Sarà ancora Sinner contro Alcaraz, la sfida tra i due extraterrestri del tennis mondiale. Lo spagnolo ha battuto Alexander Zverev ed ha raggiunto l'italiano in finale al Masters 1000 di Cincinnati.Così sul cemento statunitense andrà in scenda l'ennesimo duello tra campioni, il primo dopo la vittoria dell'azzurro a Wimbledon. Alla finale del torneo in Ohia i due rivali ci arrivano con un percorso diverso: Sinner, che ha appena festeggiato 24 anni, non ha concesso neanche un set agli avversari, mostrando di stare attraversando un buon periodo di forma. Il murciano ha sofferto un po' di più con avversari più quotati. Se si esclude un piccolo calo fisico in semifinale, dovuto al forte caldo sul cemento di Cincinnati ed al lavoro in palestra del giorno precedente, l'altoatesino è sempre apparso "in palla".
"Sono contento di essere tornato in finale - ha detto Sinner subito dopo la vittoria in semifinale sull'emergente francese Terence Atmane e prima di conoscere il nome del suo avversario successivo - Ma in finale sarà una partita molto diversa. Vedremo". Lungo il suo cammino, il campione di Sesto Pusteria ha giocato senza troppi intoppi ma va detto che non ha incontrato "big". Il murciano, invece, è stato trascinato al terzo set dal bosniaco Damir Dzumhur e dal russo Andrej Rublev, rischiando un po' anche con Luca Nardi agli ottavi. Più semplice la vittoria in semifinale per 6-4 6-3 con Zverev, anche se il tedesco ha accusato qualche problema fisico legato al gran caldo che ne ha condizionato il rendimento. "Non vedo l'ora di giocare di nuovo contro Jannik - ha detto Alcaraz dopo la vittoria in semifinale - Quando giochiamo, alziamo entrambi il livello al massimo e offriamo uno spettacolo di tennis davvero bello. Sono pronto a rivedere ciò che non ha funzionato nell'ultima partita e a cercare di fare meglio lunedì". Grazie alla vittoria su Zverev, Alcaraz ha raggiunto la sua 29ma finale nel circuito maggiore con un record di 21 vinte e 7 perse. Si tratta della sua nona finale in un Masters 1000, la settima consecutiva. Alcaraz e Sinner si affronteranno per la quarta volta in questa stagione e per la quattordicesima in totale. Nel 2025 lo spagnolo ha vinto contro il numero 1 del mondo le finali degli Internazionali d'Italia e del Roland Garros. L'azzurro si è poi preso la rivincita a Wimbledon. Attesa in Italia anche per la semifinale femminile. Tutte le speranza azzurre sono riposte in Jasmine Paolini: la toscana, reduce dall'incoraggiante vittoria su Coco Gauf, affronta la russa Veronika Kudermetova. In campo maschile c'è poi il doppio maschile: Lorenzo Musetti e Lorenzo Sonego in finale contenderanno il titolo a Nikola Mektic e Rajeev Ram. I due azzurri hanno sconfitto in semifinale i britannici Joe Salisbury e Neal Skupski 4-6 6-3 13-11, al sesto match point.
di Napoli Magazine
17/08/2025 - 10:51
Sarà ancora Sinner contro Alcaraz, la sfida tra i due extraterrestri del tennis mondiale. Lo spagnolo ha battuto Alexander Zverev ed ha raggiunto l'italiano in finale al Masters 1000 di Cincinnati.Così sul cemento statunitense andrà in scenda l'ennesimo duello tra campioni, il primo dopo la vittoria dell'azzurro a Wimbledon. Alla finale del torneo in Ohia i due rivali ci arrivano con un percorso diverso: Sinner, che ha appena festeggiato 24 anni, non ha concesso neanche un set agli avversari, mostrando di stare attraversando un buon periodo di forma. Il murciano ha sofferto un po' di più con avversari più quotati. Se si esclude un piccolo calo fisico in semifinale, dovuto al forte caldo sul cemento di Cincinnati ed al lavoro in palestra del giorno precedente, l'altoatesino è sempre apparso "in palla".
"Sono contento di essere tornato in finale - ha detto Sinner subito dopo la vittoria in semifinale sull'emergente francese Terence Atmane e prima di conoscere il nome del suo avversario successivo - Ma in finale sarà una partita molto diversa. Vedremo". Lungo il suo cammino, il campione di Sesto Pusteria ha giocato senza troppi intoppi ma va detto che non ha incontrato "big". Il murciano, invece, è stato trascinato al terzo set dal bosniaco Damir Dzumhur e dal russo Andrej Rublev, rischiando un po' anche con Luca Nardi agli ottavi. Più semplice la vittoria in semifinale per 6-4 6-3 con Zverev, anche se il tedesco ha accusato qualche problema fisico legato al gran caldo che ne ha condizionato il rendimento. "Non vedo l'ora di giocare di nuovo contro Jannik - ha detto Alcaraz dopo la vittoria in semifinale - Quando giochiamo, alziamo entrambi il livello al massimo e offriamo uno spettacolo di tennis davvero bello. Sono pronto a rivedere ciò che non ha funzionato nell'ultima partita e a cercare di fare meglio lunedì". Grazie alla vittoria su Zverev, Alcaraz ha raggiunto la sua 29ma finale nel circuito maggiore con un record di 21 vinte e 7 perse. Si tratta della sua nona finale in un Masters 1000, la settima consecutiva. Alcaraz e Sinner si affronteranno per la quarta volta in questa stagione e per la quattordicesima in totale. Nel 2025 lo spagnolo ha vinto contro il numero 1 del mondo le finali degli Internazionali d'Italia e del Roland Garros. L'azzurro si è poi preso la rivincita a Wimbledon. Attesa in Italia anche per la semifinale femminile. Tutte le speranza azzurre sono riposte in Jasmine Paolini: la toscana, reduce dall'incoraggiante vittoria su Coco Gauf, affronta la russa Veronika Kudermetova. In campo maschile c'è poi il doppio maschile: Lorenzo Musetti e Lorenzo Sonego in finale contenderanno il titolo a Nikola Mektic e Rajeev Ram. I due azzurri hanno sconfitto in semifinale i britannici Joe Salisbury e Neal Skupski 4-6 6-3 13-11, al sesto match point.