Calcio
FIORENTINA - Commisso: "Pradè resta, Palladino è come un figlio, Comuzzo non ho voluto venderlo io”
27.05.2025 19:49 di Napoli Magazine

Intervenuto in conferenza stampa in collegamento dagli Stati Uniti, il presidente della Fiorentina Rocco Commisso, ha così parlato: “Dico come l’anno passato, vogliamo fare meglio. Siamo stati sfortunati a non andare in Europa League, negli ultimi undici anni dieci volte andavi in Europa. Pradè e Ferrari sono venuti da me e mi hanno detto che avremmo dovuto estendere il contratto il giorno prima del Betis. L’ho accettato e abbiamo annunciato”.

Commisso ha proseguito parlando dello stadio: “Senza di esso non si possono aumentare i ricavi e senza di quelli non competi con le squadre che li hanno. Non possiamo fare meglio di chi fa 300-400 milioni di ricavi, per rimanere solo in Italia. Con questi ricavi non siamo i quarti d’Italia. Per questo mi arrabbio, leggo polemiche ma nessuno si è fatto avanti per mettere soldi nella Fiorentina. Io ne ho messi e continuo a metterne abbastanza. Pradè? Credo proprio che lo terrò. Hanno fatto un buon lavoro, siamo pochi ma bravi e ringrazio tutti”.

Su Comuzzo: “La colpa me la prendo io, non ho voluto venderlo io. Voglio fare i complimenti a Galloppa, magari tanti di quei ragazzi un giorno li vedremo in prima squadra”.

Sulla prossima Conference League. “Può portarci quei soldi che oggi non arrivano dallo stadio. Critiche? Quelle prima della partita contro il Bologna, quando sono stati criticati Pradè, Palladino e i dirigenti. Non mi sono piaciute: abbiamo fatto meglio dello scorso anno, arrivando agli obiettivi tranne che per la Coppa Italia. Ci sono tifosi che vogliono il bene della Fiorentina e criticano quando devo… Speriamo di poter fare un buon mercato, ci vediamo verso la fine di settembre”.

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FIORENTINA - Commisso: "Pradè resta, Palladino è come un figlio, Comuzzo non ho voluto venderlo io”

di Napoli Magazine

27/05/2025 - 19:49

Intervenuto in conferenza stampa in collegamento dagli Stati Uniti, il presidente della Fiorentina Rocco Commisso, ha così parlato: “Dico come l’anno passato, vogliamo fare meglio. Siamo stati sfortunati a non andare in Europa League, negli ultimi undici anni dieci volte andavi in Europa. Pradè e Ferrari sono venuti da me e mi hanno detto che avremmo dovuto estendere il contratto il giorno prima del Betis. L’ho accettato e abbiamo annunciato”.

Commisso ha proseguito parlando dello stadio: “Senza di esso non si possono aumentare i ricavi e senza di quelli non competi con le squadre che li hanno. Non possiamo fare meglio di chi fa 300-400 milioni di ricavi, per rimanere solo in Italia. Con questi ricavi non siamo i quarti d’Italia. Per questo mi arrabbio, leggo polemiche ma nessuno si è fatto avanti per mettere soldi nella Fiorentina. Io ne ho messi e continuo a metterne abbastanza. Pradè? Credo proprio che lo terrò. Hanno fatto un buon lavoro, siamo pochi ma bravi e ringrazio tutti”.

Su Comuzzo: “La colpa me la prendo io, non ho voluto venderlo io. Voglio fare i complimenti a Galloppa, magari tanti di quei ragazzi un giorno li vedremo in prima squadra”.

Sulla prossima Conference League. “Può portarci quei soldi che oggi non arrivano dallo stadio. Critiche? Quelle prima della partita contro il Bologna, quando sono stati criticati Pradè, Palladino e i dirigenti. Non mi sono piaciute: abbiamo fatto meglio dello scorso anno, arrivando agli obiettivi tranne che per la Coppa Italia. Ci sono tifosi che vogliono il bene della Fiorentina e criticano quando devo… Speriamo di poter fare un buon mercato, ci vediamo verso la fine di settembre”.