Giorgio Perinetti, dirigente, è intervenuto a Febbre a 90, su Vikonos Web Radio/Tv. Ecco le sue dichiarazioni: "De Bruyne al Napoli è un super colpo ed il segno evidente che la società non si accontenta dello scudetto, ma vuole difenderlo e rinforzare al meglio l’organico, considerando anche la partecipazione alla nuova Champions League.

Conte vorrà giocatori funzionali, certo migliorare il Napoli vorrà dire inevitabilmente prendere calciatori di primo livello, Antonio punta poi molto sul lavoro sul campo fin dai primi giorni di ritiro, sono certo che sarà in pressing su Manna per avere un gruppo il più possibile completo già a Dimaro. Il ds starò facendo di tutto, lavorando alacremente per accontentarlo. Questo ovviamente comporta un problema, perché quando aggredisci il mercato i prezzi tendono a salire, mentre se aspetti un po’  puoi spuntarla nelle trattative a cifre più ragionevoli. 

I tanti cambi in panchina? Ormai è un trend, si aspetta il risultato per decidere, il Napoli ha le idee chiare, ha mantenuto l’allenatore e per me ai nastri di partenza della prossima stagione è avvantaggiato.

Gattuso nuovo ct? Si sono avvicendati fior di allenatori sulla panchina della Nazionale, la facciata non è sufficiente ma bisogna mettere a posto le fondamenta, cosa che però richiede tanto tempo. In questo momento l’arrivo di Ringhio può essere significativo, è l’uomo che incarna al meglio lo spirito della Nazionale, poi è anche un buon tecnico, certamente il lavoro di selezionatore è differente, ha poco tempo e dovrà rivitalizzare il gruppo, le sue qualità morali però mi lasciano ben sperare.

In Serie B è accaduto un papocchio, la retrocessione del Brescia ha consentito alla Samp di tornare a giocarsi le sue carte, fermo restando che la Salernitana all’Arechi ha tutto per ribaltare il pronostico”.