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NM LIVE - Fontana: "Col Manchester City mi aspetto un Napoli convinto di poterla vincere, Hojlund? Impatto travolgente a Firenze"
18.09.2025 14:52 di Napoli Magazine
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NAPOLI - GAETANO FONTANA, ex centrocampista del Napoli, è intervenuto a "NAPOLI MAGAZINE LIVE", su Radio Punto Zero, trasmissione radiofonica dedicata al Calcio Napoli, che approfondisce i temi proposti sul web da NapoliMagazine.Com, in onda dal lunedì al venerdì, dalle 14:00 alle 15:00, condotta da Antonio Petrazzuolo e Michele Sibilla. Ecco quanto ha affermato: "Cosa si è visto di nuovo a Firenze? Si è vista una conferma di una voglia e di una fame di voler arrivare al risultato attraverso un atteggiamento soffocante nei confronti dell’avversario legittimando la superiorità tecnica del Napoli. Io penso che la superiorità tecnica può emergere se io pareggio l’atteggiamento del mio avversario. E’ evidente che Conte ha lavorato tantissimo durante lo scorso campionato perché si è vista una squadra come se non fosse mai accaduto nulla, come se non avesse mai vinto. Si legittimano le vittorie grazie alla propria forza, come è accaduto col Cagliari. Come si approccia la gara di Champions con il Manchester City? Io penso che Conte già ha dato una lettura della strategia della sua partita. Il tecnico salentino ha ragione: sperare nell’errore dell’avversario e chiudersi vuol dire vivere sperando, diversamente, se aggredisci l’avversario dove ci sono dei vantaggi e gli levi i punti di riferimento, anche campioni come quelli del City possono perdere riferimenti. Quel tipo di pressione ti porta all’errore. Mi aspetto una partita dove il Napoli va con la convinzione di poterla vincere e se la gioca. Fatico a pensare un Napoli che subisca l’avversario nella speranza che accada qualcosa. De Bruyne è umano come tutti, sicuramente gli farà un certo effetto tornare a Manchester. L’emozione deve esserci, altrimenti vuol dire che non hai cuore e anima e hai dimenticato quanto di buono hai vissuto lì. Però, quando inizia il riscaldamento, lo scenario cambia. Sono campioni talmente evoluti che sanno isolarsi da emozioni e critiche. Non credo che la sua prestazione dipenda dall’emozione, ma dal tipo di giornata che incontrerà. Hojlund? Neanche il più positivo nei suoi confronti immaginava un esordio così, si era allenato solo 3 giorni. L’impatto avuto a Firenze è stato travolgente. Il gol è arrivato dopo che aveva sbagliato. Lui ha saputo andare oltre quell’errore e ha fatto la prestazione chiesta da Conte. Sorpresa nell’11 iniziale? Difficile pensarlo, ora Conte ha trovato degli equilibri. Potrei risponderti giusto per giocare. Io credo che l’assetto iniziale sarà quello, poi potranno pesare le partite ravvicinate e i cinque cambi giocheranno un ruolo importante. Tutto dipenderà dalla partita che vuoi giocare. Per quanto riguarda la porta, Meret ha risposto alle critiche portando risultati. Non è facile giocare quando un minimo errore si esaspera e si amplifica, a volte c’è solo il gusto di criticare. Meret dimostra voglia di migliorarsi e dare il suo contributo. Ci sono partite e partite, ma secondo me non c’è dubbio che sarà titolare"

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NM LIVE - Fontana: "Col Manchester City mi aspetto un Napoli convinto di poterla vincere, Hojlund? Impatto travolgente a Firenze"

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NAPOLI - GAETANO FONTANA, ex centrocampista del Napoli, è intervenuto a "NAPOLI MAGAZINE LIVE", su Radio Punto Zero, trasmissione radiofonica dedicata al Calcio Napoli, che approfondisce i temi proposti sul web da NapoliMagazine.Com, in onda dal lunedì al venerdì, dalle 14:00 alle 15:00, condotta da Antonio Petrazzuolo e Michele Sibilla. Ecco quanto ha affermato: "Cosa si è visto di nuovo a Firenze? Si è vista una conferma di una voglia e di una fame di voler arrivare al risultato attraverso un atteggiamento soffocante nei confronti dell’avversario legittimando la superiorità tecnica del Napoli. Io penso che la superiorità tecnica può emergere se io pareggio l’atteggiamento del mio avversario. E’ evidente che Conte ha lavorato tantissimo durante lo scorso campionato perché si è vista una squadra come se non fosse mai accaduto nulla, come se non avesse mai vinto. Si legittimano le vittorie grazie alla propria forza, come è accaduto col Cagliari. Come si approccia la gara di Champions con il Manchester City? Io penso che Conte già ha dato una lettura della strategia della sua partita. Il tecnico salentino ha ragione: sperare nell’errore dell’avversario e chiudersi vuol dire vivere sperando, diversamente, se aggredisci l’avversario dove ci sono dei vantaggi e gli levi i punti di riferimento, anche campioni come quelli del City possono perdere riferimenti. Quel tipo di pressione ti porta all’errore. Mi aspetto una partita dove il Napoli va con la convinzione di poterla vincere e se la gioca. Fatico a pensare un Napoli che subisca l’avversario nella speranza che accada qualcosa. De Bruyne è umano come tutti, sicuramente gli farà un certo effetto tornare a Manchester. L’emozione deve esserci, altrimenti vuol dire che non hai cuore e anima e hai dimenticato quanto di buono hai vissuto lì. Però, quando inizia il riscaldamento, lo scenario cambia. Sono campioni talmente evoluti che sanno isolarsi da emozioni e critiche. Non credo che la sua prestazione dipenda dall’emozione, ma dal tipo di giornata che incontrerà. Hojlund? Neanche il più positivo nei suoi confronti immaginava un esordio così, si era allenato solo 3 giorni. L’impatto avuto a Firenze è stato travolgente. Il gol è arrivato dopo che aveva sbagliato. Lui ha saputo andare oltre quell’errore e ha fatto la prestazione chiesta da Conte. Sorpresa nell’11 iniziale? Difficile pensarlo, ora Conte ha trovato degli equilibri. Potrei risponderti giusto per giocare. Io credo che l’assetto iniziale sarà quello, poi potranno pesare le partite ravvicinate e i cinque cambi giocheranno un ruolo importante. Tutto dipenderà dalla partita che vuoi giocare. Per quanto riguarda la porta, Meret ha risposto alle critiche portando risultati. Non è facile giocare quando un minimo errore si esaspera e si amplifica, a volte c’è solo il gusto di criticare. Meret dimostra voglia di migliorarsi e dare il suo contributo. Ci sono partite e partite, ma secondo me non c’è dubbio che sarà titolare"