"Non so ancora esattamente che tipo di infortunio sia", dichiara Musetti dopo la finale persa a Montecarlo contro Alcaraz. "Non ho potuto finire il match nel modo in cui avrei voluto - spiega -, non riuscivo più a giocare. Mi porto via tante cose positive da questo torneo, voglio essere ambizioso e continuare a motivarmi perché la top 10 non è ancora arrivata. Ma resta l’obiettivo principale della stagione. Comunque, Carlos (Alcaraz, ndr) meritava di vincere". Quanto agli impegni futuri, dichiara: "Salterò Barcellona e giocherò a Madrid dove spero di essere al 100%. La terra rossa è il mio habitat naturale. Mi sento a casa qui, dove mi alleno tanto durante l’anno". Sull'avversario ha dichiarato: "Carlos è una leggenda di questo sport, anche se è più giovane di me, e la sua aura si percepisce sempre". "In questi ultimi 12 mesi - prosegue Musetti - ho imparato a non sottovalutarmi e ad essere più ambizioso. A volte è faticoso trovare altri stimoli, ma quest’anno il mio carattere è cambiato molto. Oggi ero sorpreso nel primo set di come stavo giocando, perché stamattina mi sono svegliato molto acciaccato dal punto di vista fisico", ha concluso.
di Napoli Magazine
13/04/2025 - 17:08
"Non so ancora esattamente che tipo di infortunio sia", dichiara Musetti dopo la finale persa a Montecarlo contro Alcaraz. "Non ho potuto finire il match nel modo in cui avrei voluto - spiega -, non riuscivo più a giocare. Mi porto via tante cose positive da questo torneo, voglio essere ambizioso e continuare a motivarmi perché la top 10 non è ancora arrivata. Ma resta l’obiettivo principale della stagione. Comunque, Carlos (Alcaraz, ndr) meritava di vincere". Quanto agli impegni futuri, dichiara: "Salterò Barcellona e giocherò a Madrid dove spero di essere al 100%. La terra rossa è il mio habitat naturale. Mi sento a casa qui, dove mi alleno tanto durante l’anno". Sull'avversario ha dichiarato: "Carlos è una leggenda di questo sport, anche se è più giovane di me, e la sua aura si percepisce sempre". "In questi ultimi 12 mesi - prosegue Musetti - ho imparato a non sottovalutarmi e ad essere più ambizioso. A volte è faticoso trovare altri stimoli, ma quest’anno il mio carattere è cambiato molto. Oggi ero sorpreso nel primo set di come stavo giocando, perché stamattina mi sono svegliato molto acciaccato dal punto di vista fisico", ha concluso.