NAPOLI - ANTONIO CORBO, editorialista di Repubblica, è intervenuto a "NAPOLI MAGAZINE LIVE", su Radio Punto Zero, trasmissione radiofonica dedicata al Calcio Napoli, che approfondisce i temi proposti sul web da NapoliMagazine.Com, in onda dal lunedì al venerdì, dalle 14:00 alle 15:00, condotta da Antonio Petrazzuolo e Michele Sibilla. Ecco quanto ha affermato: “Finale giusta di Champions? Si, però c’è un particolare che mi fa riflettere. Bravissima l’Inter, commuovente per come ha conquistato la finale, ma si incontrano due squadre con due età medie diverse. Quando si costruiscono le squadre, bisogna tenerne conto. De Bruyne? Se la squadra è fatta e c’è un’opportunità di portare a casa un campione, venga pure De Bruyne. Bisogna riflettere sul rapporto tra l’età e quello che ti può dare: se non costa molto, va bene, ma se il Napoli deve costruire la squadra di caratura internazionale, servono altri calciatori. E’ un acquisto a corto raggio, al Napoli serve una politica come quella dell’Atalanta, con calciatori veri. A 34 anni è una bellissima favola, ma quando si costruisce una squadra per un ciclo, non puoi iniziare con un calciatore di 34 anni. Per un ciclo europeo, non è la prima pietra. Raspadori? E’ un calciatore formidabile, per la pazienza e per quello che ha dato in pochi minuti. Se non si fosse infortunato Neres, avrebbe rischiato di non giocare, ma è un calciatore straordinario. Inviterei a cena Rrahmani, perchè ha mantenuto con grande compostezza la difesa, e Raspadori per l’eleganza e la versatilità del suo gioco. Il Napoli deve aspettare la fine del campionato, poi devono mettersi a tavolino per parlare: Conte deve dire se vuole rimanere o no, De Laurentiis deve dire quello che vuole fare e quanto vuole spendere, dando la delega piena a Manna. L’allenatore deve fare l’allenatore, ognuno deve fare il suo ruolo, tutti insieme devono avere un ruolo in sintonia. Bisogna arrivare a fine campionato e poi con grande compostezza ragionare per costruire il Napoli. Bisogna creare un ciclo serio, per tenere questa squadra ad alti livelli anche in Europa. La finale di Champions non distrae l’Inter, perché sono distanti le date. L’Inter farà di tutto per vincere queste ultime tre, ma solo il Napoli può perdere lo Scudetto”.