Dopo 26 anni il divieto di ingaggiare portieri stranieri nel massimo campionato di calcio sudcoreano è stato revocato a partire dall'inizio della stagione 2026. Solo i portieri coreani potevano giocare nella K League, il più importante e antico campionato nazionale professionistico in Asia, dal 1999. La norma era stata introdotta nel tentativo di proteggere i talenti locali quando c'erano solo 10 club professionistici. Dopo una riunione del consiglio direttivo tenutasi questa settimana a Seul, la K League ha annunciato che, poiché ora ci sono 26 club professionistici nei due massimi livelli della competizione, c'è abbastanza spazio per il ritorno dei portieri internazionali.
di Napoli Magazine
20/06/2025 - 13:02
Dopo 26 anni il divieto di ingaggiare portieri stranieri nel massimo campionato di calcio sudcoreano è stato revocato a partire dall'inizio della stagione 2026. Solo i portieri coreani potevano giocare nella K League, il più importante e antico campionato nazionale professionistico in Asia, dal 1999. La norma era stata introdotta nel tentativo di proteggere i talenti locali quando c'erano solo 10 club professionistici. Dopo una riunione del consiglio direttivo tenutasi questa settimana a Seul, la K League ha annunciato che, poiché ora ci sono 26 club professionistici nei due massimi livelli della competizione, c'è abbastanza spazio per il ritorno dei portieri internazionali.