Ciccio Marolda - ospite della puntata odierna de ‘Il Bello del Calcio’, programma condotto da Claudia Mercurio su 11 Televomero - ha parlato della partita pareggiata dal Napoli contro il Parma e della lotta Scudetto che coinvolge gli azzurri: "Conte ha meriti incredibili: è stato e sicuramente è il leader del gruppo azzurro, inoltre ha preparato bene la partita di Milano ieri...secondo me ha preparato meglio il match di San Siro che quello con il Parma [ride, ndr]. Ha dovuto cambiare necessariamente metodi gioco e ha perso dei giocatori, anche se in alcuni casi per rientri affrettati come nel finale di stagione. Gli riconosco grandissimi meriti, ma non mi fermerei solo a sottolineare ciò che hanno fatto l'allenatore e i calciatori: c'è un club che ha pianificato e speso in estate, scegliendo Conte per questo motivo. I meriti vanno condivisi anche con la società. Napoli squadra troppo operaia? Per me non lo è. In questa rosa ci sono degli ingaggi importanti e anche valori tecnici di rilievo, ci sono stati investimenti importanti sul mercato e l'allenatore è uno dei migliori in Italia. Accoglienza dei tifosi ai calciatori in aeroporto? Questo Napoli deve essere trascinato dal sano entusiasmo della gente, invece è passato il messaggio di non esporre nessuna bandiera. In questo momento la città è surreale e sembra spenta. Napoli-Cagliari? Parliamo di una squadra che si gioca lo Scudetto nell'ultima gara e lo farà in casa sua con uno stadio dalla sua parte ed emotivamente coinvolgente. Il Napoli non deve chiuderla nel primo tempo, ma nel primo quarto d'ora. Mi auguro che, già nel tragitto verso lo stadio, ci sia un lungo accompagnamento nei confronti della squadra. Ipotesi spareggio con l'Inter? Non si disputerà. Con il Cagliari sono convinto che il Napoli non potrà sbagliare partita".
di Napoli Magazine
20/05/2025 - 01:02
Ciccio Marolda - ospite della puntata odierna de ‘Il Bello del Calcio’, programma condotto da Claudia Mercurio su 11 Televomero - ha parlato della partita pareggiata dal Napoli contro il Parma e della lotta Scudetto che coinvolge gli azzurri: "Conte ha meriti incredibili: è stato e sicuramente è il leader del gruppo azzurro, inoltre ha preparato bene la partita di Milano ieri...secondo me ha preparato meglio il match di San Siro che quello con il Parma [ride, ndr]. Ha dovuto cambiare necessariamente metodi gioco e ha perso dei giocatori, anche se in alcuni casi per rientri affrettati come nel finale di stagione. Gli riconosco grandissimi meriti, ma non mi fermerei solo a sottolineare ciò che hanno fatto l'allenatore e i calciatori: c'è un club che ha pianificato e speso in estate, scegliendo Conte per questo motivo. I meriti vanno condivisi anche con la società. Napoli squadra troppo operaia? Per me non lo è. In questa rosa ci sono degli ingaggi importanti e anche valori tecnici di rilievo, ci sono stati investimenti importanti sul mercato e l'allenatore è uno dei migliori in Italia. Accoglienza dei tifosi ai calciatori in aeroporto? Questo Napoli deve essere trascinato dal sano entusiasmo della gente, invece è passato il messaggio di non esporre nessuna bandiera. In questo momento la città è surreale e sembra spenta. Napoli-Cagliari? Parliamo di una squadra che si gioca lo Scudetto nell'ultima gara e lo farà in casa sua con uno stadio dalla sua parte ed emotivamente coinvolgente. Il Napoli non deve chiuderla nel primo tempo, ma nel primo quarto d'ora. Mi auguro che, già nel tragitto verso lo stadio, ci sia un lungo accompagnamento nei confronti della squadra. Ipotesi spareggio con l'Inter? Non si disputerà. Con il Cagliari sono convinto che il Napoli non potrà sbagliare partita".