Calcio
AIA - Zappi: "Spero in una maggiore tutela per gli arbitri nel decreto sport"
03.06.2025 14:59 di Napoli Magazine

"L'auspicio è che il decreto sport sia utile per arrivare a vedere più tutelati i nostri arbitri. Doveva essere il dl sulla sicurezza lo strumento utile, ma poi sono stati stralciati alcuni emendamenti". Così Antonio Zappi, presidente AIA, risponde a chi gli chiede quando sarà aggiornato il codice penale per punire chi si macchia di violenza contro gli arbitri. "Serve alzare la risposta repressiva - ha aggiunto -. C'è poi il tema del comportamento degli allenatori, spesso si è superato il confine dialettico. Ciò che accade al vertice, inoltre, si riflette sulla base e ritengo che un segnale vada dato perché a livello di base rischia di diventare un'emergenza sociale". Infine una riflessione sui giovani: "C'è un altro tema importante, poi, quello della prospettiva dei nostri ragazzi. Tra i 117 arbitri al mondiale per club non ci sarà un italiano se non Di Bello al var, è un segnale da non sottovalutare. Siccome abbiamo l'orgoglio di essere tra i più bravi del mondo, dobbiamo ricreare una nuova generazione di arbitri". 

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AIA - Zappi: "Spero in una maggiore tutela per gli arbitri nel decreto sport"

di Napoli Magazine

03/06/2025 - 14:59

"L'auspicio è che il decreto sport sia utile per arrivare a vedere più tutelati i nostri arbitri. Doveva essere il dl sulla sicurezza lo strumento utile, ma poi sono stati stralciati alcuni emendamenti". Così Antonio Zappi, presidente AIA, risponde a chi gli chiede quando sarà aggiornato il codice penale per punire chi si macchia di violenza contro gli arbitri. "Serve alzare la risposta repressiva - ha aggiunto -. C'è poi il tema del comportamento degli allenatori, spesso si è superato il confine dialettico. Ciò che accade al vertice, inoltre, si riflette sulla base e ritengo che un segnale vada dato perché a livello di base rischia di diventare un'emergenza sociale". Infine una riflessione sui giovani: "C'è un altro tema importante, poi, quello della prospettiva dei nostri ragazzi. Tra i 117 arbitri al mondiale per club non ci sarà un italiano se non Di Bello al var, è un segnale da non sottovalutare. Siccome abbiamo l'orgoglio di essere tra i più bravi del mondo, dobbiamo ricreare una nuova generazione di arbitri".