NAPOLI – NICOLA MORA, ex difensore del Napoli, è intervenuto a "NAPOLI MAGAZINE LIVE", su Radio Punto Zero, trasmissione radiofonica dedicata al Calcio Napoli, che approfondisce i temi proposti sul web da NapoliMagazine.Com, in onda dal lunedì al venerdì, dalle 14:00 alle 15:00, condotta da Antonio Petrazzuolo e Michele Sibilla. Ecco quanto ha affermato: “L’euforia di uno spogliatoio a che livello è? E’ a livelli altissimi, adesso ti ritrovi ad essere padrone del tuo destino ed è un grandissimo risultato, ma al pari dell'euforia aumenta la responsabilità di quello che il Napoli dovrà andare a fare in queste ultime partite. E’ stato fatto un grande passo, ma la strada è ancora breve e ripida. McTominay è l’uomo scudetto? E’ uno degli acquisti più azzeccati di quest’anno. E’ stato subito determinante, da gennaio in poi ha dimostrato di essere l’uomo in più del Napoli, è l’uomo copertina. E’ l'uomo copertina, è scoppiata la McTominaymania ed è uno degli indiziati ad essere l’uomo scudetto in questo rush finale. I pianeti si allineano se ci metti anche del tuo, il Napoli ha fatto un grande percorso e sta raccogliendo quello che ha seminato, il merito va al condottiero Conte e alla squadra che ha mantenuto la parola nel dare fastidio fino alla fine. Si sono persi alcuni pezzi per strada, ma la squadra ha comunque dimostrato sempre di essere competitiva. Questo dimostra che l’ambiente è compatto, quanta voglia ci sia di conquistare qualcosa di importante. Le percentuali lasciano il tempo che trovano, ho detto in passato che il Napoli sarebbe stato il favorito, perchè prevedevo che l'Inter avrebbe perso dei punti per strada, ma se il Napoli crede di aver già vinto sbaglia, ma non penso sia una cosa che si possa fare con Conte, che è un uomo navigato. Conte l’ho sempre visto sereno e lo sfogo pre Monza credo fosse dettato dalla rabbia di perdere alcuni calciatori, come Neres. L’ho sempre visto determinato a raggiungere un obiettivo storico e molto legato alla panchina del Napoli per il prossimo futuro. Credo che è saldo sulla panchina anche per il prossimo anno, sta facendo un grandissimo campionato. Tutte le partite da affrontare sono importanti, il Napoli deve pensare che giocherà una partita col Lecce che è un ambiente da ricompattare dopo il lutto subito. Mi spaventava di più il Torino, poi si è rivelata facile perchè il Napoli l'ha aggredita nel modo giusto. Adesso sulla carta ci sono partite semplici, ma diventano in campo semplici se le affronti come hai affrontato il Torino. Credo che il Napoli e Conte non si lasceranno sfuggire il blackout dell’Inter, che gli ha consegnato in mano il proprio destino. Se non dovesse vincere, sarebbe uno scudetto perso dal Napoli, perchè ha tutte le carte per poterlo vincere".