Attualità
ADDIO PIPPO BAUDO - Il cordoglio di Cristicchi, Autieri, Gerini, Gassmann, Ferilli, Salerno, Lopez, Magalli, Pooh, Solenghi, Ricci, Carlucci, Mollica, Laurito, Catania, Palermo, Bizzarri, Mentana, Belli, Brilli, Presta, Chiambretti, Clerici, Al Bano, Casini, Assumma, Giusti, Conti, Giuli, Vespa, Parietti e Zanicchi
17.08.2025 11:47 di Napoli Magazine

Tantissimi messaggi di cordoglio per la scomparsa di Pippo Baudo. Eccone alcuni.

Cristicchi: “Intuito che ha cambiato la vita a tanti”

"Mi hai insegnato che la musica e l'arte in generale, può cambiare in meglio la vita alle persone. E se c'è una cosa di cui sono sicuro è che tu, con il tuo intuito innato, la vita l'hai cambiata a tanti. Anche a quel giovane cantautore coi ricci e gli occhiali. E io questo, amico mio, non lo dimenticherò mai". Così il cantautore Simone Cristicchi interviene sui social, commentando la morte di Pippo Baudo storico conduttore televisivo che per tredici edizioni ha presentato il Festival di Sanremo. "Caro Pippo, sono a Sanremo in prova con l'Orchestra Sinfonica nel teatro del Casinò, mentre mi arriva la notizia che non avrei mai voluto ricevere. Domani (oggi, ndr) ho un concerto proprio qui, nella città del Festival dove tu mi hai voluto nel 2007 contro ogni previsione, tra i big della canzone italiana. Non so che cosa avevi visto in me, forse quello che nemmeno io riuscivo a intravedere. Eppure ci hai creduto: non appena hai ascoltato Ti regalerò una rosa, con la quale poi incredibilmente vinsi quell'edizione, volando su una vecchia sedia di legno. Da lì, posso dire, è partito tutto, e se non ci fossi stato tu, sarebbe stata molto dura. Forse non ci sarebbe stato un futuro, e quindi nemmeno questo presente". Cristicchi racconta anche quell'ultima volta in cui si sono sentiti, nel febbraio scorso. "Avevi ascoltato la mia Quando sarai piccola e con la tua voce stanca, mi hai detto cose irripetibili e amorevoli, incoraggiandomi come farebbe un padre".

Serena Autieri: “Sei stato luce e guida, testimone prezioso dei miei momenti più belli”

"Pippo, nella mia vita sei stato luce e guida, testimone prezioso dei miei momenti più belli. Con te ho imparato che la vita va vissuta con impegno, eleganza, passione e rispetto". Così Serena Autieri sui social omaggia Pippo Baudo, scomparso all'età di 89 anni.

Claudia Gerini: "La tua voce non smetterà mai di consigliarmi"

"La tua voce non smetterà di consigliarmi, e i tuoi abbracci continueranno a darmi calore e sicurezza", conclude l'attrice pubblicando una carrellata di scatti che la ritraggono insieme al conduttore televisivo. Con Pippo Baudo, Serena Autieri ha condiviso il palco dell'Ariston come co-conduttrice del Festival di Sanremo 2008 insieme a Claudia Gerini.

Alessandro Gassmann: “Scompare l'ultimo presentatore di quell'epoca fatta di garbo cultura”

"Con Pippo Baudo, scompare l'ultimo presentatore di quell'epoca, dove esisteva il garbo e la cultura. Ha attraversato la mia famiglia, e penso sarà ricordato come persona onesta e umana. Ciao Pippo". Così in un post social l'attore e regista Alessandro Gassmann ricorda Pippo Baudo.

Sabrina Ferilli: “Devo molto a questo uomo, grazie”

Anche Sabrina Ferilli ricorda Pippo Baudo, affida a una storia su Instagram una frase: "Devo molto a questo uomo. Grazie".

Andrea Salerno: “Se ne va l'ultimo dei grandi della golden age della tv”

"Con Pippo Baudo se ne va l'ultimo dei grandi della golden age della tv generalista, della Rai. Quella che passò dal bianco e nero del canale unico alla tv a colori, alle tv private. Un altro mondo, alle basi di quello che c'è ora". Lo scrive su X il direttore di La7 Andrea Salerno.

Massimo Lopez: “Lasci un vuoto immenso, ti pensavamo immortale”

"Sei stato un grande uomo, un grande amico, e un grande conduttore. Il tuo palco e la tua scena li hai sempre condivisi per dare spazio a chi aveva meno spazio di te. Hai dato luce e vita a giovani talenti. Sei stato un uomo buono e generoso". Lo scrive su X Massimo Lopez ricordando Pippo Baudo. "Ricordo perfettamente quando ci hai lanciati nella prima puntata di Fantastico, dove ci hai fortemente voluti al tuo fianco. Per me, e per noi, è stato un onore lavorare insieme a te, perché in te abbiamo trovato un vero amico, ma anche una figura paterna. Solo pochissimo tempo fa io e Tullio siamo venuti a trovarti a casa, passando un intero pomeriggio insieme, lasciandoci trasportare dai ricordi e dalla nostalgia. Lasci un vuoto immenso dentro di me, ma sono certo che lasci un vuoto enorme anche in tutti quelli che ti hanno conosciuto, e in tutte le persone che ti hanno accolto nelle proprie case. Ti pensavamo immortale, ma alla fine, penso, che tu lo sia realmente, perché vivi e vivrai ogni giorno nella nostra televisione, che sarà per sempre anche tua. Ciao Pippo", conclude.

Giancarlo Magalli: “Povero Pippo mio, ti ho voluto bene come un fratello”

"Un dolore grandissimo. Aggravato dal non avere saputo niente, nonostante negli ultimi tempi lo avessi molto cercato e dal fatto di essere lontano dall'Italia. Povero Pippo mio. Ti ho voluto bene come un fratello. E te ne vorrò sempre". Così il conduttore Giancarlo Magalli in un post social ricorda Pippo Baudo.

Pooh: “Sei stato parte determinante della nostra carriera”

"Ciao Pippo Baudo, il dolore che stiamo provando è indescrivibile. Sei stato parte determinante della nostra carriera. I tuoi consigli sempre costruttivi, i tuoi programmi di grande supporto al successo della nostra musica. E ci volevi bene, davvero". Sul profilo X di Dodi Battaglia il messaggio in ricordi di Pippo Baudo, firmato anche dagli altri Pooh Roby Facchinetti, Red Canzian e Riccardo Fogli.

Tullio Solenghi: “Sempre stato un compagno di giochi, un fratello maggiore”

"A gennaio con Massimo (Lopez) siamo andati a trovare" Pippo Baudo. "Lui era già provato dal male, parlava a fatica ma lo ricordo come un momento di grande tenerezza. Per noi è sempre stato una sorta di compagno di giochi, un fratello maggiore, il lato umano suo è quello che più in questi momenti mi fa soffrire anche se" la notizia della morte "la stavamo più o meno temendo, aspettando. I momenti insieme e quando ci siamo abbracciati alla fine e in tutti c'è stato il sentore che forse sarebbe stata l'ultima volta è qualcosa che porto con me adesso". Tullio Solenghi ha ricordato così Pippo Baudo parlando in diretta a Rainews24. "Mi ricordo quando lo coinvolgemmo nei nostri Promessi sposi, fu una sorta di risarcimento per quello che aveva fatto nei nostri confronti", ha aggiunto.

Elena Sofia Ricci: “Se ne va un pezzo della mia famiglia”

"Pippo, con te se ne va un'altra parte della mia famiglia. Ti ricorderò per sempre a casa nostra, da quando ero bambina con la mia mamma e il mio papà putativo Pino, mi sembrava incredibile. Sei stato un esempio. Mancherai a tutti noi". Così l'attrice Elena Sofia Ricci in un post social ricorda Pippo Baudo.

Milly Carlucci: “Vera pietra miliare dello spettacolo italiano”

"Un amico e un maestro vero, ha insegnato un modo di fare televisione". Così Milly Carlucci, in collegamento con lo speciale Tg1, ricorda Pippo Baudo. "Ha cambiato il modo di pensare e di vivere degli italiani, ha creato dei modi di dire, una pietra miliare dello spettacolo italiano, tutti noi gli dobbiamo moltissimo. Ha inventato format, creato artisti, sapere che non c'è più è uno shock", dice ancora Carlucci.

Vincenzo Mollica: “E' nostro dovere dirgli grazie”

"In questo momento doloroso, nostro dovere è dirgli grazie. E' stato il grande timoniere del servizio pubblico". Lo dice lo storico inviato Rai Vincenzo Mollica, ricordando Pippo Baudo in collegamento con lo speciale Tg1 sulla scomparsa del presentatore tv.

Marisa Laurito: “Con lui va via un mondo che non tornerà più”

"Un dispiacere, ancora un'altra perdita. L’ho conosciuto benissimo. Abbiamo fatto un Fantastico insieme con la regia di Gino Landi. Era un grande professionista appassionato alla televisione". Lo ha detto all'Agi Marisa Laurito, appresa la notizia della morte di Pippo Baudo. "Tantissimi ricordi di cene e di lavoro - conclude - un mondo che non ritornerà più".

Catania Calcio: “Figlio illustre della nostra città”

"Catania e tutta l'Italia perdono un uomo straordinario, che ha migliorato la televisione nazionale entrando nella storia del nostro Paese. Il Catania Fc piange con grande commozione la scomparsa di Pippo Baudo, figlio illustre della nostra città, che ha sempre amato e onorato". Si legge sul profilo X del Catania calcio.

Palermo Calcio: "Cordoglio"
"Il Palermo FC esprime il proprio cordoglio per la scomparsa di Pippo Baudo, assoluto protagonista della storia televisiva italiana", si legge sul canale X del Palermo.
 

Luca Bizzarri: “Gentile, professionale, una persona seria”

"Grazie a Pippo Baudo, viva Pippo Baudo. Non dimenticherò mai la sua gentilezza, la sua professionalità, il suo gusto, la sua cortesia. Una persona seria". Lo scrive sui social Luca Bizzarri

Enrico Mentana: “È stato uno dei re della tv”

"Se ne è andato anche lui, Pippo. È stato con Mike, Raffaella, Corrado e Costanzo uno dei re della tv, da Settevoci ai mille Sanremo, a tantissime altre pagine storiche della nostra vita comune. La memoria mi fa riaffiorare una valanga di ricordi tutti legati alla sua straordinaria presenza". Così sui social il giornalista Enrico Mentana ricorda Pippo Baudo. "Pippo Baudo con Mike, Mina, Corrado e Enzo Tortora, facile oggi dire 'una tv che non c'è più'. Per noi - scrive ancora - che prima di tutto da spettatori abbiamo conosciuto e apprezzato quei giganti di un'epoca che è finita, ma non è superabile, un vuoto che si riempie di ricordi", conclude.

Paolo Belli: “Un vero maestro di tv, grande punto di riferimento”

"Un vero maestro di televisione, grande musicista con una grandissima sensibilità artistica. Un grandissimo punto di riferimento per me, continuerò sempre a guardare attentamente il suo stile. Grazie Pippo. Evviva Pippo". Così Paolo Belli commenta all'Adnkronos la morte di Pippo Baudo.

Nancy Brilli: “Un vero maestro, ti faceva sentire una star”

"Ci sono persone che definiscono il termine Maestro. Pippo era uno di loro. Non c'era prima, non c'è stato dopo, qualcuno che, presentandoti, ti facesse sentire così star. Potevi essere Freddie Mercury o un Ciro Cocozza qualunque. E amava davvero il suo lavoro, e lo conosceva profondamente". Così Nancy Brilli commenta all'Adnkronos la morte di Pippo Baudo. Un'eredità, secondo l'attrice, impossibile da replicare: "Negli anni ho visto diversi aspiranti pippibaudi, ma era irraggiungibile. Anche quando gliene dicevano di tutti i colori". E conclude: "Magister praeclarissimus, ce ne fossero, di professionisti così".

Lucio Presta: “Non era facile lavorare con lui voleva la perfezione”

"Ho conosciuto Pippo in tutte le sue forme. Ho fatto Fantastico con lui e sono stato manager di tanti artisti che hanno lavorato con lui. Pippo si occupava di tutto, non lasciava nulla al caso. Ogni cosa era seguita, pensata, organizzata, costruita con una attenzione certosina. Pippo era duro sul lavoro, non era facile lavorare con lui perché pretendeva tanto da lui stesso e dagli altri". Così il manager Lucio Presta ricorda Pippo Baudo.

Chiambretti: “Considerato un conservatore era in realtà un rivoluzionario della tv”

"Molti lo hanno considerato un conservatore mentre era in realtà un rivoluzionario della tv. Si muoveva più veloce dei conigli dei cartoni animati". Così Piero Chiambretti ha ricordato Pippo Baudo nell'edizione straordinaria del Tg1.

Antonella Clerici: “Tutti noi ti dobbiamo molto”

"Buon viaggio Pippo, grazie per tutto. Non trovo le parole, mi sembra di sminuire cosa sei stato e quanto tutti noi ti dobbiamo molto. Grande, immenso, inarrivabile". Così sui social la conduttrice Antonella Clerici ricorda Pippo Baudo.

Al Bano: "Lui è stato il tutto per me"

"Lui è stato il tutto per me": lo dichiara Al Bano all'Agi ricordando Pippo Baudo, conduttore dello storico Sanremo che il cantante pugliese vinse con Romina Power nel 1984. "Ci sono tanti ricordi personali con lui, dovrei dirne un'infinità. Non mi soffermo sul Sanremo vinto, ma sul mio primo. Ricordi bellissimi e indelebili, Pippo è stato semplicemente il tutto per me e non potrò mai ringraziarlo a sufficienza per quanto fatto", ha concluso.

Casini: “Grande uomo di tv e vero democristiano”

"Con Pippo Baudo se ne va una grande parte della nostra vita. È stato un grande uomo di televisione, un autentico italiano e sempre un vero democratico cristiano". Lo dice Pier Ferdinando Casini.

Giorgio Assumma: “Con Pippo perdo un fratello”

"Per me è scomparso un fratello. Ci siamo conosciuti all'inizio della sua professione. Siamo stati legati reciprocamente dagli stessi interessi e dagli stessi valori umani. Non c'è stato mai un solo momento di crisi nel nostro rapporto. Se dovessi sottolineare le sua maggiori virtù, le indicherei nella cultura umanistica vastissima, nella capacità di focalizzare con immediatezza i problemi del suo lavoro professionale e nella sincerità più assoluta che ispirava i suoi rapporti di amicizia". Così Giorgio Assumma, storico legale di Pippo Baudo e suo amico fraterno, ricorda il conduttore.

Max Giusti: “Se lo diceva lui era vero per tutti”

"Stasera se ne va un pezzo di storia del nostro Paese. Io sono cresciuto con la sua televisione, un uomo che a un certo punto con le sue trasmissioni, era diventato un punto di riferimento. Dal piccolo schermo, ha rassicurato il Paese nei momenti più critici, quelli dell'austerity, gli anni di piombo. Pippo Baudo era lì, quando cambiavano i costumi del nostro Paese, e spesso di questo cambiamento di costumi ne è stato anche il fautore". Così Max Giusti commenta all'Adnkronos la scomparsa di Pippo Baudo. Per Giusti, "Pippo Baudo era la verità. La frase che mi viene in mente è quella che dicevano i nostri nonni: 'È vero perché lo ha detto Pippo Baudo'. Le cene con lui erano l'opportunità di arricchirsi di aneddoti e racconti di un uomo che ci ha accompagnato sempre in ogni momento". E conclude: "Quando Pippo iniziava a raccontare tutti eravamo in silenzio e prendevamo dalle sue labbra, perché quello che diceva non era mai banale. Ad avercene di Pippo Baudo oggi.. ho iniziato a vedere la televisione con lui e con lui ho iniziato a farla. Grazie per tutto Pippo".

Carlo Conti al Tg1: “È come se si spegnesse la tv che lui ha inventato”

"E' triste, si spegne un po' la tv che abbiamo amato e imparato a fare, lui che è stato il maestro. Ha inventato Sanremo, lo facciamo ancora oggi come ce lo ha insegnato lui". Così Carlo Conti, all'edizione speciale del Tg1, sulla scomparsa di Pippo Baudo. "Prima da spettatore e poi modestamente, mi viene quasi un brivido da collega, l'ho ammirato e l'ho seguito", ha detto Conti.

Giuli: “Ha saputo raccontare l’Italia e le sue trasformazioni”

"Con la scomparsa di Pippo Baudo l'Italia perde uno dei volti più amati e riconoscibili della propria storia televisiva. Con lui scompare la personificazione più autorevole e popolare di un pezzo fondamentale dell'autobiografia artistica italiana. Uomo di spettacolo e di grande sensibilità culturale, capace di unire generazioni attraverso il linguaggio dell'intrattenimento, Baudo, attraverso la tv, ha avuto la capacità di raccontare il Paese nelle sue trasformazioni. A nome mio personale e del ministero della Cultura esprimo cordoglio e vicinanza ai familiari". Lo ha dichiarato il ministro della Cultura, Alessandro Giuli.

Bruno Vespa: “Se ne è andato l’ultimo dei grandi”

"Se ne è andato l'ultimo dei grandi". Così all'Adnkronos Bruno Vespa commenta la scomparsa di Pippo Baudo.

Alba Parietti: “Sei stato il più grande”

“Con te si chiude definitivamente un'epoca. Sei stato il più grande, sei stato la Televisione. Il maestro di tutti: duro, esigente, ma capace di dare enormi possibilità. Io ti sarò sempre grata, nel bene e nel male, per avermi voluta, per avermi anche combattuta, ma soprattutto per avermi insegnato tanto". Così Alba Parietti ha affidato a Instagram il suo addio a Pippo Baudo. Parietti lo descrive come una figura monumentale e imprescindibile del suo percorso. "Mi dispiace, Pippo. Mi dispiace sinceramente. Mi dispiace non esserci, perché so che tutti avrebbero voluto celebrarti. Sono attonita e disorientata. Sei stato uno di quei padri difficili e straordinari, di cui però sarà impossibile fare a meno. Una montagna impossibile da scalare. Ciao Pippo, buon viaggio". E conclude: "Mancherai a questa televisione, ai telespettatori, e tanto anche a tutti noi che l'abbiamo fatta e che ti dobbiamo dire grazie".

Iva Zanicchi: "Era la televisione"

"Lui era la televisione". A Tgcom24 Iva Zanicchi così ricorda Pippo Baudo. La cantante ha sottolineato anche il talento del presentatore nel trovare giovani talenti e la grande competenza nella musica: "Ero ospite a un suo Sanremo e mi portò a vedere una ragazzina delle nuove proposte. Era Laura Pausini, lui aveva già capito tutto".
ULTIMISSIME ATTUALITÀ
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
ADDIO PIPPO BAUDO - Il cordoglio di Cristicchi, Autieri, Gerini, Gassmann, Ferilli, Salerno, Lopez, Magalli, Pooh, Solenghi, Ricci, Carlucci, Mollica, Laurito, Catania, Palermo, Bizzarri, Mentana, Belli, Brilli, Presta, Chiambretti, Clerici, Al Bano, Casini, Assumma, Giusti, Conti, Giuli, Vespa, Parietti e Zanicchi

di Napoli Magazine

17/08/2025 - 11:47

Tantissimi messaggi di cordoglio per la scomparsa di Pippo Baudo. Eccone alcuni.

Cristicchi: “Intuito che ha cambiato la vita a tanti”

"Mi hai insegnato che la musica e l'arte in generale, può cambiare in meglio la vita alle persone. E se c'è una cosa di cui sono sicuro è che tu, con il tuo intuito innato, la vita l'hai cambiata a tanti. Anche a quel giovane cantautore coi ricci e gli occhiali. E io questo, amico mio, non lo dimenticherò mai". Così il cantautore Simone Cristicchi interviene sui social, commentando la morte di Pippo Baudo storico conduttore televisivo che per tredici edizioni ha presentato il Festival di Sanremo. "Caro Pippo, sono a Sanremo in prova con l'Orchestra Sinfonica nel teatro del Casinò, mentre mi arriva la notizia che non avrei mai voluto ricevere. Domani (oggi, ndr) ho un concerto proprio qui, nella città del Festival dove tu mi hai voluto nel 2007 contro ogni previsione, tra i big della canzone italiana. Non so che cosa avevi visto in me, forse quello che nemmeno io riuscivo a intravedere. Eppure ci hai creduto: non appena hai ascoltato Ti regalerò una rosa, con la quale poi incredibilmente vinsi quell'edizione, volando su una vecchia sedia di legno. Da lì, posso dire, è partito tutto, e se non ci fossi stato tu, sarebbe stata molto dura. Forse non ci sarebbe stato un futuro, e quindi nemmeno questo presente". Cristicchi racconta anche quell'ultima volta in cui si sono sentiti, nel febbraio scorso. "Avevi ascoltato la mia Quando sarai piccola e con la tua voce stanca, mi hai detto cose irripetibili e amorevoli, incoraggiandomi come farebbe un padre".

Serena Autieri: “Sei stato luce e guida, testimone prezioso dei miei momenti più belli”

"Pippo, nella mia vita sei stato luce e guida, testimone prezioso dei miei momenti più belli. Con te ho imparato che la vita va vissuta con impegno, eleganza, passione e rispetto". Così Serena Autieri sui social omaggia Pippo Baudo, scomparso all'età di 89 anni.

Claudia Gerini: "La tua voce non smetterà mai di consigliarmi"

"La tua voce non smetterà di consigliarmi, e i tuoi abbracci continueranno a darmi calore e sicurezza", conclude l'attrice pubblicando una carrellata di scatti che la ritraggono insieme al conduttore televisivo. Con Pippo Baudo, Serena Autieri ha condiviso il palco dell'Ariston come co-conduttrice del Festival di Sanremo 2008 insieme a Claudia Gerini.

Alessandro Gassmann: “Scompare l'ultimo presentatore di quell'epoca fatta di garbo cultura”

"Con Pippo Baudo, scompare l'ultimo presentatore di quell'epoca, dove esisteva il garbo e la cultura. Ha attraversato la mia famiglia, e penso sarà ricordato come persona onesta e umana. Ciao Pippo". Così in un post social l'attore e regista Alessandro Gassmann ricorda Pippo Baudo.

Sabrina Ferilli: “Devo molto a questo uomo, grazie”

Anche Sabrina Ferilli ricorda Pippo Baudo, affida a una storia su Instagram una frase: "Devo molto a questo uomo. Grazie".

Andrea Salerno: “Se ne va l'ultimo dei grandi della golden age della tv”

"Con Pippo Baudo se ne va l'ultimo dei grandi della golden age della tv generalista, della Rai. Quella che passò dal bianco e nero del canale unico alla tv a colori, alle tv private. Un altro mondo, alle basi di quello che c'è ora". Lo scrive su X il direttore di La7 Andrea Salerno.

Massimo Lopez: “Lasci un vuoto immenso, ti pensavamo immortale”

"Sei stato un grande uomo, un grande amico, e un grande conduttore. Il tuo palco e la tua scena li hai sempre condivisi per dare spazio a chi aveva meno spazio di te. Hai dato luce e vita a giovani talenti. Sei stato un uomo buono e generoso". Lo scrive su X Massimo Lopez ricordando Pippo Baudo. "Ricordo perfettamente quando ci hai lanciati nella prima puntata di Fantastico, dove ci hai fortemente voluti al tuo fianco. Per me, e per noi, è stato un onore lavorare insieme a te, perché in te abbiamo trovato un vero amico, ma anche una figura paterna. Solo pochissimo tempo fa io e Tullio siamo venuti a trovarti a casa, passando un intero pomeriggio insieme, lasciandoci trasportare dai ricordi e dalla nostalgia. Lasci un vuoto immenso dentro di me, ma sono certo che lasci un vuoto enorme anche in tutti quelli che ti hanno conosciuto, e in tutte le persone che ti hanno accolto nelle proprie case. Ti pensavamo immortale, ma alla fine, penso, che tu lo sia realmente, perché vivi e vivrai ogni giorno nella nostra televisione, che sarà per sempre anche tua. Ciao Pippo", conclude.

Giancarlo Magalli: “Povero Pippo mio, ti ho voluto bene come un fratello”

"Un dolore grandissimo. Aggravato dal non avere saputo niente, nonostante negli ultimi tempi lo avessi molto cercato e dal fatto di essere lontano dall'Italia. Povero Pippo mio. Ti ho voluto bene come un fratello. E te ne vorrò sempre". Così il conduttore Giancarlo Magalli in un post social ricorda Pippo Baudo.

Pooh: “Sei stato parte determinante della nostra carriera”

"Ciao Pippo Baudo, il dolore che stiamo provando è indescrivibile. Sei stato parte determinante della nostra carriera. I tuoi consigli sempre costruttivi, i tuoi programmi di grande supporto al successo della nostra musica. E ci volevi bene, davvero". Sul profilo X di Dodi Battaglia il messaggio in ricordi di Pippo Baudo, firmato anche dagli altri Pooh Roby Facchinetti, Red Canzian e Riccardo Fogli.

Tullio Solenghi: “Sempre stato un compagno di giochi, un fratello maggiore”

"A gennaio con Massimo (Lopez) siamo andati a trovare" Pippo Baudo. "Lui era già provato dal male, parlava a fatica ma lo ricordo come un momento di grande tenerezza. Per noi è sempre stato una sorta di compagno di giochi, un fratello maggiore, il lato umano suo è quello che più in questi momenti mi fa soffrire anche se" la notizia della morte "la stavamo più o meno temendo, aspettando. I momenti insieme e quando ci siamo abbracciati alla fine e in tutti c'è stato il sentore che forse sarebbe stata l'ultima volta è qualcosa che porto con me adesso". Tullio Solenghi ha ricordato così Pippo Baudo parlando in diretta a Rainews24. "Mi ricordo quando lo coinvolgemmo nei nostri Promessi sposi, fu una sorta di risarcimento per quello che aveva fatto nei nostri confronti", ha aggiunto.

Elena Sofia Ricci: “Se ne va un pezzo della mia famiglia”

"Pippo, con te se ne va un'altra parte della mia famiglia. Ti ricorderò per sempre a casa nostra, da quando ero bambina con la mia mamma e il mio papà putativo Pino, mi sembrava incredibile. Sei stato un esempio. Mancherai a tutti noi". Così l'attrice Elena Sofia Ricci in un post social ricorda Pippo Baudo.

Milly Carlucci: “Vera pietra miliare dello spettacolo italiano”

"Un amico e un maestro vero, ha insegnato un modo di fare televisione". Così Milly Carlucci, in collegamento con lo speciale Tg1, ricorda Pippo Baudo. "Ha cambiato il modo di pensare e di vivere degli italiani, ha creato dei modi di dire, una pietra miliare dello spettacolo italiano, tutti noi gli dobbiamo moltissimo. Ha inventato format, creato artisti, sapere che non c'è più è uno shock", dice ancora Carlucci.

Vincenzo Mollica: “E' nostro dovere dirgli grazie”

"In questo momento doloroso, nostro dovere è dirgli grazie. E' stato il grande timoniere del servizio pubblico". Lo dice lo storico inviato Rai Vincenzo Mollica, ricordando Pippo Baudo in collegamento con lo speciale Tg1 sulla scomparsa del presentatore tv.

Marisa Laurito: “Con lui va via un mondo che non tornerà più”

"Un dispiacere, ancora un'altra perdita. L’ho conosciuto benissimo. Abbiamo fatto un Fantastico insieme con la regia di Gino Landi. Era un grande professionista appassionato alla televisione". Lo ha detto all'Agi Marisa Laurito, appresa la notizia della morte di Pippo Baudo. "Tantissimi ricordi di cene e di lavoro - conclude - un mondo che non ritornerà più".

Catania Calcio: “Figlio illustre della nostra città”

"Catania e tutta l'Italia perdono un uomo straordinario, che ha migliorato la televisione nazionale entrando nella storia del nostro Paese. Il Catania Fc piange con grande commozione la scomparsa di Pippo Baudo, figlio illustre della nostra città, che ha sempre amato e onorato". Si legge sul profilo X del Catania calcio.

Palermo Calcio: "Cordoglio"
"Il Palermo FC esprime il proprio cordoglio per la scomparsa di Pippo Baudo, assoluto protagonista della storia televisiva italiana", si legge sul canale X del Palermo.
 

Luca Bizzarri: “Gentile, professionale, una persona seria”

"Grazie a Pippo Baudo, viva Pippo Baudo. Non dimenticherò mai la sua gentilezza, la sua professionalità, il suo gusto, la sua cortesia. Una persona seria". Lo scrive sui social Luca Bizzarri

Enrico Mentana: “È stato uno dei re della tv”

"Se ne è andato anche lui, Pippo. È stato con Mike, Raffaella, Corrado e Costanzo uno dei re della tv, da Settevoci ai mille Sanremo, a tantissime altre pagine storiche della nostra vita comune. La memoria mi fa riaffiorare una valanga di ricordi tutti legati alla sua straordinaria presenza". Così sui social il giornalista Enrico Mentana ricorda Pippo Baudo. "Pippo Baudo con Mike, Mina, Corrado e Enzo Tortora, facile oggi dire 'una tv che non c'è più'. Per noi - scrive ancora - che prima di tutto da spettatori abbiamo conosciuto e apprezzato quei giganti di un'epoca che è finita, ma non è superabile, un vuoto che si riempie di ricordi", conclude.

Paolo Belli: “Un vero maestro di tv, grande punto di riferimento”

"Un vero maestro di televisione, grande musicista con una grandissima sensibilità artistica. Un grandissimo punto di riferimento per me, continuerò sempre a guardare attentamente il suo stile. Grazie Pippo. Evviva Pippo". Così Paolo Belli commenta all'Adnkronos la morte di Pippo Baudo.

Nancy Brilli: “Un vero maestro, ti faceva sentire una star”

"Ci sono persone che definiscono il termine Maestro. Pippo era uno di loro. Non c'era prima, non c'è stato dopo, qualcuno che, presentandoti, ti facesse sentire così star. Potevi essere Freddie Mercury o un Ciro Cocozza qualunque. E amava davvero il suo lavoro, e lo conosceva profondamente". Così Nancy Brilli commenta all'Adnkronos la morte di Pippo Baudo. Un'eredità, secondo l'attrice, impossibile da replicare: "Negli anni ho visto diversi aspiranti pippibaudi, ma era irraggiungibile. Anche quando gliene dicevano di tutti i colori". E conclude: "Magister praeclarissimus, ce ne fossero, di professionisti così".

Lucio Presta: “Non era facile lavorare con lui voleva la perfezione”

"Ho conosciuto Pippo in tutte le sue forme. Ho fatto Fantastico con lui e sono stato manager di tanti artisti che hanno lavorato con lui. Pippo si occupava di tutto, non lasciava nulla al caso. Ogni cosa era seguita, pensata, organizzata, costruita con una attenzione certosina. Pippo era duro sul lavoro, non era facile lavorare con lui perché pretendeva tanto da lui stesso e dagli altri". Così il manager Lucio Presta ricorda Pippo Baudo.

Chiambretti: “Considerato un conservatore era in realtà un rivoluzionario della tv”

"Molti lo hanno considerato un conservatore mentre era in realtà un rivoluzionario della tv. Si muoveva più veloce dei conigli dei cartoni animati". Così Piero Chiambretti ha ricordato Pippo Baudo nell'edizione straordinaria del Tg1.

Antonella Clerici: “Tutti noi ti dobbiamo molto”

"Buon viaggio Pippo, grazie per tutto. Non trovo le parole, mi sembra di sminuire cosa sei stato e quanto tutti noi ti dobbiamo molto. Grande, immenso, inarrivabile". Così sui social la conduttrice Antonella Clerici ricorda Pippo Baudo.

Al Bano: "Lui è stato il tutto per me"

"Lui è stato il tutto per me": lo dichiara Al Bano all'Agi ricordando Pippo Baudo, conduttore dello storico Sanremo che il cantante pugliese vinse con Romina Power nel 1984. "Ci sono tanti ricordi personali con lui, dovrei dirne un'infinità. Non mi soffermo sul Sanremo vinto, ma sul mio primo. Ricordi bellissimi e indelebili, Pippo è stato semplicemente il tutto per me e non potrò mai ringraziarlo a sufficienza per quanto fatto", ha concluso.

Casini: “Grande uomo di tv e vero democristiano”

"Con Pippo Baudo se ne va una grande parte della nostra vita. È stato un grande uomo di televisione, un autentico italiano e sempre un vero democratico cristiano". Lo dice Pier Ferdinando Casini.

Giorgio Assumma: “Con Pippo perdo un fratello”

"Per me è scomparso un fratello. Ci siamo conosciuti all'inizio della sua professione. Siamo stati legati reciprocamente dagli stessi interessi e dagli stessi valori umani. Non c'è stato mai un solo momento di crisi nel nostro rapporto. Se dovessi sottolineare le sua maggiori virtù, le indicherei nella cultura umanistica vastissima, nella capacità di focalizzare con immediatezza i problemi del suo lavoro professionale e nella sincerità più assoluta che ispirava i suoi rapporti di amicizia". Così Giorgio Assumma, storico legale di Pippo Baudo e suo amico fraterno, ricorda il conduttore.

Max Giusti: “Se lo diceva lui era vero per tutti”

"Stasera se ne va un pezzo di storia del nostro Paese. Io sono cresciuto con la sua televisione, un uomo che a un certo punto con le sue trasmissioni, era diventato un punto di riferimento. Dal piccolo schermo, ha rassicurato il Paese nei momenti più critici, quelli dell'austerity, gli anni di piombo. Pippo Baudo era lì, quando cambiavano i costumi del nostro Paese, e spesso di questo cambiamento di costumi ne è stato anche il fautore". Così Max Giusti commenta all'Adnkronos la scomparsa di Pippo Baudo. Per Giusti, "Pippo Baudo era la verità. La frase che mi viene in mente è quella che dicevano i nostri nonni: 'È vero perché lo ha detto Pippo Baudo'. Le cene con lui erano l'opportunità di arricchirsi di aneddoti e racconti di un uomo che ci ha accompagnato sempre in ogni momento". E conclude: "Quando Pippo iniziava a raccontare tutti eravamo in silenzio e prendevamo dalle sue labbra, perché quello che diceva non era mai banale. Ad avercene di Pippo Baudo oggi.. ho iniziato a vedere la televisione con lui e con lui ho iniziato a farla. Grazie per tutto Pippo".

Carlo Conti al Tg1: “È come se si spegnesse la tv che lui ha inventato”

"E' triste, si spegne un po' la tv che abbiamo amato e imparato a fare, lui che è stato il maestro. Ha inventato Sanremo, lo facciamo ancora oggi come ce lo ha insegnato lui". Così Carlo Conti, all'edizione speciale del Tg1, sulla scomparsa di Pippo Baudo. "Prima da spettatore e poi modestamente, mi viene quasi un brivido da collega, l'ho ammirato e l'ho seguito", ha detto Conti.

Giuli: “Ha saputo raccontare l’Italia e le sue trasformazioni”

"Con la scomparsa di Pippo Baudo l'Italia perde uno dei volti più amati e riconoscibili della propria storia televisiva. Con lui scompare la personificazione più autorevole e popolare di un pezzo fondamentale dell'autobiografia artistica italiana. Uomo di spettacolo e di grande sensibilità culturale, capace di unire generazioni attraverso il linguaggio dell'intrattenimento, Baudo, attraverso la tv, ha avuto la capacità di raccontare il Paese nelle sue trasformazioni. A nome mio personale e del ministero della Cultura esprimo cordoglio e vicinanza ai familiari". Lo ha dichiarato il ministro della Cultura, Alessandro Giuli.

Bruno Vespa: “Se ne è andato l’ultimo dei grandi”

"Se ne è andato l'ultimo dei grandi". Così all'Adnkronos Bruno Vespa commenta la scomparsa di Pippo Baudo.

Alba Parietti: “Sei stato il più grande”

“Con te si chiude definitivamente un'epoca. Sei stato il più grande, sei stato la Televisione. Il maestro di tutti: duro, esigente, ma capace di dare enormi possibilità. Io ti sarò sempre grata, nel bene e nel male, per avermi voluta, per avermi anche combattuta, ma soprattutto per avermi insegnato tanto". Così Alba Parietti ha affidato a Instagram il suo addio a Pippo Baudo. Parietti lo descrive come una figura monumentale e imprescindibile del suo percorso. "Mi dispiace, Pippo. Mi dispiace sinceramente. Mi dispiace non esserci, perché so che tutti avrebbero voluto celebrarti. Sono attonita e disorientata. Sei stato uno di quei padri difficili e straordinari, di cui però sarà impossibile fare a meno. Una montagna impossibile da scalare. Ciao Pippo, buon viaggio". E conclude: "Mancherai a questa televisione, ai telespettatori, e tanto anche a tutti noi che l'abbiamo fatta e che ti dobbiamo dire grazie".

Iva Zanicchi: "Era la televisione"

"Lui era la televisione". A Tgcom24 Iva Zanicchi così ricorda Pippo Baudo. La cantante ha sottolineato anche il talento del presentatore nel trovare giovani talenti e la grande competenza nella musica: "Ero ospite a un suo Sanremo e mi portò a vedere una ragazzina delle nuove proposte. Era Laura Pausini, lui aveva già capito tutto".