Antonio Giordano, giornalista della Gazzetta dello Sport, è intervenuto a Radio Marte nel corso di Marte Sport Live: “Per quanto riguarda la mia personale classifica degli attaccanti più forti dell’era De Laurentiis per me c’è un triplo ex aequo al comando. Insieme a Cavani, che davanti a tutti per motivi sentimentali, ci sono al suo fianco sia Higuain che Mertens. Quindi Osimhen, che non si può dimenticare ed infine Quagliarella, del quale restano certi gol ed anche il grande rimpianto, perché la sua vita veniva stravolta e noi non capivamo perché il suo talento non esplodesse. Certi gol di Mertens hanno lasciato senza parole, ma ci sono anche il 36esimo di Higuain al Frosinone, il gol all’Inter, quello segnato a Varsavia. E poi ci sono quelli che ha segnato Cavani, su tutti quello sul Lecce segnato al 94’. Insomma, il Napoli ha avuto grandissimi attaccanti. Il club azzurro sta ora puntando su Noa Lang perché piace più di tutti, a Manna e penso anche a Conte, ma sarà sicuramente così. L’operazione congiunta porta a Lang dai primi vagiti del mercato di gennaio, ricordando le dichiarazioni del ragazzo. Il mercato poi ha portato a Ndoye anche per motivazioni tattiche, però Noa Lang è sempre stato quello che è piaciuto più di tutti. La trattativa tra il Napoli e il Bologna non è andata bene, i felsinei hanno chiesto 80 milioni per Ndoye e Beukema, francamente un volume esagerato di denaro, tant’è che il Napoli si è preso del tempo. Lang risolverebbe in parte il problema ed anche in modo adeguato, visto che il ragazzo ha gamba, fantasia e gol nei piedi. Comincio a pensare che i 40/45 milioni che il Bologna vuole per Ndoye serviranno al Napoli per acquistare i due esterni e magari per sfruttare il tesoretto per Darwin Nunez. Caprile è stato ceduto perchè è stata una scelta condivisa da Conte e da Manna e dallo stesso calciatore, poi non entro nel merito sulla valutazione del ragazzo. Mi colpisce il giudizio di Zenga per il quale il ragazzo è tra i migliori in circolazione. Poi altro è dire che il Napoli, essendo diventato così grande, deve crescere in fretta e Meret con Milinkovic Savic sarebbe un tandem superiore a Caprile”.
di Napoli Magazine
24/06/2025 - 16:26
Antonio Giordano, giornalista della Gazzetta dello Sport, è intervenuto a Radio Marte nel corso di Marte Sport Live: “Per quanto riguarda la mia personale classifica degli attaccanti più forti dell’era De Laurentiis per me c’è un triplo ex aequo al comando. Insieme a Cavani, che davanti a tutti per motivi sentimentali, ci sono al suo fianco sia Higuain che Mertens. Quindi Osimhen, che non si può dimenticare ed infine Quagliarella, del quale restano certi gol ed anche il grande rimpianto, perché la sua vita veniva stravolta e noi non capivamo perché il suo talento non esplodesse. Certi gol di Mertens hanno lasciato senza parole, ma ci sono anche il 36esimo di Higuain al Frosinone, il gol all’Inter, quello segnato a Varsavia. E poi ci sono quelli che ha segnato Cavani, su tutti quello sul Lecce segnato al 94’. Insomma, il Napoli ha avuto grandissimi attaccanti. Il club azzurro sta ora puntando su Noa Lang perché piace più di tutti, a Manna e penso anche a Conte, ma sarà sicuramente così. L’operazione congiunta porta a Lang dai primi vagiti del mercato di gennaio, ricordando le dichiarazioni del ragazzo. Il mercato poi ha portato a Ndoye anche per motivazioni tattiche, però Noa Lang è sempre stato quello che è piaciuto più di tutti. La trattativa tra il Napoli e il Bologna non è andata bene, i felsinei hanno chiesto 80 milioni per Ndoye e Beukema, francamente un volume esagerato di denaro, tant’è che il Napoli si è preso del tempo. Lang risolverebbe in parte il problema ed anche in modo adeguato, visto che il ragazzo ha gamba, fantasia e gol nei piedi. Comincio a pensare che i 40/45 milioni che il Bologna vuole per Ndoye serviranno al Napoli per acquistare i due esterni e magari per sfruttare il tesoretto per Darwin Nunez. Caprile è stato ceduto perchè è stata una scelta condivisa da Conte e da Manna e dallo stesso calciatore, poi non entro nel merito sulla valutazione del ragazzo. Mi colpisce il giudizio di Zenga per il quale il ragazzo è tra i migliori in circolazione. Poi altro è dire che il Napoli, essendo diventato così grande, deve crescere in fretta e Meret con Milinkovic Savic sarebbe un tandem superiore a Caprile”.