In Evidenza
MEDIASET - Serie A, si assegna lo scudetto: Napoli e Inter di fronte al proprio destino
23.05.2025 13:07 di Napoli Magazine Fonte: Sport Mediaset

Il giorno della verità è finalmente arrivato. Dopo un testa a testa durato 37 giornate, Napoli e Inter sono giunte alla resa dei conti: per la 28esima volta nella storia della Serie A lo scudetto sarà assegnato all'ultima giornata, con un duello a distanza, ma in contemporanea, che si preannuncia da brividi. I ragazzi di Conte ospiteranno il Cagliari al "Maradona", quelli di Inzaghi saranno impegnati a Como contro la squadra rivelazione della stagione. Entrambe le rivali delle due contendenti non hanno più alcuna ambizione di classifica, anche se sia Nicola sia Fabregas hanno promesso di dare battaglia. All'orizzonte, motivo per cui la doppia sfida è stata anticipata al venerdì, c'è sempre l'eventuale spareggio, che si terrebbe solo in caso di aggancio nerazzurro (dunque pareggio dell'Inter e sconfitta del Napoli).

Insomma, ci sono tutte le premesse per una serata ricca di emozioni, magari sulla falsa riga di quelle vissute nel penultimo atto della competizione, quando l'Inter ha accarezzato a lungo il sogno del sorpasso a pochi metri dal traguardo, salvo poi svegliarsi bruscamente col rigore trasformato da Pedro al 90'. Giornata che ha per altro lasciato lo strascico della squalifica per entrambi i tecnici in lotta per il titolo, che pertanto non saranno in panchina.

Per aggiudicarsi il titolo al "Sinigaglia" i nerazzurri dovranno battere il Como e sperare in un passo falso dei rivali. In casa Inter c'è la sensazione che le ultime chance siano svanite al momento del fallo di mano di Bisseck contro la Lazio e l'incombente finale di Champions League non può che togliere ulteriori energie nervose. Inzaghi sembra intenzionato a ricorrere a un turnover importante (andranno probabilmente in panchina Lautaro, Thuram, Dumfries, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Bastoni e Acerbi), altro segnale che il focus vero non è più sul campionato. Tutto ciò, naturalmente, non toglie che chi scenderà in campo darà tutto per vincere, anche per scongiurare ulteriori rimpianti. Nelle ultime settimane la squadra ha ampiamente dimostrato di saper produrre gioco e punti anche con le seconde linee e non vi è motivo di pensare che non possa accadere altrettanto contro i ragazzi di Fabregas.

A oltre 800 km di distanza il Napoli avrà il destino nelle proprie mani. A Parma la squadra ha sfiorato lo psicodramma, ma ora ha la chance più che concreta di festeggiare davanti al proprio pubblico quello che sarebbe il quarto titolo della sua storia. Per valutare la portata dell'impresa e per parlare del futuro di Conte ci sarà tempo: nelle ultime settimane l'argomento è stato sulla bocca di tutti, ma tecnico e giocatori non possono che essere totalmente concentrati sul Cagliari. Tre punti basteranno a scacciare ogni fantasma e godersi almeno qualche giorno di gioia e spensieratezza. La scelta dovrebbe ricadere ancora sul 4-4-2 che ha caratterizzato questo rush finale: Raspadori e Lukaku davanti, Neres pronto a subentrare. Si chiuderà così una delle lotte scudetto più avvincenti degli ultimi anni e sarà un finale tutto da vivere.

ULTIMISSIME IN EVIDENZA
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
MEDIASET - Serie A, si assegna lo scudetto: Napoli e Inter di fronte al proprio destino

di Napoli Magazine

23/05/2025 - 13:07

Il giorno della verità è finalmente arrivato. Dopo un testa a testa durato 37 giornate, Napoli e Inter sono giunte alla resa dei conti: per la 28esima volta nella storia della Serie A lo scudetto sarà assegnato all'ultima giornata, con un duello a distanza, ma in contemporanea, che si preannuncia da brividi. I ragazzi di Conte ospiteranno il Cagliari al "Maradona", quelli di Inzaghi saranno impegnati a Como contro la squadra rivelazione della stagione. Entrambe le rivali delle due contendenti non hanno più alcuna ambizione di classifica, anche se sia Nicola sia Fabregas hanno promesso di dare battaglia. All'orizzonte, motivo per cui la doppia sfida è stata anticipata al venerdì, c'è sempre l'eventuale spareggio, che si terrebbe solo in caso di aggancio nerazzurro (dunque pareggio dell'Inter e sconfitta del Napoli).

Insomma, ci sono tutte le premesse per una serata ricca di emozioni, magari sulla falsa riga di quelle vissute nel penultimo atto della competizione, quando l'Inter ha accarezzato a lungo il sogno del sorpasso a pochi metri dal traguardo, salvo poi svegliarsi bruscamente col rigore trasformato da Pedro al 90'. Giornata che ha per altro lasciato lo strascico della squalifica per entrambi i tecnici in lotta per il titolo, che pertanto non saranno in panchina.

Per aggiudicarsi il titolo al "Sinigaglia" i nerazzurri dovranno battere il Como e sperare in un passo falso dei rivali. In casa Inter c'è la sensazione che le ultime chance siano svanite al momento del fallo di mano di Bisseck contro la Lazio e l'incombente finale di Champions League non può che togliere ulteriori energie nervose. Inzaghi sembra intenzionato a ricorrere a un turnover importante (andranno probabilmente in panchina Lautaro, Thuram, Dumfries, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Bastoni e Acerbi), altro segnale che il focus vero non è più sul campionato. Tutto ciò, naturalmente, non toglie che chi scenderà in campo darà tutto per vincere, anche per scongiurare ulteriori rimpianti. Nelle ultime settimane la squadra ha ampiamente dimostrato di saper produrre gioco e punti anche con le seconde linee e non vi è motivo di pensare che non possa accadere altrettanto contro i ragazzi di Fabregas.

A oltre 800 km di distanza il Napoli avrà il destino nelle proprie mani. A Parma la squadra ha sfiorato lo psicodramma, ma ora ha la chance più che concreta di festeggiare davanti al proprio pubblico quello che sarebbe il quarto titolo della sua storia. Per valutare la portata dell'impresa e per parlare del futuro di Conte ci sarà tempo: nelle ultime settimane l'argomento è stato sulla bocca di tutti, ma tecnico e giocatori non possono che essere totalmente concentrati sul Cagliari. Tre punti basteranno a scacciare ogni fantasma e godersi almeno qualche giorno di gioia e spensieratezza. La scelta dovrebbe ricadere ancora sul 4-4-2 che ha caratterizzato questo rush finale: Raspadori e Lukaku davanti, Neres pronto a subentrare. Si chiuderà così una delle lotte scudetto più avvincenti degli ultimi anni e sarà un finale tutto da vivere.

Fonte: Sport Mediaset