Giacomo Raspadori, attaccante della Nazionale italiana, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni della Rai, dopo la vittoria contro l'Estonia, nel match valido per le qualificazioni ai Mondiali 2026: "Gattuso ci ha dato un'iniezione di adrenalina? Assolutamente, ci ha trasmesso in questi primi giorni una grande grinta e una grande voglia di prenderci il nostro obiettivo. Sappiamo che non è facile e che queste partite, fino a che non le sblocchi, sei in difficoltà. Abbiamo fatto una partita di alto livello sul piano mentale e dobbiamo ripartire da questa prestazione. La scelta di Gattuso dei 4 attaccanti è un segnale anche per noi? Assolutamente, quando vieni messo in una formazione così offensiva sai che gli attaccanti sono importanti per il mister sia come difensori che come finalizzatori. Una responsabilità che cade su di noi: oggi dobbiamo essere contenti di quello che abbiamo fatto, anche se potevamo segnare qualche gol in più. Mi pesa un po' il ruolo di dodicesimo? Ho sempre lavorato per essere pronto. Ho tanta ambizione e so cosa posso tirare fuori, quindi lavoro per avere sempre più spazio. Sono concentrato solo su questo. Come si può spiegare che l'Italia abbia tanti alti e bassi? Non lo so, ma so che l'Italia ha tanto talento e deve avere la continuità di metterlo dentro. E' mancata la continuità mentale nella cattiveria di andare a prendere le cose. Dobbiamo lavorare su questo e dimostrarlo ogni giorno. Decimo gol in Nazionale come Cassano, Zola e Insigne. Cosa ruberei dei tre? Da tutti e tre ci sarebbe da rubare tante cose, sono giocatori veramente forti. Sono super felice di averli raggiunti, fa impressione perché sembra ieri che ho indossato questa maglia per la prima volta. Mi godo la serata, ma non voglio fermarmi a questo numero".
di Napoli Magazine
05/09/2025 - 23:36
Giacomo Raspadori, attaccante della Nazionale italiana, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni della Rai, dopo la vittoria contro l'Estonia, nel match valido per le qualificazioni ai Mondiali 2026: "Gattuso ci ha dato un'iniezione di adrenalina? Assolutamente, ci ha trasmesso in questi primi giorni una grande grinta e una grande voglia di prenderci il nostro obiettivo. Sappiamo che non è facile e che queste partite, fino a che non le sblocchi, sei in difficoltà. Abbiamo fatto una partita di alto livello sul piano mentale e dobbiamo ripartire da questa prestazione. La scelta di Gattuso dei 4 attaccanti è un segnale anche per noi? Assolutamente, quando vieni messo in una formazione così offensiva sai che gli attaccanti sono importanti per il mister sia come difensori che come finalizzatori. Una responsabilità che cade su di noi: oggi dobbiamo essere contenti di quello che abbiamo fatto, anche se potevamo segnare qualche gol in più. Mi pesa un po' il ruolo di dodicesimo? Ho sempre lavorato per essere pronto. Ho tanta ambizione e so cosa posso tirare fuori, quindi lavoro per avere sempre più spazio. Sono concentrato solo su questo. Come si può spiegare che l'Italia abbia tanti alti e bassi? Non lo so, ma so che l'Italia ha tanto talento e deve avere la continuità di metterlo dentro. E' mancata la continuità mentale nella cattiveria di andare a prendere le cose. Dobbiamo lavorare su questo e dimostrarlo ogni giorno. Decimo gol in Nazionale come Cassano, Zola e Insigne. Cosa ruberei dei tre? Da tutti e tre ci sarebbe da rubare tante cose, sono giocatori veramente forti. Sono super felice di averli raggiunti, fa impressione perché sembra ieri che ho indossato questa maglia per la prima volta. Mi godo la serata, ma non voglio fermarmi a questo numero".