stile TV, nel corso della trasmissione "Salite sulla giostra", è intervenuto Antonio Maglie, giornalista: “Io credo che lo spirito che c’è intorno alla Nazionale italiana è la curiosità. Bisogna capire che tipo di trasformazione psicologica ha scaturito l’arrivo di Gattuso, che nella Nazionale ha una vera e propria fede. Il rapporto con Spalletti si era sfilacciato nel tempo e credo che lo stesso Spalletti si sentisse stretto in quel ruolo: è un tecnico da club. Non credo ci sarà un miracolo, cioè che vedremo subito una squadra diversa, ma mi immagino l’ardore tipico di Gattuso. Gli spagnoli hanno una grande capacità di costruire calciatori rispetto ai club italiani. La vera crisi del calcio italiano sta nel fatto che agli inizi degli anni 90 il nostro calcio è stato molto forte, anche economicamente. Questo ci ha fatto dimenticare i vivai. Il Napoli parte davanti, perché ha operato prima e con un filo logico. La Juventus ha acquistato molti buoni calciatori, però non è detto che questi acquisti insieme riescano a costruire una squadra. Il Napoli ha una programmazione tale che gli permette di far coesistere questi nuovi acquisti. L’Inter? Penso che sia una squadra che è stata forte fino allo scorso, ma andava rinnovata un paio di campionati fa. Quest’anno avrebbe dovuto rinnovare, non so Chivu quanto è bravo ma ha in mano una squadra che lui non voleva. Temo che lui corra molti rischi".

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IL PARERE - Maglie: "Scudetto? Il Napoli parte davanti, ha operato prima e con un filo logico"

di Napoli Magazine

04/09/2025 - 15:44

A Stile TV, nel corso della trasmissione "Salite sulla giostra", è intervenuto Antonio Maglie, giornalista: “Io credo che lo spirito che c’è intorno alla Nazionale italiana è la curiosità. Bisogna capire che tipo di trasformazione psicologica ha scaturito l’arrivo di Gattuso, che nella Nazionale ha una vera e propria fede. Il rapporto con Spalletti si era sfilacciato nel tempo e credo che lo stesso Spalletti si sentisse stretto in quel ruolo: è un tecnico da club. Non credo ci sarà un miracolo, cioè che vedremo subito una squadra diversa, ma mi immagino l’ardore tipico di Gattuso. Gli spagnoli hanno una grande capacità di costruire calciatori rispetto ai club italiani. La vera crisi del calcio italiano sta nel fatto che agli inizi degli anni 90 il nostro calcio è stato molto forte, anche economicamente. Questo ci ha fatto dimenticare i vivai. Il Napoli parte davanti, perché ha operato prima e con un filo logico. La Juventus ha acquistato molti buoni calciatori, però non è detto che questi acquisti insieme riescano a costruire una squadra. Il Napoli ha una programmazione tale che gli permette di far coesistere questi nuovi acquisti. L’Inter? Penso che sia una squadra che è stata forte fino allo scorso, ma andava rinnovata un paio di campionati fa. Quest’anno avrebbe dovuto rinnovare, non so Chivu quanto è bravo ma ha in mano una squadra che lui non voleva. Temo che lui corra molti rischi".