Francesco Modugno è intervenuto durante la trasmissione Il Bello del Calcio ed ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: “Potrei definirlo come un Hojlund su tela. Ha un potenziale enorme, al momento non so se è tra i migliori 5 in Europa. Il potenziale è enorme ed è da grandissimo centravanti, sta avendo un’evoluzione sorprendente nei tempi, nelle ultime gare ha acquisito una consapevolezza e una fiducia in se stesso, è un centravanti in fiducia possiamo dirlo. Sappiamo che quando la testa va il resto tutto viene, c’è un lavoro importante di Conte e del suo staff che lo stanno lukakizzando, ha margini importanti, è letale. Lui trova sempre la giocata giusta, innesca Neres ed è un importante”.
SU LUKAKU E HOJLUND INSIEME - “Sono fatti anche per giocare insieme, ma significherebbe fare tanti sacrifici, significherebbe rinunciare a Neres, usare Politano in maniera diversa”.
SU CONTE E IL NAPOLI - “Il Napoli di adesso ha il senso della squadra, dopo Bologna non era cosi ma Conte l’ha aggiustato nuovamente, si è corretto ed è andato ancora a migliorarsi. Si dice che Conte non è un tecnico offensivo, ma il Napoli ha tante armi e lavora su cinque canali”.
SULLA LOTTA SCUDETTO - “Conte è onesto intellettualmente e coerente, le sue risposte sono oggettive. Napoli pronto a comandare? Conte ha risposto a questo, vincere non è comandare ed è diverso. Il Napoli quando ha vinto non era la squadra più forte, ma la squadra più brava. La società è solida che dipende dai diritti televisivi e dal Player trading, Juve-Milan e Inter per quello che rappresentano sono squadre di una dimensione differente. Per questo i risultati del Napoli valgono ancora di più. C’è una narrazione tossica che non riconosce i meriti di questa squadra, il Napoli ha speso molto ma c’erano grandi cessioni come Kvara e Osimhen”.
Poi ancora: “L’Inter è la squadra più forte tecnicamente e negli ultimi tre anni tu sei stato bravo nel vincere in queste condizioni. Al Napoli manca la storia, manca lo stadio ed ha una dimensione differente rispetto ad Inter, Milan e Juve”.
SULLA DIFESA: “E’ una squadra in questo momento che ha misure giuste, equilibrio, solidità e ferocia, poi ha la capacità di andarti a prendere in maniera sistematica, corta e stretta. Ha tutto quello che cerca gli allenatori. E’ una squadra”. Portiere? “Tra i pali Meret è di un altro livello, ma Milinkovic ti dà una soluzione in più, Conte lo ha voluto fortemente. Su Juan Jesus c’è sempre molto scetticismo, ma se lo scomponi parli di un giocatore che è al top di tutto. E’ veloce, brasiliano che ha tecnica e non capisco perchè sorprenda quando giochi”.
SUL MERCATO - “Il Napoli è fortemente indispettito, è una società sana con una solidità di bilancio. Ha una liquidità notevole e vanta circa 90 milioni di euro. La società ha le mani legate, può immettere liquidità o presentare dei crediti vantati o esigibili; il Napoli si chiede perchè deve mettere soldi quando ha soldi in cassa. Il Napoli ha costo del lavoro allargato anche per gli ammortamenti che differenzia in maniera differente rispetto agli altri club. La cessione di Lucca è complicata, bisogna trovare la quadra ma c’è una situazione tecnica. Il rientro di Lukaku non è imminente, quindi se dai Lucca dovresti prendere un altro attaccante”.
di Napoli Magazine
30/12/2025 - 00:46
Francesco Modugno è intervenuto durante la trasmissione Il Bello del Calcio ed ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: “Potrei definirlo come un Hojlund su tela. Ha un potenziale enorme, al momento non so se è tra i migliori 5 in Europa. Il potenziale è enorme ed è da grandissimo centravanti, sta avendo un’evoluzione sorprendente nei tempi, nelle ultime gare ha acquisito una consapevolezza e una fiducia in se stesso, è un centravanti in fiducia possiamo dirlo. Sappiamo che quando la testa va il resto tutto viene, c’è un lavoro importante di Conte e del suo staff che lo stanno lukakizzando, ha margini importanti, è letale. Lui trova sempre la giocata giusta, innesca Neres ed è un importante”.
SU LUKAKU E HOJLUND INSIEME - “Sono fatti anche per giocare insieme, ma significherebbe fare tanti sacrifici, significherebbe rinunciare a Neres, usare Politano in maniera diversa”.
SU CONTE E IL NAPOLI - “Il Napoli di adesso ha il senso della squadra, dopo Bologna non era cosi ma Conte l’ha aggiustato nuovamente, si è corretto ed è andato ancora a migliorarsi. Si dice che Conte non è un tecnico offensivo, ma il Napoli ha tante armi e lavora su cinque canali”.
SULLA LOTTA SCUDETTO - “Conte è onesto intellettualmente e coerente, le sue risposte sono oggettive. Napoli pronto a comandare? Conte ha risposto a questo, vincere non è comandare ed è diverso. Il Napoli quando ha vinto non era la squadra più forte, ma la squadra più brava. La società è solida che dipende dai diritti televisivi e dal Player trading, Juve-Milan e Inter per quello che rappresentano sono squadre di una dimensione differente. Per questo i risultati del Napoli valgono ancora di più. C’è una narrazione tossica che non riconosce i meriti di questa squadra, il Napoli ha speso molto ma c’erano grandi cessioni come Kvara e Osimhen”.
Poi ancora: “L’Inter è la squadra più forte tecnicamente e negli ultimi tre anni tu sei stato bravo nel vincere in queste condizioni. Al Napoli manca la storia, manca lo stadio ed ha una dimensione differente rispetto ad Inter, Milan e Juve”.
SULLA DIFESA: “E’ una squadra in questo momento che ha misure giuste, equilibrio, solidità e ferocia, poi ha la capacità di andarti a prendere in maniera sistematica, corta e stretta. Ha tutto quello che cerca gli allenatori. E’ una squadra”. Portiere? “Tra i pali Meret è di un altro livello, ma Milinkovic ti dà una soluzione in più, Conte lo ha voluto fortemente. Su Juan Jesus c’è sempre molto scetticismo, ma se lo scomponi parli di un giocatore che è al top di tutto. E’ veloce, brasiliano che ha tecnica e non capisco perchè sorprenda quando giochi”.
SUL MERCATO - “Il Napoli è fortemente indispettito, è una società sana con una solidità di bilancio. Ha una liquidità notevole e vanta circa 90 milioni di euro. La società ha le mani legate, può immettere liquidità o presentare dei crediti vantati o esigibili; il Napoli si chiede perchè deve mettere soldi quando ha soldi in cassa. Il Napoli ha costo del lavoro allargato anche per gli ammortamenti che differenzia in maniera differente rispetto agli altri club. La cessione di Lucca è complicata, bisogna trovare la quadra ma c’è una situazione tecnica. Il rientro di Lukaku non è imminente, quindi se dai Lucca dovresti prendere un altro attaccante”.