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ON AIR - Sorrentino: "Un peccato perdere Caprile, al Napoli serve un secondo alla Scuffet"
09.07.2025 16:28 di Napoli Magazine

“Mi ha sorpreso che il Napoli non abbia puntato su Caprile, tra l’altro venduto a una cifra bassa rispetto al reale valore del ragazzo. Mi fa strano anche – ha detto l’ex portiere e opinionista Mediaset Stefano Sorrentino a Radio Marte nel corso di Marte Sport Live - che si facciano nomi di portieri titolari da acquistare dal momento che c’è stato il rinnovo del contratto di Meret. E’ giusto avere due estremi difensori di livello, ma alzare troppo la competizione al ruolo potrebbe essere eccessivo. Sento di Milinkovic Savic, Suzuki o del ragazzo del Friburgo Atubolu, ma si tratta di portieri che penso vogliano giocare titolari. Il Napoli per me avrebbe bisogno di un secondo affidabile, forte, che sappia però stare al suo posto, integrandosi bene con lo spogliatoio e attendendo il suo turno. Uno alla Scuffet, insomma. Il mondiale per club è interessante, di certo le prime partite sono servite da rodaggio, dal momento che parevano amichevoli tra scapoli e ammogliati, poi il livello è cresciuto. Però vedere sfida tre squadre europee e sudamericane ha il suo fascino. Ci sono state altre squadre che era meglio che non si presentavano ma sono i dazi da pagare per consentire a tutti i team del mondo di partecipare. In generale per noi appassionati o addetti ai lavori è stato molto interessante guardarlo”.

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di Napoli Magazine

09/07/2025 - 16:28

“Mi ha sorpreso che il Napoli non abbia puntato su Caprile, tra l’altro venduto a una cifra bassa rispetto al reale valore del ragazzo. Mi fa strano anche – ha detto l’ex portiere e opinionista Mediaset Stefano Sorrentino a Radio Marte nel corso di Marte Sport Live - che si facciano nomi di portieri titolari da acquistare dal momento che c’è stato il rinnovo del contratto di Meret. E’ giusto avere due estremi difensori di livello, ma alzare troppo la competizione al ruolo potrebbe essere eccessivo. Sento di Milinkovic Savic, Suzuki o del ragazzo del Friburgo Atubolu, ma si tratta di portieri che penso vogliano giocare titolari. Il Napoli per me avrebbe bisogno di un secondo affidabile, forte, che sappia però stare al suo posto, integrandosi bene con lo spogliatoio e attendendo il suo turno. Uno alla Scuffet, insomma. Il mondiale per club è interessante, di certo le prime partite sono servite da rodaggio, dal momento che parevano amichevoli tra scapoli e ammogliati, poi il livello è cresciuto. Però vedere sfida tre squadre europee e sudamericane ha il suo fascino. Ci sono state altre squadre che era meglio che non si presentavano ma sono i dazi da pagare per consentire a tutti i team del mondo di partecipare. In generale per noi appassionati o addetti ai lavori è stato molto interessante guardarlo”.