Le scelte "di gestione e governance della Coppa America" da parte di Team New Zealand sono finite nel mirino di Alinghi Red Bull Racing, che ha diffuso una nota piuttosto critica nei confronti del defender, sollecitandolo a concordare un protocollo condiviso col Challenger of Record, Athena Racing "che stabilisca uno scenario sportivo equo". "Pur accogliendo con entusiasmo la scelta di Napoli come perfetta sede ospitante dell'America's Cup 2027 - si legge nel comunicato del team di Ernesto Bertarelli - i timori si sono ulteriormente aggravati ieri, quando Team New Zealand ha celebrato l'annuncio della città ospitante nel corso di un evento in città. New Zealand non ha alcun diritto di farlo senza aver prima concordato un Protocollo con il Challenger of Record, Athena Racing, che non è stato consultato in merito alla scelta della sede, un elemento che ha un impatto critico su tutti i team sfidanti in termini di costi e di logistica". In particolare, sottolinea team Alinghi, "firmando un accordo commerciale con la città ospitante che include le regate delle Challenger Series per la Louis Vuitton Cup, team New Zealand ha venduto qualcosa su cui non detiene i diritti. Questo non è accettabile. Inoltre, la mancanza di trasparenza sui termini dell'accordo relativo alla sede raggiunto da Team New Zealand solleva una domanda fondamentale: come può essere approvata una sede senza che né la città ospitante né nessuno dei team sfidanti sappiano quale sarà il format della regata?". "Restiamo fiduciosi - prosegue la nota di Alinghi - sul fatto che sia possibile concordare un protocollo condiviso tra il Defender e il Challenger of che stabilisca uno scenario sportivo equo per l'organizzazione delle regate e un evento che sia commercialmente sostenibile per tutti i team coinvolti nell'America's Cup. Se questo obiettivo sarà raggiunto - si conclude - allora Alinghi sarà pronto a valutare le modalità con cui far parte di questo futuro, specialmente in una sede straordinaria come Napoli, 2027, in un contesto davvero all'altezza della più prestigiosa competizione velica al mondo".
di Napoli Magazine
29/05/2025 - 18:43
Le scelte "di gestione e governance della Coppa America" da parte di Team New Zealand sono finite nel mirino di Alinghi Red Bull Racing, che ha diffuso una nota piuttosto critica nei confronti del defender, sollecitandolo a concordare un protocollo condiviso col Challenger of Record, Athena Racing "che stabilisca uno scenario sportivo equo". "Pur accogliendo con entusiasmo la scelta di Napoli come perfetta sede ospitante dell'America's Cup 2027 - si legge nel comunicato del team di Ernesto Bertarelli - i timori si sono ulteriormente aggravati ieri, quando Team New Zealand ha celebrato l'annuncio della città ospitante nel corso di un evento in città. New Zealand non ha alcun diritto di farlo senza aver prima concordato un Protocollo con il Challenger of Record, Athena Racing, che non è stato consultato in merito alla scelta della sede, un elemento che ha un impatto critico su tutti i team sfidanti in termini di costi e di logistica". In particolare, sottolinea team Alinghi, "firmando un accordo commerciale con la città ospitante che include le regate delle Challenger Series per la Louis Vuitton Cup, team New Zealand ha venduto qualcosa su cui non detiene i diritti. Questo non è accettabile. Inoltre, la mancanza di trasparenza sui termini dell'accordo relativo alla sede raggiunto da Team New Zealand solleva una domanda fondamentale: come può essere approvata una sede senza che né la città ospitante né nessuno dei team sfidanti sappiano quale sarà il format della regata?". "Restiamo fiduciosi - prosegue la nota di Alinghi - sul fatto che sia possibile concordare un protocollo condiviso tra il Defender e il Challenger of che stabilisca uno scenario sportivo equo per l'organizzazione delle regate e un evento che sia commercialmente sostenibile per tutti i team coinvolti nell'America's Cup. Se questo obiettivo sarà raggiunto - si conclude - allora Alinghi sarà pronto a valutare le modalità con cui far parte di questo futuro, specialmente in una sede straordinaria come Napoli, 2027, in un contesto davvero all'altezza della più prestigiosa competizione velica al mondo".