Otto tra i migliori dieci giocatori al mondo, un montepremi di 9.000.000 di dollari, gli ultimi tre posti per il The Open, quattro azzurri e molto altro. Promette spettacolo il Genesis Scottish Open, secondo torneo delle Rolex Series del DP World Tour 2025 organizzato in combinata, per il quarto anno consecutivo, con il PGA Tour. In programma dal 10 al 13 luglio a North Berwick, località balneare della Scozia sud-orientale, vedrà in campo campionissimi della disciplina. Per quel che riguarda la Top 10 del world ranking ecco Scottie Scheffler (numero 1), Rory McIlroy (secondo e vincitore dell'evento nel 2023), Xander Schauffele (terzo e a segno nel 2022), Justin Thomas (quarto), Collin Morikawa (quinto), John Michael Spaun Jr. (ottavo e campione, quest'anno, dello US Open), Ludvig Aberg (nono) e Sepp Straka (decimo). L'Italia è pronta a calare il poker in Scozia con Francesco Molinari (runner up nel 2012), Matteo Manassero (alla prima gara da papà dopo la nascita della figlia Maddalena), Francesco Laporta (reduce da tre piazzamenti consecutivi tra i migliori dieci) e Guido Migliozzi (chiamato a riscattare le ultime uscite al taglio) pronti a dare battaglia. Arrivato alla 43esima edizione, l'evento per la settima volta di fila si giocherà al The Renaissance Club dove, lo scorso anno, lo scozzese Robert MacIntyre (già secondo nel 2023) riuscì a firmare l'impresa davanti al pubblico di casa eguagliando il record del percorso (262, -18) e superando di un solo colpo l'australiano Adam Scott. Al vincitore andrà un assegno di 1.530.000 dollari (il 17% del montepremi complessivo). Saranno nove i past winner in gara. Con McIlroy, Schauffele e MacIntyre anche Aaron Rai (2020), Bernd Wiesberger (2019), Brandon Stone (2018), Alex Noren (2016), Justin Rose (2014) e il capitano del Team Europe alla prossima Ryder Cup (26-28 settembre a Bethpage, negli Usa), Luke Donald (2011). Nel field, inoltre, sei campioni della FedEx Cup: Brandt Snedeker (2012), McIlroy (2016, 2019, 2022), Thomas (2017), Rose (2018), Hovland (2023) e Scheffler (2024).
di Napoli Magazine
09/07/2025 - 14:10
Otto tra i migliori dieci giocatori al mondo, un montepremi di 9.000.000 di dollari, gli ultimi tre posti per il The Open, quattro azzurri e molto altro. Promette spettacolo il Genesis Scottish Open, secondo torneo delle Rolex Series del DP World Tour 2025 organizzato in combinata, per il quarto anno consecutivo, con il PGA Tour. In programma dal 10 al 13 luglio a North Berwick, località balneare della Scozia sud-orientale, vedrà in campo campionissimi della disciplina. Per quel che riguarda la Top 10 del world ranking ecco Scottie Scheffler (numero 1), Rory McIlroy (secondo e vincitore dell'evento nel 2023), Xander Schauffele (terzo e a segno nel 2022), Justin Thomas (quarto), Collin Morikawa (quinto), John Michael Spaun Jr. (ottavo e campione, quest'anno, dello US Open), Ludvig Aberg (nono) e Sepp Straka (decimo). L'Italia è pronta a calare il poker in Scozia con Francesco Molinari (runner up nel 2012), Matteo Manassero (alla prima gara da papà dopo la nascita della figlia Maddalena), Francesco Laporta (reduce da tre piazzamenti consecutivi tra i migliori dieci) e Guido Migliozzi (chiamato a riscattare le ultime uscite al taglio) pronti a dare battaglia. Arrivato alla 43esima edizione, l'evento per la settima volta di fila si giocherà al The Renaissance Club dove, lo scorso anno, lo scozzese Robert MacIntyre (già secondo nel 2023) riuscì a firmare l'impresa davanti al pubblico di casa eguagliando il record del percorso (262, -18) e superando di un solo colpo l'australiano Adam Scott. Al vincitore andrà un assegno di 1.530.000 dollari (il 17% del montepremi complessivo). Saranno nove i past winner in gara. Con McIlroy, Schauffele e MacIntyre anche Aaron Rai (2020), Bernd Wiesberger (2019), Brandon Stone (2018), Alex Noren (2016), Justin Rose (2014) e il capitano del Team Europe alla prossima Ryder Cup (26-28 settembre a Bethpage, negli Usa), Luke Donald (2011). Nel field, inoltre, sei campioni della FedEx Cup: Brandt Snedeker (2012), McIlroy (2016, 2019, 2022), Thomas (2017), Rose (2018), Hovland (2023) e Scheffler (2024).