Calcio
BDC - D'Alessandro: "Il Napoli di Conte è una squadra che concede il minimo all'avversario"
06.05.2025 00:39 di Napoli Magazine

Massimo D'Alessandro - ospite della puntata odierna de ‘Il Bello del Calcio’, programma condotto da Claudia Mercurio su 11 Televomero - ha parlato della partita vinta dal Napoli contro il Torino e della lotta Scudetto che coinvolge gli azzurri: "Sarebbe inutile e ripetitivo elencare i meriti di Antonio Conte in questa stagione, ricordiamo però che a Lecce è arrivato il 25°successo della stagione. In percentuale siamo al 66% delle sfide giocate. Tante partite sono state contraddistinte da difficoltà, alcune indotte e altre capitate. Quest'annata emozionante la ricorderemo come quella dei gregari e di una squadra che vince di giustezza. In questo momento godiamoci il percorso del Napoli e ricordiamoci sempre che mancano ancora tre gare al termine, che sono 9 punti. Non è solo questione di scaramanzia, nel mondo del calcio ne sono successe e ne abbiamo viste tante. Entusiasmo dei tifosi a Capodichino? È stato un assaggio, per il resto ci sarà tempo. Tanti 1-0 in questa stagione? Se ne sono visti anche nelle annate precedenti, magari gli ipercritici diranno che quelli erano risultati differenti e che la squadra puntava sempre alla ricerca del raddoppio...in ogni caso, la verità è che il Napoli è una squadra che concede il minimo all'avversario, anche a Lecce la formazione di Giampaolo ha avuto una sola opportunità. Meriti per la stagione attuale? Quest'anno i giocatori, nonostante tutte le difficoltà, stanno andando oltre le loro possibilità. Citerei anche quelli di ADL, che ha reso grandissimi tanti calciatori, allenatori e anche alcuni dirigenti che sono passati per Napoli. Mi riferisco anche a qualcuno che ultimamente non se la sta passando benissimo. Ultime tre gare? Il Parma è la più difficile, ma non si deve avere paura: ha recentemente perso col Como, partita in cui ha sprecato tante occasioni nonostante gli infortuni. Voglio essere positivo e credere che gli emiliani possano tirarsi fuori dalla lotta salvezza ottenendo un buon risultato a Empoli. Incontro ADL-Conte? Secondo me gli incontri più importanti saranno quelli per il futuro dello stadio Maradona. L'allenatore ha un contratto e si deve trovare una quadra tra le parti, altrimenti ce ne faremo una ragione. Per quanto riguarda lo stadio, da cittadino sono preoccupato sentendo le ultime notizie: sembrerebbe che si voglia operare l'ennesimo adattamento sull'impianto esistente - già oggetto di un intervento traumatico e devastante per i tifosi in occasione del mondiale del '90 - senza decidere di dotare la città di una struttura adatta per il calcio. Non credo che a Fuorigrotta ci sia la possibilità, né penso ci sia la volontà politica, di abbattere tutto e ricostruire. Altrimenti bisognerebbe capire dove ADL potrebbe reperire le risorse, la forza e la voglia di costruire uno stadio adatto al calcio in altra zona della città, come è avvenuto in tante altre località europee e non solo".

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BDC - D'Alessandro: "Il Napoli di Conte è una squadra che concede il minimo all'avversario"

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06/05/2025 - 00:39

Massimo D'Alessandro - ospite della puntata odierna de ‘Il Bello del Calcio’, programma condotto da Claudia Mercurio su 11 Televomero - ha parlato della partita vinta dal Napoli contro il Torino e della lotta Scudetto che coinvolge gli azzurri: "Sarebbe inutile e ripetitivo elencare i meriti di Antonio Conte in questa stagione, ricordiamo però che a Lecce è arrivato il 25°successo della stagione. In percentuale siamo al 66% delle sfide giocate. Tante partite sono state contraddistinte da difficoltà, alcune indotte e altre capitate. Quest'annata emozionante la ricorderemo come quella dei gregari e di una squadra che vince di giustezza. In questo momento godiamoci il percorso del Napoli e ricordiamoci sempre che mancano ancora tre gare al termine, che sono 9 punti. Non è solo questione di scaramanzia, nel mondo del calcio ne sono successe e ne abbiamo viste tante. Entusiasmo dei tifosi a Capodichino? È stato un assaggio, per il resto ci sarà tempo. Tanti 1-0 in questa stagione? Se ne sono visti anche nelle annate precedenti, magari gli ipercritici diranno che quelli erano risultati differenti e che la squadra puntava sempre alla ricerca del raddoppio...in ogni caso, la verità è che il Napoli è una squadra che concede il minimo all'avversario, anche a Lecce la formazione di Giampaolo ha avuto una sola opportunità. Meriti per la stagione attuale? Quest'anno i giocatori, nonostante tutte le difficoltà, stanno andando oltre le loro possibilità. Citerei anche quelli di ADL, che ha reso grandissimi tanti calciatori, allenatori e anche alcuni dirigenti che sono passati per Napoli. Mi riferisco anche a qualcuno che ultimamente non se la sta passando benissimo. Ultime tre gare? Il Parma è la più difficile, ma non si deve avere paura: ha recentemente perso col Como, partita in cui ha sprecato tante occasioni nonostante gli infortuni. Voglio essere positivo e credere che gli emiliani possano tirarsi fuori dalla lotta salvezza ottenendo un buon risultato a Empoli. Incontro ADL-Conte? Secondo me gli incontri più importanti saranno quelli per il futuro dello stadio Maradona. L'allenatore ha un contratto e si deve trovare una quadra tra le parti, altrimenti ce ne faremo una ragione. Per quanto riguarda lo stadio, da cittadino sono preoccupato sentendo le ultime notizie: sembrerebbe che si voglia operare l'ennesimo adattamento sull'impianto esistente - già oggetto di un intervento traumatico e devastante per i tifosi in occasione del mondiale del '90 - senza decidere di dotare la città di una struttura adatta per il calcio. Non credo che a Fuorigrotta ci sia la possibilità, né penso ci sia la volontà politica, di abbattere tutto e ricostruire. Altrimenti bisognerebbe capire dove ADL potrebbe reperire le risorse, la forza e la voglia di costruire uno stadio adatto al calcio in altra zona della città, come è avvenuto in tante altre località europee e non solo".