NAPOLI - CARLO VERNA, giornalista, è intervenuto a "NAPOLI MAGAZINE LIVE", su Radio Punto Zero, trasmissione radiofonica dedicata al Calcio Napoli, che approfondisce i temi proposti sul web da NapoliMagazine.Com, in onda dal lunedì al venerdì, dalle 14:00 alle 15:00, condotta da Antonio Petrazzuolo e Michele Sibilla. Ecco quanto ha affermato: “Nazionale? E’ il punto più basso, ma non possiamo dire che le responsabilità siano di Spalletti. Il mestiere di c.t. è diverso dall’allenatore. Spalletti è più da squadra di club, che riesce a creare un rapporto utile come fece a Napoli, o rompe con i giocatori come a Roma e Inter. Forse non era ideale a ricoprire quel ruolo, pur essendo un bravissimo allenatore. Ci sono sconfitte e sconfitte, tipo quella di Sinner è una sconfitta che si avvicina a una vittoria. La partita di ieri è stata affrontata in maniera sbiadita dalla Nazionale e non puoi perdere come hai perso con la Norvegia. Sono d’accordo che sia il punto più basso. C’è un problema complessivo, il sistema calcio ha tante problematiche, basta pensare alla sospensione dei playout in Serie B perché bisogna aspettare la sentenza del Brescia. Ora ci saranno degli strascichi. In Serie A devono esserci un tot di persone che devono essere utilizzate per la Nazionale. Una persona esperta e capace come Ranieri non è un caso che abbia rifiutato. Ranieri sarebbe stata la massima garanzia possibile in questa situazione. Marianucci, De Bruyne e i nazionali? Voglio sottolineare il gol di Raspadori, ha fatto un gol alla Raspadori. Ha tolto un po' di castagne dal fuoco, poi dopo l’Italia ha sofferto e ha rischiato il pareggio. Aspetto ancora che firmi De Bruyne, aspetto con ansia, stiamo parlando di un grande calciatore, che non è una figurina come qualcuno dice, ma che altri due anni se li può fare. Poi siamo in un tempo dove esistono le cinque sostituzioni e speriamo che Conte ne faccia buon uso, calciatori come il belga sono favoriti: se è in forma gioca buona parte della partita, se non è in forma c'è sempre quella mezzora dove può fare la differenza. Ha ragione ADl quando dice che non serve la fretta? Se tu vuoi concludere presto, rischi di non avere margine di trattativa. Sono preoccupato della vicenda Osimhen, che ha il coltello dalla parte del manico e il Napoli dalla parte del taglio. L’idea di fermare un calciatore per un anno è molto debole, quei 75 milioni che valeva il Napoli li perde. Se salta la partita con gli arabi, il problema sarà serio, rispetto a quella che è la cifra che si aspetta il Napoli. Manchester United e la contropartita Zirkzee? Questo potrebbe essere un epilogo che salva il salvabile, ma penso che lo stesso Osimhen non ha l’interesse che venga pagato 75 milioni, magari lo paga meno e la differenza va sul suo contratto. E’ una situazione non facile, ma che va a vantaggio del calciatore. Magari la contropartita tecnica potrebbe essere utile per Conte. Credo che si debba trovare una soluzione dove ci sia anche una contropartita tecnica utile, perché sarà difficile avere 75 milioni”.
di Napoli Magazine
10/06/2025 - 14:32
NAPOLI - CARLO VERNA, giornalista, è intervenuto a "NAPOLI MAGAZINE LIVE", su Radio Punto Zero, trasmissione radiofonica dedicata al Calcio Napoli, che approfondisce i temi proposti sul web da NapoliMagazine.Com, in onda dal lunedì al venerdì, dalle 14:00 alle 15:00, condotta da Antonio Petrazzuolo e Michele Sibilla. Ecco quanto ha affermato: “Nazionale? E’ il punto più basso, ma non possiamo dire che le responsabilità siano di Spalletti. Il mestiere di c.t. è diverso dall’allenatore. Spalletti è più da squadra di club, che riesce a creare un rapporto utile come fece a Napoli, o rompe con i giocatori come a Roma e Inter. Forse non era ideale a ricoprire quel ruolo, pur essendo un bravissimo allenatore. Ci sono sconfitte e sconfitte, tipo quella di Sinner è una sconfitta che si avvicina a una vittoria. La partita di ieri è stata affrontata in maniera sbiadita dalla Nazionale e non puoi perdere come hai perso con la Norvegia. Sono d’accordo che sia il punto più basso. C’è un problema complessivo, il sistema calcio ha tante problematiche, basta pensare alla sospensione dei playout in Serie B perché bisogna aspettare la sentenza del Brescia. Ora ci saranno degli strascichi. In Serie A devono esserci un tot di persone che devono essere utilizzate per la Nazionale. Una persona esperta e capace come Ranieri non è un caso che abbia rifiutato. Ranieri sarebbe stata la massima garanzia possibile in questa situazione. Marianucci, De Bruyne e i nazionali? Voglio sottolineare il gol di Raspadori, ha fatto un gol alla Raspadori. Ha tolto un po' di castagne dal fuoco, poi dopo l’Italia ha sofferto e ha rischiato il pareggio. Aspetto ancora che firmi De Bruyne, aspetto con ansia, stiamo parlando di un grande calciatore, che non è una figurina come qualcuno dice, ma che altri due anni se li può fare. Poi siamo in un tempo dove esistono le cinque sostituzioni e speriamo che Conte ne faccia buon uso, calciatori come il belga sono favoriti: se è in forma gioca buona parte della partita, se non è in forma c'è sempre quella mezzora dove può fare la differenza. Ha ragione ADl quando dice che non serve la fretta? Se tu vuoi concludere presto, rischi di non avere margine di trattativa. Sono preoccupato della vicenda Osimhen, che ha il coltello dalla parte del manico e il Napoli dalla parte del taglio. L’idea di fermare un calciatore per un anno è molto debole, quei 75 milioni che valeva il Napoli li perde. Se salta la partita con gli arabi, il problema sarà serio, rispetto a quella che è la cifra che si aspetta il Napoli. Manchester United e la contropartita Zirkzee? Questo potrebbe essere un epilogo che salva il salvabile, ma penso che lo stesso Osimhen non ha l’interesse che venga pagato 75 milioni, magari lo paga meno e la differenza va sul suo contratto. E’ una situazione non facile, ma che va a vantaggio del calciatore. Magari la contropartita tecnica potrebbe essere utile per Conte. Credo che si debba trovare una soluzione dove ci sia anche una contropartita tecnica utile, perché sarà difficile avere 75 milioni”.