"Io devo continuare il lavoro già iniziato con i presidenti precedenti e con Luca Pancalli. Dobbiamo creare centri pilota attraverso le società e creare nuovi poli, almeno uno al Nord, uno al Centro e uno al Sud. Oltre a fare in modo che le nuove federazioni che fanno solo sport paralimpici abbiano una loro casa. Ed è fondamentale perché il problema dell'accessibilità è molto serio e va affrontato". Così Marco Giunio De Sanctis, candidato unico alla presidenza Cip e n.1 della Federbocce, a margine della cerimonia di avvio dei lavori del centro tecnico federale, torna a parlare del proprio programma elettorale. "Possiamo migliorare alcune cose soprattutto sul territorio liberando le energie, approvando progetti e lasciando più autonomia. Anche sull'impiantistica dobbiamo migliorare, come nel caso del Tre Fontane, verificando se il progetto definitivo debba andare avanti in una maniera o nell'altra ma in ogni caso non possiamo permetterci di avere costi così esorbitanti. Quello dell'impiantistica è una dei punti programmatici più importanti che intraprenderò", conclude De Sanctis.