In Evidenza
REPUBBLICA - Napoli, si torna a parlare di Chiesa, ma la speranza è Garnacho, il punto
29.07.2025 08:54 di Napoli Magazine

Il quotidiano La Repubblica scrive delle possibili scelte di mercato del Napoli per rinforzare l'attacco, ora che la pista Ndoye è definitivamente svanita. Pur essendo forte il nome di Federico Chiesa, attaccante del Liverpool, la speranza di Antonio Conte sarebbe quella di vedere in azzurro Alejandro Garnacho, esterno dello United già nel mirino del club lo scorso inverno: "Si torna a parlare di Chiesa, stimato da Conte: nella stagione dei Mondiali, il ritorno in Italia sarebbe la soluzione migliore dopo la deludente esperienza al Liverpool. Certo precipitare dalla certezza Ndoye all’azzardo Chiesa sarebbe traumatico, tanto più che Conte sa che ci sono altri quaranta milioni da investire per quel ruolo. E allora il tecnico ha ripreso a sperare in Garnacho, suo primo obiettivo per il dopo-Kvaratskhelia. Non era un depistaggio allora, non lo è oggi", evidenzia il quotidiano.

ULTIMISSIME IN EVIDENZA
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
REPUBBLICA - Napoli, si torna a parlare di Chiesa, ma la speranza è Garnacho, il punto

di Napoli Magazine

29/07/2025 - 08:54

Il quotidiano La Repubblica scrive delle possibili scelte di mercato del Napoli per rinforzare l'attacco, ora che la pista Ndoye è definitivamente svanita. Pur essendo forte il nome di Federico Chiesa, attaccante del Liverpool, la speranza di Antonio Conte sarebbe quella di vedere in azzurro Alejandro Garnacho, esterno dello United già nel mirino del club lo scorso inverno: "Si torna a parlare di Chiesa, stimato da Conte: nella stagione dei Mondiali, il ritorno in Italia sarebbe la soluzione migliore dopo la deludente esperienza al Liverpool. Certo precipitare dalla certezza Ndoye all’azzardo Chiesa sarebbe traumatico, tanto più che Conte sa che ci sono altri quaranta milioni da investire per quel ruolo. E allora il tecnico ha ripreso a sperare in Garnacho, suo primo obiettivo per il dopo-Kvaratskhelia. Non era un depistaggio allora, non lo è oggi", evidenzia il quotidiano.