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NEWS - Cavallo stramazzato a Palermo, con la Legge Brambilla fino a 2 anni di reclusione e 30mila euro di multa
11.06.2025 12:33 di Napoli Magazine

Con la legge Brambilla finisce l’impunità per chi uccide e maltratta gli animali. Lo ricorda, dopo l’ultimo episodio verificatosi ieri pomeriggio - il collasso di un cavallo in piazza Verdi a Palermo - l’on. Michela Vittoria Brambilla, Nm, presidente dell’Intergruppo parlamentare per i Diritti degli animali e la Tutela dell’ambiente, che cita, oltre alle pene detentive aumentate, le nuove, salatissime multe. 

Per il maltrattamento - che consiste anche nel sottoporre l’animale a comportamenti o a fatiche o a lavori insopportabili per le sue caratteristiche etologiche - la riforma prevede fino a due anni di reclusione sempre accompagnati dalla multa fino a 30mila euro. Per l’uccisione si potrà arrivare a 4 anni di reclusione nei casi più gravi, se il fatto è commesso adoperando sevizie o prolungando volutamente le sofferenze dell’animale, con una maxi multa fino a 60mila euro. Per questi reati non dev’esserci più spazio: questo è il messaggio della Legge Brambilla. 

"Non appena la legge sarà effettivamente in vigore - afferma l’on. Brambilla - denunceremo tutti questi casi in cui sarà evidente il maltrattamento perché siano perseguiti secondo le nuove, e più severe norme. Il tempo dell’impunità è finito".

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NEWS - Cavallo stramazzato a Palermo, con la Legge Brambilla fino a 2 anni di reclusione e 30mila euro di multa

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11/06/2025 - 12:33

Con la legge Brambilla finisce l’impunità per chi uccide e maltratta gli animali. Lo ricorda, dopo l’ultimo episodio verificatosi ieri pomeriggio - il collasso di un cavallo in piazza Verdi a Palermo - l’on. Michela Vittoria Brambilla, Nm, presidente dell’Intergruppo parlamentare per i Diritti degli animali e la Tutela dell’ambiente, che cita, oltre alle pene detentive aumentate, le nuove, salatissime multe. 

Per il maltrattamento - che consiste anche nel sottoporre l’animale a comportamenti o a fatiche o a lavori insopportabili per le sue caratteristiche etologiche - la riforma prevede fino a due anni di reclusione sempre accompagnati dalla multa fino a 30mila euro. Per l’uccisione si potrà arrivare a 4 anni di reclusione nei casi più gravi, se il fatto è commesso adoperando sevizie o prolungando volutamente le sofferenze dell’animale, con una maxi multa fino a 60mila euro. Per questi reati non dev’esserci più spazio: questo è il messaggio della Legge Brambilla. 

"Non appena la legge sarà effettivamente in vigore - afferma l’on. Brambilla - denunceremo tutti questi casi in cui sarà evidente il maltrattamento perché siano perseguiti secondo le nuove, e più severe norme. Il tempo dell’impunità è finito".