La Gazzetta dello Sport elogia Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli: "Neppure il Napoli di Maradona aveva vinto due scudetti di fila, uno l’aveva centrato nel 1987 e l’altro nel 1990. Se il Napoli lo rivincesse nel 2026, sarebbe il secondo scudetto consecutivo, evento mai successo, e il terzo in tre anni, la prova di una supremazia duratura, di un ciclo. Con la crisi della Juve, dominatrice storica della Serie A, il Napoli di Conte - non a caso tecnico di estrazione juventina, dunque con la vittoria come pensiero fisso - si candida a nuovo motore di riferimento del calcio italiano. Un clamoroso spostamento a Sud dell’asse di un mondo che da sempre poggia sulle grandi del Nord. La Champions sarà un termometro del cambiamento. Oggi, per essere rilevanti, bisogna mostrarsi competitivi nel teatro più importante, la ribalta della Champions".
di Napoli Magazine
04/08/2025 - 12:32
La Gazzetta dello Sport elogia Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli: "Neppure il Napoli di Maradona aveva vinto due scudetti di fila, uno l’aveva centrato nel 1987 e l’altro nel 1990. Se il Napoli lo rivincesse nel 2026, sarebbe il secondo scudetto consecutivo, evento mai successo, e il terzo in tre anni, la prova di una supremazia duratura, di un ciclo. Con la crisi della Juve, dominatrice storica della Serie A, il Napoli di Conte - non a caso tecnico di estrazione juventina, dunque con la vittoria come pensiero fisso - si candida a nuovo motore di riferimento del calcio italiano. Un clamoroso spostamento a Sud dell’asse di un mondo che da sempre poggia sulle grandi del Nord. La Champions sarà un termometro del cambiamento. Oggi, per essere rilevanti, bisogna mostrarsi competitivi nel teatro più importante, la ribalta della Champions".