"Io sono un uomo di sport, poi se qualcuno fa il tifo per me lo ringrazio. Bisogna avere rispetto della politica, ma non dobbiamo essere burattini della politica e per non esserlo dobbiamo essere molto bravi". Così Luciano Buonfiglio, presidente FICK e candidato alla presidenza Coni, a margine della presentazione del suo programma al circolo Ondina Generali, rispondendo a chi gli chiede cosa ne pensi dell'etichetta di candidato di Malagò. "Il programma che presento oggi è di tutti, non il mio, è necessario sentirsi coinvolti per realizzare i programmi - ha aggiunto -. Serve un piano strategico condiviso anche se ci metteremo qualche giorno per poi andare con Sport e Salute e i ministri competenti a individuare una strategia pluriennale". Il primo obiettivo, poi, sarà "condividere una strategia con i responsabili di milioni di sportivi che rappresentiamo e individuare le priorità tutti insieme". Buonfiglio poi conclude: "Perché occuparci degli atleti? Loro investono anni della loro vita per un obiettivo. Dobbiamo far di tutto per tenerli agganciati, sennò si disperdono".
di Napoli Magazine
18/06/2025 - 20:21
"Io sono un uomo di sport, poi se qualcuno fa il tifo per me lo ringrazio. Bisogna avere rispetto della politica, ma non dobbiamo essere burattini della politica e per non esserlo dobbiamo essere molto bravi". Così Luciano Buonfiglio, presidente FICK e candidato alla presidenza Coni, a margine della presentazione del suo programma al circolo Ondina Generali, rispondendo a chi gli chiede cosa ne pensi dell'etichetta di candidato di Malagò. "Il programma che presento oggi è di tutti, non il mio, è necessario sentirsi coinvolti per realizzare i programmi - ha aggiunto -. Serve un piano strategico condiviso anche se ci metteremo qualche giorno per poi andare con Sport e Salute e i ministri competenti a individuare una strategia pluriennale". Il primo obiettivo, poi, sarà "condividere una strategia con i responsabili di milioni di sportivi che rappresentiamo e individuare le priorità tutti insieme". Buonfiglio poi conclude: "Perché occuparci degli atleti? Loro investono anni della loro vita per un obiettivo. Dobbiamo far di tutto per tenerli agganciati, sennò si disperdono".