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A NAPOLI - Tennis e Giochi olimpici: la Scuola Scherillo è la “Casa dello sport” per i bambini
17.05.2025 11:08 di Napoli Magazine

“Educare alla sana pratica sportiva ed ai valori dello sport è essenziale nella formazione dei giovani ed è fondamentale che avvenga sin dalla scuola primaria”. Così Donatella Delle Donne, dirigente dell’Istituto scolastico napoletano “Michele Scherillo”, presenta il gran finale della quattordicesima edizione della manifestazione sportiva di ispirazione oliimpica “Quartiadi” che si svolgerà mercoledì 21 maggio alle ore 10 al Palabarbuto di Fuorigrotta con ingresso libero aperto a tutti.

Il progetto didattico-sportivo ideato e promosso dalla Scherillo è un unicum nel panorama scolastico nazionale e dal 2008 coinvolge gli alunni delle classi quarte della scuola primaria (quest’anno quasi 100 allievi) in un percorso annuale di pedagogia dello sport che, con il coordinamento didattico della docente Giuliana Ferrara, li prepara in tre diverse discipline: palla rilanciata, percorso ad ostacoli e staffetta.

“Siamo certi che anche quest’anno - evidenzia il dirigente scolastico Delle Donne - il vero grande vincitore sarà la sana competizione così come a trionfare sarà soprattutto l’educazione ai valori dello sport (dal fair-play all’inclusione) che perseguiamo durante ogni anno scolastico con risultati educativi che si riverberano positivamente anche sulle dinamiche relazionali delle classi e quindi restano bagaglio fondamentale del futuro percorso scolastico e di vita dei nostri piccoli alunni”.

Non solo discipline olimpiche nei progetti di pedagogia dello sport che coinvolgono il Circolo didattico Scherillo di Soccavo. Quest’anno più di 120 allievi dell’ultimo anno della scuola per l’infanzia e del primo anno della scuola primaria sono stati coinvolti nel grande progetto di diffusione del tennis “Racchette in classe” promosso dalla Federazione Italiana Tennis e Padel e dalla Federazione Italiana Tennistavolo in collaborazione con Sport e Salute S.P.A. ed il Ministero dell’Istruzione e del Merito. Nella palestra della Scherillo ad avviare i bambini alle attività ludico motorie di preparazione al tennis quest’anno c’era il Maestro Michele Celentano che ha coordinato anche l’esibizione finale degli allievi sui campi del Tennis Club Azzurro di Soccavo.

Numerosi studenti della scuola primaria hanno partecipato anche al progetto Scuola Attiva di Sport e Salute S.P.A. volto a promuovere l’apprendimento delle capacità e degli schemi motori di base, il gioco-sport e la cultura del benessere e del movimento. Un percorso motorio, sportivo ed educativo, con contenuti differenziati per fasce d’età.

“Molti dei nostri allievi - evidenzia la preside Delle Donne - sono così coinvolti dalla pratica sportiva da scegliere la nostra scuola anche per le attività sportive organizzate presso il nostro istituto dalle associazioni del territorio. Un percorso virtuoso che consente ai ragazzi di passare meno tempo passivamente davanti ad un tablet e più tempo attivamente ad ‘allenare’ il fisico e la mente. Ed anche sui banchi di scuola ne registriamo i risultati”.

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A NAPOLI - Tennis e Giochi olimpici: la Scuola Scherillo è la “Casa dello sport” per i bambini

di Napoli Magazine

17/05/2025 - 11:08

“Educare alla sana pratica sportiva ed ai valori dello sport è essenziale nella formazione dei giovani ed è fondamentale che avvenga sin dalla scuola primaria”. Così Donatella Delle Donne, dirigente dell’Istituto scolastico napoletano “Michele Scherillo”, presenta il gran finale della quattordicesima edizione della manifestazione sportiva di ispirazione oliimpica “Quartiadi” che si svolgerà mercoledì 21 maggio alle ore 10 al Palabarbuto di Fuorigrotta con ingresso libero aperto a tutti.

Il progetto didattico-sportivo ideato e promosso dalla Scherillo è un unicum nel panorama scolastico nazionale e dal 2008 coinvolge gli alunni delle classi quarte della scuola primaria (quest’anno quasi 100 allievi) in un percorso annuale di pedagogia dello sport che, con il coordinamento didattico della docente Giuliana Ferrara, li prepara in tre diverse discipline: palla rilanciata, percorso ad ostacoli e staffetta.

“Siamo certi che anche quest’anno - evidenzia il dirigente scolastico Delle Donne - il vero grande vincitore sarà la sana competizione così come a trionfare sarà soprattutto l’educazione ai valori dello sport (dal fair-play all’inclusione) che perseguiamo durante ogni anno scolastico con risultati educativi che si riverberano positivamente anche sulle dinamiche relazionali delle classi e quindi restano bagaglio fondamentale del futuro percorso scolastico e di vita dei nostri piccoli alunni”.

Non solo discipline olimpiche nei progetti di pedagogia dello sport che coinvolgono il Circolo didattico Scherillo di Soccavo. Quest’anno più di 120 allievi dell’ultimo anno della scuola per l’infanzia e del primo anno della scuola primaria sono stati coinvolti nel grande progetto di diffusione del tennis “Racchette in classe” promosso dalla Federazione Italiana Tennis e Padel e dalla Federazione Italiana Tennistavolo in collaborazione con Sport e Salute S.P.A. ed il Ministero dell’Istruzione e del Merito. Nella palestra della Scherillo ad avviare i bambini alle attività ludico motorie di preparazione al tennis quest’anno c’era il Maestro Michele Celentano che ha coordinato anche l’esibizione finale degli allievi sui campi del Tennis Club Azzurro di Soccavo.

Numerosi studenti della scuola primaria hanno partecipato anche al progetto Scuola Attiva di Sport e Salute S.P.A. volto a promuovere l’apprendimento delle capacità e degli schemi motori di base, il gioco-sport e la cultura del benessere e del movimento. Un percorso motorio, sportivo ed educativo, con contenuti differenziati per fasce d’età.

“Molti dei nostri allievi - evidenzia la preside Delle Donne - sono così coinvolti dalla pratica sportiva da scegliere la nostra scuola anche per le attività sportive organizzate presso il nostro istituto dalle associazioni del territorio. Un percorso virtuoso che consente ai ragazzi di passare meno tempo passivamente davanti ad un tablet e più tempo attivamente ad ‘allenare’ il fisico e la mente. Ed anche sui banchi di scuola ne registriamo i risultati”.