Cambiare la regola del fuorigioco, favorendo gli attaccanti. Gianni Infantino ha ribadito la visione della Fifa, in occasione del World Sport Summit a Dubai: "Anni fa abbiamo introdotto il VAR per rendere il calcio più equo, per dare all'arbitro l'opportunità di correggere un errore che milioni e milioni di persone a casa o persino allo stadio avrebbero potuto vedere. Stiamo migliorando sempre di più il VAR con una tecnologia sempre più avanzata per aiutare gli arbitri a prendere la decisione giusta. Continuiamo a esaminare le regole, chiedendoci come possiamo rendere il gioco più offensivo, più attraente".E qui è tornata l'idea già espressa in passato - ma difficile da concretizzare, con l'Ifab - di cambiare l'off side. "Consideriamo la regola del fuorigioco, che si è evoluta nel corso degli anni, imponendo all'attaccante di posizionarsi dietro il difensore, in linea con il difensore: forse in futuro sarà davanti per essere in fuorigioco". L'idea è quella di definire fuorigioco solo quando l'attaccante è completamente avanti al difensore. "Ma stiamo anche valutando misure per evitare perdite di tempo - ha aggiunto Infantino - E' importante che il gioco scorra nel modo giusto, quindi le interruzioni devono essere ridotte al minimo".
di Napoli Magazine
29/12/2025 - 16:33
Cambiare la regola del fuorigioco, favorendo gli attaccanti. Gianni Infantino ha ribadito la visione della Fifa, in occasione del World Sport Summit a Dubai: "Anni fa abbiamo introdotto il VAR per rendere il calcio più equo, per dare all'arbitro l'opportunità di correggere un errore che milioni e milioni di persone a casa o persino allo stadio avrebbero potuto vedere. Stiamo migliorando sempre di più il VAR con una tecnologia sempre più avanzata per aiutare gli arbitri a prendere la decisione giusta. Continuiamo a esaminare le regole, chiedendoci come possiamo rendere il gioco più offensivo, più attraente".E qui è tornata l'idea già espressa in passato - ma difficile da concretizzare, con l'Ifab - di cambiare l'off side. "Consideriamo la regola del fuorigioco, che si è evoluta nel corso degli anni, imponendo all'attaccante di posizionarsi dietro il difensore, in linea con il difensore: forse in futuro sarà davanti per essere in fuorigioco". L'idea è quella di definire fuorigioco solo quando l'attaccante è completamente avanti al difensore. "Ma stiamo anche valutando misure per evitare perdite di tempo - ha aggiunto Infantino - E' importante che il gioco scorra nel modo giusto, quindi le interruzioni devono essere ridotte al minimo".