NAPOLI - EMANUELE CAMMAROTO, giornalista ed esperto di mercato, è intervenuto a "NAPOLI MAGAZINE LIVE", su Radio Punto Zero, trasmissione radiofonica dedicata al Calcio Napoli, che approfondisce i temi proposti sul web da NapoliMagazine.Com, in onda dal lunedì al venerdì, dalle 14:00 alle 15:00, condotta da Antonio Petrazzuolo e Michele Sibilla. Ecco quanto ha affermato: “Nazionale? Credo che gli spunti di riflessione sono due in particolare. In questo momento non ci sono grandi novità a livello di organico per la Nazionale, talenti che alzano il livello. Gattuso è stato un calciatore straordinario, quello da allenatore revoca in me brutti ricordi, nella sua stagione napoletana. I punti sono due: mancano i talenti perché non si punta sui vivai, vengono solo sfruttati per fare le plusvalenze e non arrivano più nemmeno i calciatori dalla Serie B, come fu con Totò Schillaci che dal Messina arrivò alla Juventus. La Serie A non compra più dalla B, nemmeno le squadre che lottano per la salvezza. Speriamo di qualificarci al Mondiale. Mercato della Serie A? E’ stato un mercato dove ci sono stati pochi soldi veri che sono girati. La Juventus ha rimediato ai propri tentennamenti, il Milan ha fatto un mercato flop, l’Inter ha toppato la questione Lookman. Il Napoli ha fatto da padrone di questo mercato, magari avrebbe fatto qualche altra operazione senza l’infortunio di Lukaku. Mercato Napoli? Sono ottimista sul percorso di Hojlund, ha fatto bene all’Atalanta e si è perso allo United, ma si sono persi in molti. Il Manchester è diventata una centrifuga di calciatori, poi arriva il Napoli o altri club che ringraziano. Il Napoli ha fatto un ottimo mercato, ha strapagato qualche calciatore, tipo Beukema, ma sono le cifre di mercato. Attenzione a bollarlo come mercato confuso, il Napoli ha fatto i suoi colpi: Milinkovic-Savic è un ottimo portiere, Hojlund porterà un altro tipo di calcio, che può ricordare quello che si è visto con Higuain. Elmas sarà utile. Il Napoli ha fatto il mercato che doveva fare. Il Napoli ne ha presi dieci con il ritorno di Buongiorno, undici con l’arrivo di Baridò, ne parlano bene. Serve tempo, ma Conte è un allenatore che vede lontano. Il Napoli se la giocherà fino in fondo e ha tutte le carte in regola per fare bene anche in Champions”.