Wimbledon potrebbe rappresentare l'occasione per un nuovo derby fra Jannik Sinner e Lorenzo Musetti. I due azzurri sono stati inseriti nella parte alta del tabellone durante il sorteggio per il terzo Slam della stagione rischiando così di incontrarsi già ai quarti di finale. Il 23enne di Sesto Pusteria esordirà contro Luca Nardi per un'altra sfida tutta italiana da "dentro o fuori", mentre il carrarino si troverà di fronte al georgiano Nikoloz Basilashvili, proveniente dalle qualificazioni.

Percorso pieno di insidie per Sinner che al secondo turno avrà di fronte uno fra il taiwanese Tseng Chun-hsin e l'australiano Aleksandar Vukic, mentre al terzo ci potrebbe essere già uno scontro di peso con l'argentino Mariano Navone o con il canadese Denis Shapovalov. Agli ottavi occhi puntati sull'americano Tommy Paul e il bulgaro Grigor Dimitrov, mentre un eventuale quarto lo vedrebbe di fronte a Musetti. 

Il toscano avrà senza dubbio un percorso più agevole visto che, dopo Basilashvili, potrebbe vedersela con Lorenzo Sonego che aprirà il torneo con il qualificato Jaime Faria. Al terzo turno Musetti potrebbe trovare uno fra gli americani Brandon Nakashima e Reilly Opelka, mentre l'avversario più complesso da superare potrebbe essere il numero 10 del tabellone Ben Shelton. In semifinale ci potrebbe essere uno scontro con Novak Djokovic e Jack Draper, tuttavia in quello spicchio del tabellone sarà presente anche Flavio Cobolli che inizierà con il kazako Beibit Zhukayev, proveniente dalle qualificazioni. 

Parte bassa invece per Matteo Berrettini che partirà con il polacco Kamil Majchrzak prima di incontrare al secondo turno uno fra l'americano Ethan Quinn e la wild card Henry Searle. Al terzo turno emerge però lo scoglio più elevato con il numero 3 al mondo Alexander Zverev che esordirà con il francese Arthur Rinderknech, mentre agli ottavi non vanno esclusi incontri con Hubert Hurkacz, Francisco Cerundolo e Karen Khachanov. Qualora il romano dovesse approdare ai quarti ci sarebbe un eventuale scontro con Daniil Medvedev o Taylor Fritz, nello stesso spicchio dove ci sarà anche Matteo Arnaldi e Luciano Darderi, alle prese in apertura con sfide proibitive con Botic van de Zandschulp e Roman Safiullin.

Nella parte più bassa del tabellone emerge infine Carlos Alcaraz, chiamato a partire con Fabio Fognini, Giulio Zeppieri e Luciano Darderi affronteranno rispettivamente il giapponese Shintaro Mochizuki e l'inglese Oliver Crawford. 

Sorteggio alquanto sfavorevole per Jasmine Paolini che si è ritrovata nella parte alta del tabellone con Aryna Sabalenka. La 28enne di Castelnuovo di Garfagnana affronterà al primo turno la lettone Anastasija Sevastova, mentre al secondo turno si troverà di fronte una fra la russa Kamilla Rachimova, spintasi fino ai quarti al WTA 500 di Eastbourne, e la giapponese Aoi Ito. Attenzione anche al terzo turno dove sarà presente la ceca Linda Nosková, mentre agli ottavi potrebbe trovarsi di fronte già un'avversaria di spessore come l'americana Amanda Anisimova, in finale al Queens, così come la brasiliana Beatriz Haddad Maia, sconfitta a fatica a Bad Homburg, la slovacca Rebecca Šramková o la kazaka Yulia Putintseva.

Ai quarti grande attenzione alla cinese Zheng Qinwen, testa di serie numero 5 e reduce dai quarti di finale al Roland Garros, così come la russa Diana Šnajder e la lettone Jelena Ostapenko per una sezione del tabellone insidiosa dove spicca anche la tunisina Ons Jabeur, due volte finalista di Wimbledon e giustiziera di Paolini a Berlino. Dovendo spingersi fino in semifinale ecco Sabalenka che appare la più pericolosa insieme alla statunitense Madison Keys, mentre sono state evitate la polacca Iga Swiatek e l'americana Coco Gauff, presenti solo in caso di una finale. 
Ancor più difficile la strada per Elisabetta Cocciaretto e Lucia Bronzetti con la prima che esordirà con la testa di serie numero 3 Jessica Pegula, mentre la seconda affronterà la svizzera Jil Teichmann prima eventualmente di trovare la numero 7 del tabellone Mirra Andreeva.