Cristiano Zanetti, ex centrocampista della Juventus dal 2006 al 2009 ha rilasciato un'intervista a TuttoJuve.com.
"Andrò controcorrente: la Juve, tra alti e bassi, sta facendo una buon'annata. L'infortunio di Bremer ha condizionato la stagione, un giocatore così a livello di personalità fa la differenza. I tanti punti persi sono frutto di questo. Quando cambi così tanto, specialmente tra i titolari, c'è bisogno di ambientamento. Koopmeiners resta un giocatore importante, per me deve solo trovare la sua collocazione in campo. Douglas Luiz, invece, ha avuto poca possibilità di mettersi in mostra e lo conosco poco, ma tutti ne avevano parlato molto bene al momento dell'acquisto. Io però ribadisco il concetto: è stato l'infortunio di Bremer a condizionare tutta la situazione".
In che modo è stata così pesante l'assenza di un solo singolo come Bremer? "E' venuto a mancare il pilastro in fase difensiva, la bravura di Bremer era quella di correggere i tanti errori dei giovani compagni che stanno pian piano crescendo. E anche loro, con un giocatore così forte a fianco, riuscivano a dare quel qualcosa in più".
Dunque sei convinto che senza l'infortunio di Bremer, la Juve sarebbe stata da scudetto? “Secondo me no, perché in alcune partite ha dimostrato di non essere ancora pronta. Però con Bremer avrebbe a quest'ora 6/7 punti in più, sarebbe terza a giocarsi la possibilità di arrivare seconda. Il Napoli non è stato colpito troppo dagli infortuni e ha avuto la bravura di sostituire in maniera egregia Kvaratskhelia venduto a gennaio. E' stata la fase difensiva con Buongiorno a far la differenza rispetto all'anno scorso. Ci sarà fuori anche Neres, è vero, ma la sua perdita si farà molto sentire. Se il difensore si fosse fatto male prima, i partenopei non avrebbero lottato fino in fondo per lo scudetto".
Capitolo allenatore: sei tra quelli che terrebbe Tudor anche l'anno prossimo in caso di qualificazione in Champions? "Sì, Tudor è un top coach e oltre a conoscere l'ambiente è in possesso dello spirito Juventus. Qui non vedo il problema allenatore e avevo la stessa idea anche quando c'era Motta, come dicevo sono stati gli infortuni a condizionare la stagione. L'Inter ha un qualcosa in più a livello di rosa, ma la Juve al completo è alla pari del Napoli".
di Napoli Magazine
02/05/2025 - 10:51
Cristiano Zanetti, ex centrocampista della Juventus dal 2006 al 2009 ha rilasciato un'intervista a TuttoJuve.com.
"Andrò controcorrente: la Juve, tra alti e bassi, sta facendo una buon'annata. L'infortunio di Bremer ha condizionato la stagione, un giocatore così a livello di personalità fa la differenza. I tanti punti persi sono frutto di questo. Quando cambi così tanto, specialmente tra i titolari, c'è bisogno di ambientamento. Koopmeiners resta un giocatore importante, per me deve solo trovare la sua collocazione in campo. Douglas Luiz, invece, ha avuto poca possibilità di mettersi in mostra e lo conosco poco, ma tutti ne avevano parlato molto bene al momento dell'acquisto. Io però ribadisco il concetto: è stato l'infortunio di Bremer a condizionare tutta la situazione".
In che modo è stata così pesante l'assenza di un solo singolo come Bremer? "E' venuto a mancare il pilastro in fase difensiva, la bravura di Bremer era quella di correggere i tanti errori dei giovani compagni che stanno pian piano crescendo. E anche loro, con un giocatore così forte a fianco, riuscivano a dare quel qualcosa in più".
Dunque sei convinto che senza l'infortunio di Bremer, la Juve sarebbe stata da scudetto? “Secondo me no, perché in alcune partite ha dimostrato di non essere ancora pronta. Però con Bremer avrebbe a quest'ora 6/7 punti in più, sarebbe terza a giocarsi la possibilità di arrivare seconda. Il Napoli non è stato colpito troppo dagli infortuni e ha avuto la bravura di sostituire in maniera egregia Kvaratskhelia venduto a gennaio. E' stata la fase difensiva con Buongiorno a far la differenza rispetto all'anno scorso. Ci sarà fuori anche Neres, è vero, ma la sua perdita si farà molto sentire. Se il difensore si fosse fatto male prima, i partenopei non avrebbero lottato fino in fondo per lo scudetto".
Capitolo allenatore: sei tra quelli che terrebbe Tudor anche l'anno prossimo in caso di qualificazione in Champions? "Sì, Tudor è un top coach e oltre a conoscere l'ambiente è in possesso dello spirito Juventus. Qui non vedo il problema allenatore e avevo la stessa idea anche quando c'era Motta, come dicevo sono stati gli infortuni a condizionare la stagione. L'Inter ha un qualcosa in più a livello di rosa, ma la Juve al completo è alla pari del Napoli".