EINDHOVEN (OLANDA) - Peter Bosz, allenatore del PSV Eindhoven, ha parlato in Press Conference alla vigilia del match contro il Napoli in Champions League. Ecco le sue parole: "Sono molto fiero del fatto che calciatori come Lang o Bakayoko abbiano lasciato il PSV per andare in top team europei. Ho visto il Napoli giocare contro il Manchester City, Conte ha fatto una grande strategia in quella sfida. Lang? Mi aspettavo che giocasse di più, ma comunque non è mai facile per un calciatore straniero andare a giocare in un altro campionato. Ho parlato con lui nelle scorse settimane e mi ha detto che si sta allenando tantissimo. E' un giocatore molto tecnico e sicuramente troverà spazio. Com'è stato lavorare con Lang? Se non conosci il giocatore hai un'immagine un po' sui generis di lui, poiché ha tanti tatuaggi ed è un rapper, ma lo conosco ed è molto gentile, socievole e coinvolto con i compagni di squadra. Non sarà un capitano, ma nelle ultime due stagioni è stato comunque un leader del PSV. Neres? L'ho fatto debuttare con l'Ajax, è arrivato dal Brasile. E' un grande calciatore. La nostra stabilità difensiva? Non stiamo perdendo più troppe palle stupide, ecco perché non dobbiamo tornare a difendere. Ci sono tanti giocatori che pensano di più alla squadra e non come individui singoli, per questo siamo migliorati. La Serie A? La passione dei tifosi è fantastica, c'è sempre qualcosa di bello da vedere in quel campionato. La volontà di vincere deve esserci sempre da parte nostra, anche se si tratta del Napoli o della Champions, abbiamo fatto bene in campionato, ma dovremo ripeterci anche nella partita contro gli azzurri. Dest ha detto che domani sarà guerra? Si, ma non sono i soldati a decidere. Io c.t. della nazionale? No, ora penso solo al PSV".
Sergino Dest, esterno del PSV, ha parlato in Press Conference, alla vigilia della sfida di Champions contro il Napoli: "Se sono al massimo? Difficile da dire, chiedetelo a Bosz. Cosa mi aspetto? Mi aspetto tante energie, mentalità al 100%, vorrei motivare i ragazzi. Speriamo di conquistare la vittoria. Ho bisogno di giocare per vedere come sta il mio corpo dopo un infortunio pesante. Ho sentito di nuovo dei piccoli dolori, ma ho avuto un po' di tempo e ora è va tutto bene. Com'era il calcio italiano quando ci giocavo? C'è sempre stata tanta passione, tante situazioni di uno contro uno, si gioca a tutto campo, quello può essere un vantaggio per me. Il calcio è una questione di vita o di morte, la mentalità è quella. In Olanda possiamo migliorare questa mentalità. Se ho sentito Lang? No, non ancora. Approccio alla Champions? Si tratta di un torneo sempre a parte rispetto al campionato, è tutto molto diverso. Come da bambini, tutti vogliono giocare queste gare, per dimostrare al mondo quanto si è forti. È una grande opportunità, siamo in un momento positivo ora e possiamo vincere domani contro il Napoli. Mi sento meglio rispetto all'inizio della stagione. Sabato ho giocato in campionato e sto ritrovando il mio equilibrio. Ora posso giocare sia a destra che a sinistra. Lang? Sono sorpreso che non stia giocando molto. E' un nuovo club per lui. Sicuramente il nuovo allenatore ha un approccio differente. Mi dispiace che non stia avendo spazio. È un peccato che il suo gol contro il Torino sia stato annullato. Il mio rapporto con lui? Lo conosco da anni, è un ragazzo genuino che dice sempre ciò che pensa. A volte non è simpatico a tutti, ma è da apprezzare che esprima le sue opinioni. Anche io ho giocato in Italia, so quanto sia difficile integrarsi. Domani sarà una battaglia, sarà complicato batterli, ma daremo il massimo. Ricordi della Serie A? Ricordo quando giocammo con il Napoli mentre ero al Milan, ricordo una squadra molto forte. Attualmente, con Conte, giocano in modo diverso, nonostante abbiano perso alcuni fuoriclasse rispetto a quel periodo. De Bruyne e McTominay? Sono eccezionali, ma se siamo in forma possiamo fare bene. Assenza di Hojlund? Il Napoli ha altri attaccanti validi".
di Napoli Magazine
20/10/2025 - 13:11
EINDHOVEN (OLANDA) - Peter Bosz, allenatore del PSV Eindhoven, ha parlato in Press Conference alla vigilia del match contro il Napoli in Champions League. Ecco le sue parole: "Sono molto fiero del fatto che calciatori come Lang o Bakayoko abbiano lasciato il PSV per andare in top team europei. Ho visto il Napoli giocare contro il Manchester City, Conte ha fatto una grande strategia in quella sfida. Lang? Mi aspettavo che giocasse di più, ma comunque non è mai facile per un calciatore straniero andare a giocare in un altro campionato. Ho parlato con lui nelle scorse settimane e mi ha detto che si sta allenando tantissimo. E' un giocatore molto tecnico e sicuramente troverà spazio. Com'è stato lavorare con Lang? Se non conosci il giocatore hai un'immagine un po' sui generis di lui, poiché ha tanti tatuaggi ed è un rapper, ma lo conosco ed è molto gentile, socievole e coinvolto con i compagni di squadra. Non sarà un capitano, ma nelle ultime due stagioni è stato comunque un leader del PSV. Neres? L'ho fatto debuttare con l'Ajax, è arrivato dal Brasile. E' un grande calciatore. La nostra stabilità difensiva? Non stiamo perdendo più troppe palle stupide, ecco perché non dobbiamo tornare a difendere. Ci sono tanti giocatori che pensano di più alla squadra e non come individui singoli, per questo siamo migliorati. La Serie A? La passione dei tifosi è fantastica, c'è sempre qualcosa di bello da vedere in quel campionato. La volontà di vincere deve esserci sempre da parte nostra, anche se si tratta del Napoli o della Champions, abbiamo fatto bene in campionato, ma dovremo ripeterci anche nella partita contro gli azzurri. Dest ha detto che domani sarà guerra? Si, ma non sono i soldati a decidere. Io c.t. della nazionale? No, ora penso solo al PSV".
Sergino Dest, esterno del PSV, ha parlato in Press Conference, alla vigilia della sfida di Champions contro il Napoli: "Se sono al massimo? Difficile da dire, chiedetelo a Bosz. Cosa mi aspetto? Mi aspetto tante energie, mentalità al 100%, vorrei motivare i ragazzi. Speriamo di conquistare la vittoria. Ho bisogno di giocare per vedere come sta il mio corpo dopo un infortunio pesante. Ho sentito di nuovo dei piccoli dolori, ma ho avuto un po' di tempo e ora è va tutto bene. Com'era il calcio italiano quando ci giocavo? C'è sempre stata tanta passione, tante situazioni di uno contro uno, si gioca a tutto campo, quello può essere un vantaggio per me. Il calcio è una questione di vita o di morte, la mentalità è quella. In Olanda possiamo migliorare questa mentalità. Se ho sentito Lang? No, non ancora. Approccio alla Champions? Si tratta di un torneo sempre a parte rispetto al campionato, è tutto molto diverso. Come da bambini, tutti vogliono giocare queste gare, per dimostrare al mondo quanto si è forti. È una grande opportunità, siamo in un momento positivo ora e possiamo vincere domani contro il Napoli. Mi sento meglio rispetto all'inizio della stagione. Sabato ho giocato in campionato e sto ritrovando il mio equilibrio. Ora posso giocare sia a destra che a sinistra. Lang? Sono sorpreso che non stia giocando molto. E' un nuovo club per lui. Sicuramente il nuovo allenatore ha un approccio differente. Mi dispiace che non stia avendo spazio. È un peccato che il suo gol contro il Torino sia stato annullato. Il mio rapporto con lui? Lo conosco da anni, è un ragazzo genuino che dice sempre ciò che pensa. A volte non è simpatico a tutti, ma è da apprezzare che esprima le sue opinioni. Anche io ho giocato in Italia, so quanto sia difficile integrarsi. Domani sarà una battaglia, sarà complicato batterli, ma daremo il massimo. Ricordi della Serie A? Ricordo quando giocammo con il Napoli mentre ero al Milan, ricordo una squadra molto forte. Attualmente, con Conte, giocano in modo diverso, nonostante abbiano perso alcuni fuoriclasse rispetto a quel periodo. De Bruyne e McTominay? Sono eccezionali, ma se siamo in forma possiamo fare bene. Assenza di Hojlund? Il Napoli ha altri attaccanti validi".