MANCHESTER - Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, è intervenuto ai microfoni di Sky Sport prima della sfida col Manchester City. Ecco quanto evidenziato da “Napoli Magazine”: "Film sullo Scudetto? Abbiamo lavorato tutto l’anno facendo anche tesoro del successo che stavamo raggiungendo, quindi giravamo così tante interviste e scene per raccontare le emozioni vissute nell’anno del quarto scudetto. Questo film prenderà il cuore di tutti i tifosi in Italia. Uscirà mercoledì 24 settembre e invito tutti i napoletani che vogliono rivivere queste tappe così emozionanti ad andare. Stasera la partita è molto difficile, è la seconda volta che andiamo a Manchester. Purtroppo, con la nuova formula non potremo giocare in casa. Con Mazzarri mandammo a casa Mancini, con Sarri non andò ugualmente. Stasera ci auguriamo di fare una bellissima prestazione per onorare la maglia, ma dobbiamo andare cauti e giocarcela con ardore. Speriamo accada ciò che tutti speriamo, ma non disperiamoci se dovesse accadere qualcosa di negativo. Nella vita dobbiamo sperare. Ne vedremo di partite, la squadra è ancora all’inizio e io confido ancora in Conte e nei nuovi acquisti. Conte? E’ stato importante che lui abbia assorbito la passionalità della città di Napoli. Mi sento un’altra persona quando vedo Napoli. Mi affaccio e vedo il golfo con Ischia e Capri, se faccio un passo vado ad Ercolano, Pompei: ho tutta la costiera amalfitana. Questa è la città più sensazionale che abbiamo in Italia e questo ha fatto grande effetto a Conte. Lui ha saputo rimescolare le carte nonostante tutti gli incidenti che abbiamo avuto. Certo, forse si è inquietato per la cessione di Kvara, ma io non potevo rischiare l’articolo 17 e dare soddisfazione al giocatore, a suo padre e al direttore. Poi, San Gennaro ci ha messo la sua mano e abbiamo vinto. Putroppo, quel primo novembre del 2017 segnò l’incidente di Ghoulam in un momento in cui era il più forte di Europa e lo dobbiamo ricordare. Dobbiamo celebrarlo e ricordarlo, è ancora presente nei nostri cuori e quelli dei nostri tifosi. E’ sempre il benvenuto a Napoli! Il Napoli, innanzitutto, deve pensare nei prossimi 4 anni a costruire il suo centro sportivo e il suo stadio. Dobbiamo stare attenti, il calcio potente è quello inglese e quello arabo mentre il resto del mondo sta in crisi e paga l'incapacità che gli stadi virtuali portino quegli introiti per far crescere il calcio in Italia e non solo. In Inghilterra sono stati anche straordinari a decidere che la prima squadra a salire in Premier prende un minimo di 100 milioni: il problema è sempre lì".
di Napoli Magazine
18/09/2025 - 20:51
MANCHESTER - Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, è intervenuto ai microfoni di Sky Sport prima della sfida col Manchester City. Ecco quanto evidenziato da “Napoli Magazine”: "Film sullo Scudetto? Abbiamo lavorato tutto l’anno facendo anche tesoro del successo che stavamo raggiungendo, quindi giravamo così tante interviste e scene per raccontare le emozioni vissute nell’anno del quarto scudetto. Questo film prenderà il cuore di tutti i tifosi in Italia. Uscirà mercoledì 24 settembre e invito tutti i napoletani che vogliono rivivere queste tappe così emozionanti ad andare. Stasera la partita è molto difficile, è la seconda volta che andiamo a Manchester. Purtroppo, con la nuova formula non potremo giocare in casa. Con Mazzarri mandammo a casa Mancini, con Sarri non andò ugualmente. Stasera ci auguriamo di fare una bellissima prestazione per onorare la maglia, ma dobbiamo andare cauti e giocarcela con ardore. Speriamo accada ciò che tutti speriamo, ma non disperiamoci se dovesse accadere qualcosa di negativo. Nella vita dobbiamo sperare. Ne vedremo di partite, la squadra è ancora all’inizio e io confido ancora in Conte e nei nuovi acquisti. Conte? E’ stato importante che lui abbia assorbito la passionalità della città di Napoli. Mi sento un’altra persona quando vedo Napoli. Mi affaccio e vedo il golfo con Ischia e Capri, se faccio un passo vado ad Ercolano, Pompei: ho tutta la costiera amalfitana. Questa è la città più sensazionale che abbiamo in Italia e questo ha fatto grande effetto a Conte. Lui ha saputo rimescolare le carte nonostante tutti gli incidenti che abbiamo avuto. Certo, forse si è inquietato per la cessione di Kvara, ma io non potevo rischiare l’articolo 17 e dare soddisfazione al giocatore, a suo padre e al direttore. Poi, San Gennaro ci ha messo la sua mano e abbiamo vinto. Putroppo, quel primo novembre del 2017 segnò l’incidente di Ghoulam in un momento in cui era il più forte di Europa e lo dobbiamo ricordare. Dobbiamo celebrarlo e ricordarlo, è ancora presente nei nostri cuori e quelli dei nostri tifosi. E’ sempre il benvenuto a Napoli! Il Napoli, innanzitutto, deve pensare nei prossimi 4 anni a costruire il suo centro sportivo e il suo stadio. Dobbiamo stare attenti, il calcio potente è quello inglese e quello arabo mentre il resto del mondo sta in crisi e paga l'incapacità che gli stadi virtuali portino quegli introiti per far crescere il calcio in Italia e non solo. In Inghilterra sono stati anche straordinari a decidere che la prima squadra a salire in Premier prende un minimo di 100 milioni: il problema è sempre lì".