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L'ELOGIO - Sacchi: "Comunque vada, il Napoli di Conte è un capolavoro da ammirare"
29.04.2025 14:17 di Napoli Magazine

Se questo non è un capolavoro, ditemi voi come lo dobbiamo chiamare, afferma Arrigo Sacchi ai microfoni de La Gazzetta dello Sport, su Antonio Conte: "E badate bene, lo è anche se il Napoli non dovesse vincere lo scudetto, perché non si può cancellare ciò che è stato fatto negli ultimi nove mesi. Il giudizio sull’operato di un allenatore deve essere dato osservando complessivamente il suo lavoro, il suo impatto su ambiente e calciatori. Se poi arriva anche il risultato, che non era stato programmato perché l’obiettivo era la qualificazione in Champions, tanto di guadagnato. C’è un dato che, più degli altri, va analizzato e interpretato perché spiega perfettamente il lavoro di un allenatore. Il Napoli ha subito finora solo 25 gol: è la squadra che, tra tutti i maggiori campionati europei, ha incassato meno gol. Ciò significa che Conte ha saputo organizzare il gruppo, perché alla fase difensiva partecipano tutti, attaccanti e centrocampisti compresi. E significa pure che Antonio è stato capace di capire subito quale poteva essere il punto di forza della sua squadra e su quel tasto ha continuato a battere. Il Napoli ha la miglior difesa del torneo, ma non ha i migliori difensori. Spesso Conte ha dovuto cambiarli, a volte si è schierato a tre e a volte a quattro, ma sempre ha ottenuto ciò che desiderava, e cioè quell’organizzazione tattica che è figlia del lavoro durante gli allenamenti, della fatica e dello spirito di sacrificio. Comunque vada, il Napoli di Antonio Conte è un capolavoro da ammirare".

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L'ELOGIO - Sacchi: "Comunque vada, il Napoli di Conte è un capolavoro da ammirare"

di Napoli Magazine

29/04/2025 - 14:17

Se questo non è un capolavoro, ditemi voi come lo dobbiamo chiamare, afferma Arrigo Sacchi ai microfoni de La Gazzetta dello Sport, su Antonio Conte: "E badate bene, lo è anche se il Napoli non dovesse vincere lo scudetto, perché non si può cancellare ciò che è stato fatto negli ultimi nove mesi. Il giudizio sull’operato di un allenatore deve essere dato osservando complessivamente il suo lavoro, il suo impatto su ambiente e calciatori. Se poi arriva anche il risultato, che non era stato programmato perché l’obiettivo era la qualificazione in Champions, tanto di guadagnato. C’è un dato che, più degli altri, va analizzato e interpretato perché spiega perfettamente il lavoro di un allenatore. Il Napoli ha subito finora solo 25 gol: è la squadra che, tra tutti i maggiori campionati europei, ha incassato meno gol. Ciò significa che Conte ha saputo organizzare il gruppo, perché alla fase difensiva partecipano tutti, attaccanti e centrocampisti compresi. E significa pure che Antonio è stato capace di capire subito quale poteva essere il punto di forza della sua squadra e su quel tasto ha continuato a battere. Il Napoli ha la miglior difesa del torneo, ma non ha i migliori difensori. Spesso Conte ha dovuto cambiarli, a volte si è schierato a tre e a volte a quattro, ma sempre ha ottenuto ciò che desiderava, e cioè quell’organizzazione tattica che è figlia del lavoro durante gli allenamenti, della fatica e dello spirito di sacrificio. Comunque vada, il Napoli di Antonio Conte è un capolavoro da ammirare".