Calcio
BDC - Ordine: "Napoli? L'ultimo passo con il Cagliari non sarà una cosa semplice"
20.05.2025 00:53 di Napoli Magazine

Franco Ordine - ospite della puntata odierna de ‘Il Bello del Calcio’, programma condotto da Claudia Mercurio su 11 Televomero - ha parlato della partita pareggiata dal Napoli contro il Parma e della lotta Scudetto che coinvolge gli azzurri: "Non voglio parlare né della gara con il Cagliari di venerdì e nemmeno della partita di ieri a Parma o di Antonio Conte da qualcuno definito insopportabilmente bravo. Voglio segnalare quello che sta accadendo attorno alla squadra azzurra e al suo primato in classifica, perché secondo me bisogna smetterla di continuare con questa storia dell'AVAR Guida. Oggi DAZN ha pubblicato l'audio della partita Inter-Lazio ed è emerso che a segnalare a Chiffi il mani di Bisseck in area di rigore è stato Di Paolo, considerato tutti il varista numero uno in Italia. Guida invece è rimasto silente al suo posto. Aggiungo poi questo: sarà mica colpa degli arbitri se Arnautovic al 92'/93' si è divorato davanti alla porta la rete del possibile 3-2? Non credo proprio... Dico solo questo: non riconoscere il valore di una squadra che è stata per 22 giornate in testa al campionato, 20 volte da sola e 2 in condivisione con l'Inter, significa aver abolito il criterio essenziale del merito. È vero che la squadra azzurra non ruba l'occhio, è vero che non pratica un calcio champagne, ma ieri ho visto la partita e Conte sembrava essere reduce da una maratona di 150 km: aveva esaurito ogni energia fisica e soprattutto nervosa. L'ultimo passo con il Cagliari non sarà una cosa semplice e il Napoli dovrà sudarsi lo Scudetto fino all'ultimo ma, se tutto dovesse andare come deve per la città e i tifosi, non sarà stata una passeggiata. Un altro dato che rimarca le differenze tra Napoli e Inter, sono i punti persi dai nerazzurri negli ultimi minuti delle partite: la squadra di Inzaghi ha ben dodici punti in meno. Ciò vuol dire che anche questo aspetto, tra una squadra con l'età media media più alta del torneo e il Napoli, ha avuto un valore fondamentale. Napoli-Cagliari? Non bisogna illudersi di trovare contro una squadra scarica e distratta dalla salvezza. Giocare con la mente leggera e senza pressioni, come ha fatto il Genoa che però ha avuto anche fortuna, potrebbe anche diventare un'arma a favore dei sardi. Questa mattina, durante la riunione straordinaria negli uffici della Lega per prendere delle decisioni in merito all'ultimo e decisivo turno di campionato, si è dovuta sospendere la seduta perché sono arrivate due lettere: una era del Napoli di ADL, l'altra dell'Inter di Marotta. Quella dei nerazzurri era scritta in modo più razionale, composta e istituzionale, mentre quella del Napoli era più scoppiettante. Tra le altre cose, il presidente azzurro faceva una citazione che poteva venire in mente solo a lui: diceva che siccome sabato è il suo compleanno, preferiva giocare la domenica per evitare di mischiare il suo compleanno con la partita di calcio [ride, ndr]. In tutto questo, va segnalato che il nuovo presidente di Lega Signorelli - eletto dalla nuova maggioranza creata da Marotta - sia nel caso di Inter-Roma che nella vicenda dell'ultima giornata ha scelto giustamente una soluzione mediana al problema. Sulla questione spareggio però voglio fare un appunto a tutti, compreso il Napoli: quando si è introdotta questa formula, è stato inserito il comma - su richiesta dell'Inter - che prevede la disputa dell'incontro sul campo della squadra che ha segnato più gol. I presidenti che hanno avallato questa cosa hanno commesso un attento all'idea dello sport. In caso di spareggio, la partita va giocata su un campo neutro".

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BDC - Ordine: "Napoli? L'ultimo passo con il Cagliari non sarà una cosa semplice"

di Napoli Magazine

20/05/2025 - 00:53

Franco Ordine - ospite della puntata odierna de ‘Il Bello del Calcio’, programma condotto da Claudia Mercurio su 11 Televomero - ha parlato della partita pareggiata dal Napoli contro il Parma e della lotta Scudetto che coinvolge gli azzurri: "Non voglio parlare né della gara con il Cagliari di venerdì e nemmeno della partita di ieri a Parma o di Antonio Conte da qualcuno definito insopportabilmente bravo. Voglio segnalare quello che sta accadendo attorno alla squadra azzurra e al suo primato in classifica, perché secondo me bisogna smetterla di continuare con questa storia dell'AVAR Guida. Oggi DAZN ha pubblicato l'audio della partita Inter-Lazio ed è emerso che a segnalare a Chiffi il mani di Bisseck in area di rigore è stato Di Paolo, considerato tutti il varista numero uno in Italia. Guida invece è rimasto silente al suo posto. Aggiungo poi questo: sarà mica colpa degli arbitri se Arnautovic al 92'/93' si è divorato davanti alla porta la rete del possibile 3-2? Non credo proprio... Dico solo questo: non riconoscere il valore di una squadra che è stata per 22 giornate in testa al campionato, 20 volte da sola e 2 in condivisione con l'Inter, significa aver abolito il criterio essenziale del merito. È vero che la squadra azzurra non ruba l'occhio, è vero che non pratica un calcio champagne, ma ieri ho visto la partita e Conte sembrava essere reduce da una maratona di 150 km: aveva esaurito ogni energia fisica e soprattutto nervosa. L'ultimo passo con il Cagliari non sarà una cosa semplice e il Napoli dovrà sudarsi lo Scudetto fino all'ultimo ma, se tutto dovesse andare come deve per la città e i tifosi, non sarà stata una passeggiata. Un altro dato che rimarca le differenze tra Napoli e Inter, sono i punti persi dai nerazzurri negli ultimi minuti delle partite: la squadra di Inzaghi ha ben dodici punti in meno. Ciò vuol dire che anche questo aspetto, tra una squadra con l'età media media più alta del torneo e il Napoli, ha avuto un valore fondamentale. Napoli-Cagliari? Non bisogna illudersi di trovare contro una squadra scarica e distratta dalla salvezza. Giocare con la mente leggera e senza pressioni, come ha fatto il Genoa che però ha avuto anche fortuna, potrebbe anche diventare un'arma a favore dei sardi. Questa mattina, durante la riunione straordinaria negli uffici della Lega per prendere delle decisioni in merito all'ultimo e decisivo turno di campionato, si è dovuta sospendere la seduta perché sono arrivate due lettere: una era del Napoli di ADL, l'altra dell'Inter di Marotta. Quella dei nerazzurri era scritta in modo più razionale, composta e istituzionale, mentre quella del Napoli era più scoppiettante. Tra le altre cose, il presidente azzurro faceva una citazione che poteva venire in mente solo a lui: diceva che siccome sabato è il suo compleanno, preferiva giocare la domenica per evitare di mischiare il suo compleanno con la partita di calcio [ride, ndr]. In tutto questo, va segnalato che il nuovo presidente di Lega Signorelli - eletto dalla nuova maggioranza creata da Marotta - sia nel caso di Inter-Roma che nella vicenda dell'ultima giornata ha scelto giustamente una soluzione mediana al problema. Sulla questione spareggio però voglio fare un appunto a tutti, compreso il Napoli: quando si è introdotta questa formula, è stato inserito il comma - su richiesta dell'Inter - che prevede la disputa dell'incontro sul campo della squadra che ha segnato più gol. I presidenti che hanno avallato questa cosa hanno commesso un attento all'idea dello sport. In caso di spareggio, la partita va giocata su un campo neutro".