NAPOLI - Non mi piace la piega che sta prendendo ‘l’accoglienza’ ricevuta da Lorenzo Lucca dopo questa sua prima uscita da titolare. Troppe critiche, troppi distinguo, troppi paragoni indelicati. Il ragazzo ha delle caratteristiche tecniche e anche tattiche molto chiare e non le scopriamo certo ora, all’indomani della partita con il Sassuolo. È vero, in questa prima uscita non è riuscito a far gol e spesso è rimasto a margine della manovra offensiva. Non mi sembra, però, che la sua prestazione sia stata molto diversa da tante uscite di Lukaku alle quali abbiamo assistito la scorsa stagione. Sottolineo poi il fatto che Conte già durante il ritiro precampionato aveva fatto notare che per fare arrivare Lucca al massimo del rendimento sarebbe occorso un po’ di tempo. Evidentemente il tecnico ritiene che le potenzialità del giocatore siano notevoli ma pensa anche che le armi di cui Lucca dispone vadano affinate. E l’esperienza ci dice che i giocatori che hanno la sorte di finire…nelle mani dell’attuale tecnico del Napoli sono destinati a migliorare sia sul piano tecnico che su quello tattico. È chiaro che l’infortunio di Lukaku ha costretto Conte a gettarlo nella mischia senza tentennamenti, anticipando i tempi e caricandolo inevitabilmente di grandi responsabilità. Per lui l’allenatore aveva immaginato un inserimento graduale, una partenza soft, un’alternanza con Lukaku che gli avrebbe consentito di integrarsi senza fretta e nel modo migliore. E comunque a me Lucca non è dispiaciuto neppure in occasione della partita con il Sassuolo. Non ha segnato, è vero, ma ha lavorato moltissimo per la squadra, sgobbando, facendosi rispettare fisicamente. E inoltre una certa parte di merito per il gol di De Bruyne spetta proprio a lui che sfiorando il pallone con la testa ha mandato fuori tempo il portiere avversario che si aspettava una deviazione mai arrivata. Insomma, per concludere, Lucca - che lo scorso anno ha segnato 12 gol in una squadra, l’Udinese, che sicuramente ha potenzialità complessive ben inferiori a quelle del Napoli - saprà farsi valere e darà, ne sono convinto, il contributo che la Società, l’allenatore, i compagni di squadra e i tifosi si aspettano da lui.

Mario Zaccaria

Napoli Magazine

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