Attualità
LA TRAGEDIA - Kirghizistan, alpinista italiano muore sulla vetta del Pobeda Peak per soccorrere una collega
20.08.2025 23:18 di Napoli Magazine
aA

Un alpinista italiano ha perso la vita nei giorni scorsi sul Pobeda Peak (7.439 metri) anche noto come Picco della Vittoria, la vetta più alta della catena del Tian Shan, al confine tra Kirghizistan e Cina. L'uomo ha cercato di soccorrere una collega, Natalia Nagovitsyna, 47enne russa bloccata da una settimana sulla montagna. La donna ha una gamba rotta. La notizia della morte dell'italiano è riferita dal portale del Club Alpino Italiano, che cita informazioni fornite dal ministero della Difesa kirghiso, e diffuse dai quotidiani locali. Non sono note le generalità del nostro connazionale. Secondo quanto ricostruito dai media locali, l'alpinista italiano, dopo aver riportato ipotermia e congelamento delle mani, sarebbe deceduto per un edema cerebrale. 

Secondo i media locali, ci sono stati diversi tentativi, almeno tre, per Natalia Nagovitsyna. Le operazioni non sono riuscite a causa dell'altitudine e del maltempo. La donna, anche se ferita, avrebbe con cibo e acqua. Anche un tentativo con un elicottero è fallito a causa sempre delle cattive condizioni meteo. Tuttavia ci vorranno 4-5 giorni per raggiungere il luogo dell'incidente.

ULTIMISSIME ATTUALITÀ
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
LA TRAGEDIA - Kirghizistan, alpinista italiano muore sulla vetta del Pobeda Peak per soccorrere una collega

di Napoli Magazine

20/08/2025 - 23:18

Un alpinista italiano ha perso la vita nei giorni scorsi sul Pobeda Peak (7.439 metri) anche noto come Picco della Vittoria, la vetta più alta della catena del Tian Shan, al confine tra Kirghizistan e Cina. L'uomo ha cercato di soccorrere una collega, Natalia Nagovitsyna, 47enne russa bloccata da una settimana sulla montagna. La donna ha una gamba rotta. La notizia della morte dell'italiano è riferita dal portale del Club Alpino Italiano, che cita informazioni fornite dal ministero della Difesa kirghiso, e diffuse dai quotidiani locali. Non sono note le generalità del nostro connazionale. Secondo quanto ricostruito dai media locali, l'alpinista italiano, dopo aver riportato ipotermia e congelamento delle mani, sarebbe deceduto per un edema cerebrale. 

Secondo i media locali, ci sono stati diversi tentativi, almeno tre, per Natalia Nagovitsyna. Le operazioni non sono riuscite a causa dell'altitudine e del maltempo. La donna, anche se ferita, avrebbe con cibo e acqua. Anche un tentativo con un elicottero è fallito a causa sempre delle cattive condizioni meteo. Tuttavia ci vorranno 4-5 giorni per raggiungere il luogo dell'incidente.