Su Radio CRC, nel corso della trasmissione “A Pranzo con Chiariello”, è intervenuto il giornalista Franco Ordine: "L’editto della FIFA voluto da Gianni Infantino sconvolgerà i calendari delle competizioni europee e anche di quella italiana. L’editto prevede che non possono passare più di 72 ore tra una partita e l’altra, tra competizioni europee e campionati domestici. La decisione è stata presa dialogando solo con tre interlocutori che non hanno alcun valore europeo, escludendo dal tavolo la FIFpro, il sindacato internazionale dei calciatori, e l’associazione delle leghe europee che poi saranno coloro che dovranno applicare nei propri campionati questo editto. Questo provvedimento di Infantino è un chiaro tentativo astuto e furbo di rispondere alle polemiche di allenatori e calciatori sul numero esagerato di partite, senza aver raggiunto l’accordo con il sindacato, e di far sapere di aver risolto il problema della salute dei calciatori. La Lega Serie A ha garantito che l’editto non sarà rispettato. Tra l’altro la FIFA non ha giurisdizione sui campionati domestici, quindi l’editto può essere applicato esclusivamente alle gare che sono sotto l’egida della Federazione Internazionale, ovvero il Mondiale per Club e il Mondiale delle nazionali. Alla fine nelle cose concrete non ci sarà un nulla di concreto poiché i calendari sono già stati fatti, le date sono già state stabilite delle partite e ben presto di questo editto non ne avremo più traccia. Modric al Milan? L’eco del suo arrivo al Milan sembra eccessivo ma è un giocatore che si porta dietro una scia di stelline e di successi, nonostante sia a fine carriera. Dopo di che, sugli aspetti tecnici e tattici, il croato può essere davvero un leader nello spogliatoio del Milan che è quello che è mancato l’anno scorso e che mancherà dopo gli addii di Theo Hernandez e Kjaer. C’è un altro aspetto che va considerato su Modric. L’anno scorso non ha saltato un allenamento con Carlo Ancelotti, nonostante le presenze in campo, e il prossimo anno ci sarà il mondiale. Modric punta ad essere protagonista nel prossimo campionato italiano per conquistarsi il posto per giocare l’ultimo mondiale della sua carriera. Kevin De Bruyne avrà un valore particolare l’anno prossimo al Napoli. Gli azzurri sono tornati in Champions League e il nuovo formato lo ha reso un altro campionato tanto che sarà utile che ci sia qualcuno che esprima leadership in campo e nello spogliatoio e che dia il ricambio a McTominay. Non credo che De Bruyne possa giocare con McTominay e non credo in un centrocampo composto da McTominay, Lobotka e De Bruyne. Infatti, il rinnovo di Anguissa è una pedina fondamentale per la prossima stagione del Napoli. Il Napoli è la numero uno delle squadre favorite poiché ha aggiunto altri giocatori alla squadra dell’anno scorso, facendo un mercato da 10 e lode. Quando la squadra sarà completa, sarà ancora più forte poiché avrà colmato tutte le lacune della passata stagione. L’Inter è meno forte dell’anno scorso poiché punta a ringiovanire la squadra e perché la guida tecnica è passata da un tecnico collaudato come Simone Inzaghi a un semi debuttante come Chivu. Milan? Capiremo a fine stagione se saranno completati i quadri, ma al momento è meno forte dell’anno scorso. I rossoneri hanno perso Theo e Reijnders, ma hanno preso Ricci e Modric. In panchina è arrivato Massimiliano Allegri e c’è un dirigente come Tare che è quello di cui aveva bisogno il Milan. La Juventus sarà più o meno come quella dell’anno scorso nella fase di Tudor. L’Atalanta è un punto interrogativo, il passaggio da Gasperini a Juric mi lascia perplesso".
di Napoli Magazine
15/07/2025 - 15:43
Su Radio CRC, nel corso della trasmissione “A Pranzo con Chiariello”, è intervenuto il giornalista Franco Ordine: "L’editto della FIFA voluto da Gianni Infantino sconvolgerà i calendari delle competizioni europee e anche di quella italiana. L’editto prevede che non possono passare più di 72 ore tra una partita e l’altra, tra competizioni europee e campionati domestici. La decisione è stata presa dialogando solo con tre interlocutori che non hanno alcun valore europeo, escludendo dal tavolo la FIFpro, il sindacato internazionale dei calciatori, e l’associazione delle leghe europee che poi saranno coloro che dovranno applicare nei propri campionati questo editto. Questo provvedimento di Infantino è un chiaro tentativo astuto e furbo di rispondere alle polemiche di allenatori e calciatori sul numero esagerato di partite, senza aver raggiunto l’accordo con il sindacato, e di far sapere di aver risolto il problema della salute dei calciatori. La Lega Serie A ha garantito che l’editto non sarà rispettato. Tra l’altro la FIFA non ha giurisdizione sui campionati domestici, quindi l’editto può essere applicato esclusivamente alle gare che sono sotto l’egida della Federazione Internazionale, ovvero il Mondiale per Club e il Mondiale delle nazionali. Alla fine nelle cose concrete non ci sarà un nulla di concreto poiché i calendari sono già stati fatti, le date sono già state stabilite delle partite e ben presto di questo editto non ne avremo più traccia. Modric al Milan? L’eco del suo arrivo al Milan sembra eccessivo ma è un giocatore che si porta dietro una scia di stelline e di successi, nonostante sia a fine carriera. Dopo di che, sugli aspetti tecnici e tattici, il croato può essere davvero un leader nello spogliatoio del Milan che è quello che è mancato l’anno scorso e che mancherà dopo gli addii di Theo Hernandez e Kjaer. C’è un altro aspetto che va considerato su Modric. L’anno scorso non ha saltato un allenamento con Carlo Ancelotti, nonostante le presenze in campo, e il prossimo anno ci sarà il mondiale. Modric punta ad essere protagonista nel prossimo campionato italiano per conquistarsi il posto per giocare l’ultimo mondiale della sua carriera. Kevin De Bruyne avrà un valore particolare l’anno prossimo al Napoli. Gli azzurri sono tornati in Champions League e il nuovo formato lo ha reso un altro campionato tanto che sarà utile che ci sia qualcuno che esprima leadership in campo e nello spogliatoio e che dia il ricambio a McTominay. Non credo che De Bruyne possa giocare con McTominay e non credo in un centrocampo composto da McTominay, Lobotka e De Bruyne. Infatti, il rinnovo di Anguissa è una pedina fondamentale per la prossima stagione del Napoli. Il Napoli è la numero uno delle squadre favorite poiché ha aggiunto altri giocatori alla squadra dell’anno scorso, facendo un mercato da 10 e lode. Quando la squadra sarà completa, sarà ancora più forte poiché avrà colmato tutte le lacune della passata stagione. L’Inter è meno forte dell’anno scorso poiché punta a ringiovanire la squadra e perché la guida tecnica è passata da un tecnico collaudato come Simone Inzaghi a un semi debuttante come Chivu. Milan? Capiremo a fine stagione se saranno completati i quadri, ma al momento è meno forte dell’anno scorso. I rossoneri hanno perso Theo e Reijnders, ma hanno preso Ricci e Modric. In panchina è arrivato Massimiliano Allegri e c’è un dirigente come Tare che è quello di cui aveva bisogno il Milan. La Juventus sarà più o meno come quella dell’anno scorso nella fase di Tudor. L’Atalanta è un punto interrogativo, il passaggio da Gasperini a Juric mi lascia perplesso".