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RAI - Napoli, De Laurentiis: "Conte è un vincente, futuro? Posso pregarlo di rimanere, ma non costringerlo, presto ci incontreremo"
24.05.2025 02:31 di Napoli Magazine

NAPOLI - Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, ha rilasciato un'intervista ai microfoni de "La Domenica Sportiva al 90esimo -Speciale Scudetto" in onda sulla Rai, dopo la vittoria dello Scudetto. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": "Napoli è straordinaria, la conosco e vengo da una famiglia napoletana, sappiamo cosa significa festeggiare. Me lo aspettavo dal momento che ho preso Conte, che è un vincente. Con lui ci siamo frequentati tantissimi anni fa alle Maldive, a novembre l’ho cercato quando le cose non andavano bene e lui mi ha detto "Aurelio, non ho fatto con te la squadra, vediamoci a giugno". Così è stato, lui è un vincente, è straordinario, secondo me è il più grosso allenatore che uno possa avere e siamo arrivati a meta. Conte ha tre anni di contratto, poi se vuol restare, in maniera felice, e andare alla conquista della Champions League, che coronerebbe ancora di più la sua carriera, noi siamo tutti pronti ad assisterlo come si deve. Se poi il suo richiamo fosse da altre parti non costringerò mai nessuno. Lo pregherò di rimanere, ma non costringerlo a restare. Presto ci incontreremo. Il momento che ho avuto più paura di non raggiungere l'obiettivo? Non sono un uomo che ha paura, il cinema mi ha insegnato a non avere paura. Il futuro sarà un mercato importante del Napoli? E' sempre stato un mercato importante: Cavani, Lavezzi, Higuain e tanti altri. I tifosi devono stare tranquilli, sono in buone mani".

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RAI - Napoli, De Laurentiis: "Conte è un vincente, futuro? Posso pregarlo di rimanere, ma non costringerlo, presto ci incontreremo"

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24/05/2025 - 02:31

NAPOLI - Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, ha rilasciato un'intervista ai microfoni de "La Domenica Sportiva al 90esimo -Speciale Scudetto" in onda sulla Rai, dopo la vittoria dello Scudetto. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": "Napoli è straordinaria, la conosco e vengo da una famiglia napoletana, sappiamo cosa significa festeggiare. Me lo aspettavo dal momento che ho preso Conte, che è un vincente. Con lui ci siamo frequentati tantissimi anni fa alle Maldive, a novembre l’ho cercato quando le cose non andavano bene e lui mi ha detto "Aurelio, non ho fatto con te la squadra, vediamoci a giugno". Così è stato, lui è un vincente, è straordinario, secondo me è il più grosso allenatore che uno possa avere e siamo arrivati a meta. Conte ha tre anni di contratto, poi se vuol restare, in maniera felice, e andare alla conquista della Champions League, che coronerebbe ancora di più la sua carriera, noi siamo tutti pronti ad assisterlo come si deve. Se poi il suo richiamo fosse da altre parti non costringerò mai nessuno. Lo pregherò di rimanere, ma non costringerlo a restare. Presto ci incontreremo. Il momento che ho avuto più paura di non raggiungere l'obiettivo? Non sono un uomo che ha paura, il cinema mi ha insegnato a non avere paura. Il futuro sarà un mercato importante del Napoli? E' sempre stato un mercato importante: Cavani, Lavezzi, Higuain e tanti altri. I tifosi devono stare tranquilli, sono in buone mani".