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LA TRAGEDIA - Afghanistan, devastante terremoto di magnitudo 6: tantissimi morti e feriti
01.09.2025 09:36 di Napoli Magazine
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Il forte terremoto di magnitudo 6.0 che ha colpito domenica sera l'Afghanistan orientale ha ucciso almeno 620 persone e ne ha ferite almeno 1.300, secondo quanto riferito dalle autorità locali. Le squadre di emergenza faticano a portare avanti i soccorsi nelle zone rimaste isolate per il sisma. Il terremoto ha devastato una serie di città nella provincia di Kunar, vicino alla città di Jalalabad. L'Autorità per la Gestione dei Disastri di Kunar ha dichiarato che sono stati colpiti soprattutto i distretti di Nur Gul, Soki, Watpur, Manogi e Chapadare. 

Le operazioni di soccorso sono ancora in corso e diversi villaggi sono stati completamente distrutti. Le squadre mediche da Kunar, Nangarhar e dalla capitale Kabul sono arrivate nella zona", ha dichiarato Sharafat Zaman, portavoce del ministero della Salute Pubblica.

Zaman ha aggiunto che in molte aree i soccorritori non sono ancora in grado di comunicare i dati sulle vittime e che "si prevede che i numeri cambieranno" man mano che verranno segnalati morti e feriti.

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LA TRAGEDIA - Afghanistan, devastante terremoto di magnitudo 6: tantissimi morti e feriti

di Napoli Magazine

01/09/2025 - 09:36

Il forte terremoto di magnitudo 6.0 che ha colpito domenica sera l'Afghanistan orientale ha ucciso almeno 620 persone e ne ha ferite almeno 1.300, secondo quanto riferito dalle autorità locali. Le squadre di emergenza faticano a portare avanti i soccorsi nelle zone rimaste isolate per il sisma. Il terremoto ha devastato una serie di città nella provincia di Kunar, vicino alla città di Jalalabad. L'Autorità per la Gestione dei Disastri di Kunar ha dichiarato che sono stati colpiti soprattutto i distretti di Nur Gul, Soki, Watpur, Manogi e Chapadare. 

Le operazioni di soccorso sono ancora in corso e diversi villaggi sono stati completamente distrutti. Le squadre mediche da Kunar, Nangarhar e dalla capitale Kabul sono arrivate nella zona", ha dichiarato Sharafat Zaman, portavoce del ministero della Salute Pubblica.

Zaman ha aggiunto che in molte aree i soccorritori non sono ancora in grado di comunicare i dati sulle vittime e che "si prevede che i numeri cambieranno" man mano che verranno segnalati morti e feriti.