Su Radio CRC, nel corso della trasmissione “A Pranzo con Chiariello”, è intervenuta la voce tecnica di DAZN, Andrea Stramaccioni: "Questo campionato è in controtendenza rispetto agli ultimi tre campionati dove abbiamo visto sempre delle squadre in fuga alla vittoria dello scudetto. Due anni fa non si sapeva quale fosse il giorno dello scudetto del Napoli, lo stesso discorso l’anno scorso per l’Inter. Questo campionato per il vertice è competitivo poiché è raro vedere che la nona squadra in classifica stia a -15 punti dalla prima. Le squadre se la vogliono giocare fino all’ultima per il raggiungimento dei risultati sportivi. Sui campi da gioco c'è un equilibrio incredibile. Mi sono simpatiche le realtà come quella del Como dove c’è una filosofia di gioco diversa molto spagnoleggiante grazie al lavoro del tecnico Cesc Fabregas e l’acquisto dall'estero di giocatori importanti come Nico Paz e una proprietà sana che sta investendo per il futuro. Sono curioso di vedere come si evolveranno queste squadre la prossima stagione. Travollo nerazzurri nelle ultime partite? L'Inter ha giocato 15 partite in più rispetto al Napoli che è la sua diretta contendente. Anzi, con la semifinale di Champions League contro il Barcellona tra andata e ritorno il numero di partite in più dell’Inter ammonterà a 17. Sicuramente la causa del tracollo dei nerazzurri è avvenuta a causa dei tanti impegni di alto valore e di alta intensità tra le varie competizioni che hanno costretto l’Inter a dividersi tra il campionato e le varie competizione nazionali ed europee e il rendimento di qualche giocatore che avrebbe dovuto dare il suo contributo quando sarebbero mancati alcuni titolari. Taremi è l’emblema di questo problema poiché l’iraniano non è riuscito a dare appieno il suo contributo, ma ce ne sono altri come Zielinski che non è riuscito neanche a far vedere il 30 per cento di quello che avrebbe dovuto dare per il suo valore per quanto io stimi questi giocattolo. Anche la difesa ha avuto diversi problemi nonostante abbia tanti giocatori di qualità, infatti questo è un reparto su cui la società deve investire per l’anno prossimo. Nelle primi undici partite l’Inter ne ha sbagliate poche poiché ha valori indiscussi. Dopo di che, ci sono state le problematiche che ho citato. L'identità di questa squadra è forte, ma si è persa un po’ a causa del rendimento dei titolari e di chi li ha sostituiti. Il Napoli difende veramente di squadra, mai ho visto come quest’anno una squadra che quando va in vantaggio abbassa così la serranda, si chiude e riesce a non far avvicinare nessuno alla sua area di rigore. Questo è frutto di un lavoro di squadra e molto del merito è di Antonio Conte. Gli azzurri hanno avuto tante difficoltà dal punto di vista degli infortuni tanto che Conte ha dovuto cambiare abito varie volte. Antonio Conte ha la capacità di tirare fuori dal giocatore più del suo valore. Se vali 7, con lui dai 7 e mezzo. Per un allenatore che come lui è un metodista, è difficile cambiare spartito in corsa. Conte ha il grande merito di aver fronteggiato una serie di situazioni difficili dove ha dovuto far fronte ad una serie di infortuni e di cambi di sistema di gioco. Il merito del rendimento del Napoli di questa stagione è soprattutto suo".
di Napoli Magazine
29/04/2025 - 14:38
Su Radio CRC, nel corso della trasmissione “A Pranzo con Chiariello”, è intervenuta la voce tecnica di DAZN, Andrea Stramaccioni: "Questo campionato è in controtendenza rispetto agli ultimi tre campionati dove abbiamo visto sempre delle squadre in fuga alla vittoria dello scudetto. Due anni fa non si sapeva quale fosse il giorno dello scudetto del Napoli, lo stesso discorso l’anno scorso per l’Inter. Questo campionato per il vertice è competitivo poiché è raro vedere che la nona squadra in classifica stia a -15 punti dalla prima. Le squadre se la vogliono giocare fino all’ultima per il raggiungimento dei risultati sportivi. Sui campi da gioco c'è un equilibrio incredibile. Mi sono simpatiche le realtà come quella del Como dove c’è una filosofia di gioco diversa molto spagnoleggiante grazie al lavoro del tecnico Cesc Fabregas e l’acquisto dall'estero di giocatori importanti come Nico Paz e una proprietà sana che sta investendo per il futuro. Sono curioso di vedere come si evolveranno queste squadre la prossima stagione. Travollo nerazzurri nelle ultime partite? L'Inter ha giocato 15 partite in più rispetto al Napoli che è la sua diretta contendente. Anzi, con la semifinale di Champions League contro il Barcellona tra andata e ritorno il numero di partite in più dell’Inter ammonterà a 17. Sicuramente la causa del tracollo dei nerazzurri è avvenuta a causa dei tanti impegni di alto valore e di alta intensità tra le varie competizioni che hanno costretto l’Inter a dividersi tra il campionato e le varie competizione nazionali ed europee e il rendimento di qualche giocatore che avrebbe dovuto dare il suo contributo quando sarebbero mancati alcuni titolari. Taremi è l’emblema di questo problema poiché l’iraniano non è riuscito a dare appieno il suo contributo, ma ce ne sono altri come Zielinski che non è riuscito neanche a far vedere il 30 per cento di quello che avrebbe dovuto dare per il suo valore per quanto io stimi questi giocattolo. Anche la difesa ha avuto diversi problemi nonostante abbia tanti giocatori di qualità, infatti questo è un reparto su cui la società deve investire per l’anno prossimo. Nelle primi undici partite l’Inter ne ha sbagliate poche poiché ha valori indiscussi. Dopo di che, ci sono state le problematiche che ho citato. L'identità di questa squadra è forte, ma si è persa un po’ a causa del rendimento dei titolari e di chi li ha sostituiti. Il Napoli difende veramente di squadra, mai ho visto come quest’anno una squadra che quando va in vantaggio abbassa così la serranda, si chiude e riesce a non far avvicinare nessuno alla sua area di rigore. Questo è frutto di un lavoro di squadra e molto del merito è di Antonio Conte. Gli azzurri hanno avuto tante difficoltà dal punto di vista degli infortuni tanto che Conte ha dovuto cambiare abito varie volte. Antonio Conte ha la capacità di tirare fuori dal giocatore più del suo valore. Se vali 7, con lui dai 7 e mezzo. Per un allenatore che come lui è un metodista, è difficile cambiare spartito in corsa. Conte ha il grande merito di aver fronteggiato una serie di situazioni difficili dove ha dovuto far fronte ad una serie di infortuni e di cambi di sistema di gioco. Il merito del rendimento del Napoli di questa stagione è soprattutto suo".