In diretta a Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport, è intervenuto Paolo De Paola, giornalista: “Vergognosa l’era Gravina, mentre commovente l’era Spalletti in Nazionale. Avrà pur sbagliato, ma si è preso tutte le sue responsabilità. È un allenatore di club e non un commissario tecnico, purtroppo lo abbiamo visto, ma resta un trainer di altissimo livello. Piuttosto Gravina è vergognoso quando si sorprende di essere al centro delle critiche dopo i risultati dell’ultimo periodo. Ha voluto scaricare tutto sui calciatori, per quanto anche loro abbiano le rispettive responsabilità. La Nazionale è vista più come un fastidio e in campo si va in maniera molla e poco decisa. Il Presidente della FIGC deve far sì di rimettere al centro l’Italia, prima di tutto. Stasera con la Moldavia vedremo un pastrocchio. Gravina doveva essere al suo fianco, è stato un atto codardo non esserci in conferenza. Licenziarlo tra le due partite è stato un disastro. Giuntoli e Spalletti nel buio senza De Laurentiis? Il tempo e le coincidenze hanno ribaltato le opinioni dello scorso anno. Entrambi sono stati lasciati soli alla Juventus e alla Nazionale. Sono andati via da Napoli con la stessa ambizione di voler dimostrare a tutti di essere forti e bravi ovunque, invece hanno accusato la mancanza di un presidente capace di coprirli e tutelarli. Entrambi pensavano di spiccare il volo, invece sono caduti. Conte ha respinto nella Juventus per il Napoli? È un qualcosa che non ha eguali nel passato. È un qualcosa di clamoroso nel calcio italiano e racconta la crescita del club azzurro. Questo è ormai un top club europeo ed è la grande scommessa di De Laurentiis. Il Napoli riparte avanti e anche di parecchio rispetto alle altre. Milan, Inter e Juventus sono in macerie, Atalanta e Roma cambiano allenatori. Ripartirà come è ripartita l’Inter lo scorso anno, ma può programmare e aggiungere ulteriori calciatori di livello. Ora la lepre è il Napoli”.
di Napoli Magazine
09/06/2025 - 15:31
In diretta a Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport, è intervenuto Paolo De Paola, giornalista: “Vergognosa l’era Gravina, mentre commovente l’era Spalletti in Nazionale. Avrà pur sbagliato, ma si è preso tutte le sue responsabilità. È un allenatore di club e non un commissario tecnico, purtroppo lo abbiamo visto, ma resta un trainer di altissimo livello. Piuttosto Gravina è vergognoso quando si sorprende di essere al centro delle critiche dopo i risultati dell’ultimo periodo. Ha voluto scaricare tutto sui calciatori, per quanto anche loro abbiano le rispettive responsabilità. La Nazionale è vista più come un fastidio e in campo si va in maniera molla e poco decisa. Il Presidente della FIGC deve far sì di rimettere al centro l’Italia, prima di tutto. Stasera con la Moldavia vedremo un pastrocchio. Gravina doveva essere al suo fianco, è stato un atto codardo non esserci in conferenza. Licenziarlo tra le due partite è stato un disastro. Giuntoli e Spalletti nel buio senza De Laurentiis? Il tempo e le coincidenze hanno ribaltato le opinioni dello scorso anno. Entrambi sono stati lasciati soli alla Juventus e alla Nazionale. Sono andati via da Napoli con la stessa ambizione di voler dimostrare a tutti di essere forti e bravi ovunque, invece hanno accusato la mancanza di un presidente capace di coprirli e tutelarli. Entrambi pensavano di spiccare il volo, invece sono caduti. Conte ha respinto nella Juventus per il Napoli? È un qualcosa che non ha eguali nel passato. È un qualcosa di clamoroso nel calcio italiano e racconta la crescita del club azzurro. Questo è ormai un top club europeo ed è la grande scommessa di De Laurentiis. Il Napoli riparte avanti e anche di parecchio rispetto alle altre. Milan, Inter e Juventus sono in macerie, Atalanta e Roma cambiano allenatori. Ripartirà come è ripartita l’Inter lo scorso anno, ma può programmare e aggiungere ulteriori calciatori di livello. Ora la lepre è il Napoli”.